(Love me like you do- Ellie Goulding 🎶)
Nonostante tutto mi mancava.
Quella notte non riuscii a dormire bene, avevo lui in testa.
Ma no, non può mancarmi. Dopo tutto quello che mi ha fatto? No.
Eppure sento qualcosa che mi spinge, che mi spinge a dire "mi manca, voglio tornare con lui" .
Ma io non ho intenzione di tornarci insieme, no. Non lo farò mai.Mi alzai a causa del mal di testa che avevo, e mi diressi in bagno per guardarmi allo specchio e raccogliere i miei capelli in una mezza coda comoda.
Era settembre e avrei dovuto cominciare la scuola.
Era l'ultimo anno e poi sarei stata libera di scegliere quale college fare.
Iniziavo tra pochi giorni, e sarei andata alla vecchia scuola, quella dov'è ho conosciuto lui.
Diversamente, quest'anno sarò sola in questa scuola, Jayla è maggiorenne, Jaden è maggiorenne, Javon è maggiorenne. Sono sola.
Tutto nuovo, come avevo detto.Raggiunsi la cucina e vidi mia madre chiudere la porta di ingresso e uscire per andare a lavoro.
Mangiai qualcosa al volo e poi andai a prepararmi per uscire e perdere tempo.
Salii in auto e guardai la loro casa. La sua casa. Il mio cuore era ancora lì con lui.Misi in moto l'auto e andai in un posto che non avrei mai voluto rivedere.
Era la spiaggia dove l'ho conosciuto.
Dove ci baciammo per la prima volta, e dove ci guardammo negli occhi per un'ultima volta per poi dirci addio.Potevo vedere ancora quella scena.
Il primo bacio, pieno d'amore.
L'ultimo sguardo pieno di lacrime, le grida da parte di entrambi, le litigate, e poi un'ultimo "Javon" prima di salutarlo per sempre e averci chiuso.Mi venne un brivido addosso, un nodo alla gola. Il cuore era spezzato e nessuno avrebbe potuto aggiustarlo.
Guardavo il mare, potevo sentire le nostre risate, potevo vedere lui che mi abbracciava e mi baciava come se non ci fosse stato un domani, potevo sentire il suo calore, potevo sentire la felicità che provavo con lui, potevo sentire lui.
Noi.
Era passato, lo so. Ma non posso ancora passarci sopra. Non posso andare avanti, non riesco.Guardavo per la prima volta, la spiaggia che avrei voluto vedere con lui e con i nostri figli ma che non sarebbe mai successo.
Si, ci ho sperato in un futuro, ho provato ad aggiustare tutto, ho provato a ricucire le ferite, ma è impossibile.*FLASHBACK*
Javon: "andiamo piccolaaaa dammi un'altro bacio"
Mi prendeva per le braccia e mi sorrideva.
Megan: "mhhhh no, dammelo tu"
Javon: "ti riempirei di baci fino all'infinito piccola"
Mi baciò
Megan: "mi ami?"
Javon: "ti amo? Ti amo più di qualsiasi altra cosa piccola, io voglio un futuro con te chiaro?"
Sorrisi e lo ribaciai.
*FINE FLASHBACK*Un futuro che non si è mai più creato.
Mi sedetti sulla sabbia e osservai la spiaggia.Sentii una voce familiare, ma non mi voltai.
?: "che ci fai qui?"
Era lui.
Perché era lì?
Era la nostra spiaggia, non sua e di Summer.
Lo guardai e tornai con lo sguardo sul mare.
Megan: "n-nulla"
Mi asciugai le lacrime che scorrevano dai miei occhi nel ripensare a noi due.Javon: "stai piangendo?" Mi guardò e prese il mio viso per farlo voltare verso di lui.
Lo fissai e poi tornai con lo sguardo sul mare.Megan: "non sto piangendo, che vuoi....Javon..."
Pronunciai quel suo nome con tutta ne stessa. Mi faceva male pronunciarlo dopo anni. Un nome con dietro milioni di ricordi.
Javon mi fissò in silenzioPov Javon:
Ero sulla spiaggia dove io e Megan andavamo sempre. La chiamavamo "nostra" perché ci andavamo solamente noi, e passavamo tutto il tempo insieme da soli a pensare al nostro futuro. Un futuro che però, non si è mai realizzato.
Mi spezzava il cuore vederla soffrire così tanto.
Andavo su quella spiaggia ogni volta che mi mancava dopo che ci eravamo lasciati. La pensavo, pensavo a tutti i momenti passati con lei.
Piangeva.
Le avevo fatto del male, non meritava di sentirmi attorno. Eppure io non riuscivo a starle lontano.
Ho provato a dimenticarla e non ci sono mai riuscito.
Sentire dire il mio nome da lei, dopo anni, mi faceva venire un nodo alla gola.
La fissai dopo che aveva pronunciato il mio nome.Javon: "Megan"
Non si voltò verso di me.
Pov Megan:
Javon: "Megan"
Non mi voltai verso di lui, non volevo guardarlo.Megan: "perché sei qui..?"
Lo guardaiJavon: "ci vengo sempre, ogni giorno.." disse freddo.
A quelle parole mi bloccai.
Lo fissai.
Quanto avrei voluto essere tra le sue braccia.Lo guardai in silenzio e poi distolsi lo sguardo.
Sembrava volesse parlarmi, ma non volevo.
Mi alzai e feci per andarmene.
Javon mi bloccòJavon: "potresti parlarmi?"
Mi voltai con le lacrime agli occhi.Parlare? Io? Era serio?
Megan: "perché dovrei? Per poter sentire le tue bugie? Per poter soffrire di nuovo? Non se ne parla Javon"
lo guardai un'ultima volta e corsi in auto.
Mi guardai nello specchietto del volante.
Avevo pianto davvero così tanto?
Sospirai e misi in moto l'auto.La pioggia fredda infastidiva il vetro della mia auto colpendola.
Mi fermai ad un bar per prendere qualcosa da bere.Cameriere: "salve, posso portarle qualcosa?"
Lo guardai
Megan: "solo un cappuccino per favore"
Il cameriere annuì e mi guardòCameriere: "sta bene?"
Avevo gli occhi gonfi per aver pianto troppo.Megan: "certo"
Feci un piccolo sorriso ed il cameriere si allontanò da me.Perfino il cameriere si era accorto che stavo male. E lui non se ne è mai accorto, non ha mai capito come stavo, e non se ne mai fregato.
Troppo impegnato per scoparsi altre.Non riuscivo a fidarmi più di lui.
Ero cambiata per colpa sua.Spazio autrice🥊
Capitolo super breveeeee scusate!!
Spero comunque che la storia vi stia piacendo!! Se si lasciate una stella ed un commento ⭐️✍️.
Vi aspetto nei prossimi capitoli❤️
Scusate per eventuali errori grammaticali.
STAI LEGGENDO
Love me like you do// Javon Walton
General Fictionè bella credimi. Corri a leggerla⭐️🥊