(Someone you loved - Lewis Capaldi 🎶)
Fui chiamata dall'ospedale dei miei genitori, e mi dissero di correre subito da loro.
Ero spaventata, non sapevo cosa succedesse, così presi l'auto e corsi più veloce possibile.Megan: "cos'è successo?"
Dottoressa: "signorina, noi abbiamo provato in tutti i modi... i suoi genitori sono stati affetti di una grave malattia celebrale... ci dispiace davvero tanto..."
Scoppiai in lacrime.
Era passata una settimana, i miei genitori sarebbero dovuti tornare a casa, e invece? Non ci sarebbe stato un ritorno.Mi si gelò il cuore, le lacrime scendevano come fiumi, le mie grida spaccavano i vetri di qualsiasi camera d'ospedale.
La dottoressa mi abbracciava per tranquillizzarmi.
Non riuscivo.
Avevo perso tutto.
E dico tutto perché per me la famiglia è tutto.
Mia madre.
Mio padre.
Come avrei fatto senza loro?
Christian?
Non potevo immaginare una vita senza mia madre, era la mia spalla destra in tutto, la mia amica, sorella, nonna, zia, era tutto. Ed ora l'avevo persa.Mio padre? Era la cura ad ogni problema. La risposta ad ogni domanda, la soluzione ad ogni dubbio,la luce. Un posto sicuro. Il MIO posto sicuro.
Come potevo? Perché stava succedendo tutto a me?
Perché proprio ora?
Perché proprio quando ne avevo bisogno?
Perché proprio quando avevo bisogno di un loro abbraccio?
Perché quando avevo bisogno di una loro frase per potermi calmare?
Perché quando avevo bisogno di loro al mio fianco?
Perché? Perché mi state facendo questo?Non riuscivo a parlare, a respirare, non riuscivo a pensare o dire nulla. Ero distrutta più di quanto lo fossi già.
Non lo dissi a nessuno, solamente a Dj e Jessica ma chiedi loro di non dirlo a nessuno.
La sera chiamai Christian e gli dissi tutto.
Era a pezzi.
Eravamo a pezzi
Eravamo soli.
Christian non poteva più lasciare il college, aveva preso troppi permessi e non poteva raggiungermi.
Al più presto sarebbe venuto con me.Non dissi nulla né a Jayla né agli altri. Non volevo vedere nessuno.
** skip una settimana**
Mi chiusi in casa giorno e notte, non mangiavo, non dormivo, non andavo a scuola, non uscivo, non facevo palestra.
Ero dimagrita troppo, il mio corpo ne stava risentendo.
Jayla è Jaden continuavano a chiamarmi, ma non rispondevo.
Venivano a cercarmi a casa mia, ma non aprivo.
Dormivo e piangevo, dormivo e piangevo.Fin quando non fui costretta ad uscire di casa per respirare un po' d'aria.
Decidi di andare da Jessica, avevo bisogno di lei a tutti i costi.Jayla: "PORCA TROIA MEGAN! Cosa cazzo e successo!? Non ti vedo da una settimana!"
Si fiondò su di me per abbracciarmi
Megan: "nulla, sto bene"
Jayla: "Megan? Sei dimagrita un sacco, stai mangiando?"
Scossi la testa.
Non volevo dirle nulla.
Megan: "posso vedere tua madre?"
Annuì.Jessica: "ei tesoro, tutto bene?"
Scossi la testa
Jayla se ne andò.
Jessica: "cosa c'è che non va?"
Mi abbracciò
Megan: "non riesco a fare nulla, non studio, non dormo, non mangio, non esco, non faccio nulla"
Scoppiai in lacrime
Mi abbracciò nuovamente
Jessica: "tesoro, hai bisogno di riprenderti, so che non sarà facile per nulla, ma devi farcela, devi essere forte per i tuoi genitori, va bene?"
Annuii e la strinsi a me.
Megan: "posso usare la sala da boxe?"
Jessica: "certo, fai ciò che ti senti di fare, sei a casa tua va bene?"
Feci un piccolo sorriso e la ringraziai per poi raggiungere la sala da boxe che al momento era vuota.

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Love me like you do// Javon Walton
General Fictionè bella credimi. Corri a leggerla⭐️🥊