18🥊

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Il mese di vacanze era terminato.

La mia pelle era bruciata dal sole, ero abbronzata più di quanto potessi immaginare.
Javon anche era rossissimo.

Megan: "svegliaaa"
Mi tuffai sul suo petto e lo abbracciai forte
Javon: "mhhh possiamo dormire un altro pochino?"
Sorrisi
Megan: "andiamo Javon non sei un bambino!"
Sorrise e mi baciò
Javon: "ok scusa...mamma"
Rotai gli occhi e sorrisi

Vidi che Javon era ancora steso nel letto, senza maglia, solo pantaloni corti di una tuta Jordan, con gli occhi pieni di sonno e lo sguardo posato su di me, mentre un suo braccio robusto e muscoloso abbracciava me ed una sua mano accarezzava la mia testa.

Megan: "Javon"
Javon: "mh?"
Mi alzai dal suo petto e lo guardai dritto negli occhi.
Megan: "ti amo"
Sorrise e mi fissò
Non so perché, ma sentivo il bisogno di dire quelle sue paroline.

Voi direte "ti amo...non ci vuole nulla a dirlo"
E invece no, può sembrare banale, ma queste sue parole sono quelle che più contano in una relazione.
Sentirselo dire è magnifico, ti riempie il cuore d'amore. Ti fa amare ancora di più quella persona che ti affianca.
Sono due parole pesanti, importanti.
Non due paroline a caso.

Javon mi baciò
Javon: "anch'io ti amo piccola"

Lo ribaciai e man mano lui cominciò a sfilarmi il pigiama di dosso, facendomi restare solo in intimo.

Lo guardai e poi sorrisi per continuare.

Megan: "PORCA TROIA JAVON!"

Stava spingendo forte, e tra poco svenivo. Non riuscivo a resistere ancora, ma non volevo smettere. Lo sentivo mio.

Cominciai ad ansimare, a gridare, ma lui non si fermava, non si dava tregua, non sembrava esausto, voleva continuare. Mi stava dominando.

Ci fermammo solamente quando LUI era sfinito.
Io ormai ero distrutta da quando aveva cominciato, ma non volevo interromperlo, mi piaceva.

Sbuffammo.
Javon: "mio dio"
Sorrisi
Megan: "madonna santa, non mi sento più nulla, sopratutto quella piccolina là sotto"
Rise
Javon: "allora ho fatto un bel lavoro"
Megan: "credo proprio di sì"
Lo baciai.
Javon: "Dio, sono distrutto"
Megan: "eh grazie, tra poco svenivo. Ci hai proprio dato dentro oggi"
Sorrise
Javon: "si, infatti mi è piaciuto, sappilo"
Mi baciò
Javon: "possiamo continuare? Ti prego, ti voglio mia"
Sorrisi
Megan: "ma come? Non ti è bastato?"
Scosse la testa e sorrise
Rotai gli occhi
Megan: "uff va bene"

Mi prese in braccio e mi trascinò in bagno per poggiarmi sul lavandino e cominciare a baciarmi ovunque.

Megan: "WOW PIANO PIANO EH"
Sorrise ma continuò senza ascoltarmi.

Mano mano lo sentivo sempre di più dentro di me, e continuavo ad ansimare. Ma quel momento mi piaceva. Mi faceva sentire come non ero mai stata.

Javon: "mhh dacci dentro piccola"
Disse tra un bacio e l'altro

Così ascoltai quello che mi disse e feci ciò che non si aspettava. Scesi dal lavandino e feci sedere lui per mettere davanti a lui e chinarmi.

Javon: "PORCA MADONNA MEGAN"
Non lo ascoltai e continuai
Mi stava piacendo ogni singolo momento.
Javon: "ti prego continua"
Disse quasi esausto
Sorrisi
Megan: " e se mi fermassi?"
Javon: "continuerei a sfondarti io stesso"
Continuai a baciarlo e a spingere più che potevo.
Quasi il fiato mi mancava.
Sentivo Javon godere, e ansimare ogni tanto.

Love me like you do// Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora