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(L'ultima Poesia- Geolier e Utlimo)

I nove mesi di gravidanza erano quasi finiti.
Ero esausta, il pancione era diventato ormai enorme.

Oggi avrei saputo il sesso del piccolo o della piccola.

Decisi di portare Jayla con me.

Jayla: "AAA IO VOGLIO LA FEMMINA EH"
Ridemmo
Megan: "no dai un maschietto non sarebbe male"
Rise
Jayla: "shhh femmina."
Sorrisi ed entrammo in ospedale per sapere la grande notizia.

Dottore: "signorina Adams, annuncio che avrà .... UNA BELLISSIMA FEMMINUCCIA!"
Spalancai gli occhi e sorrisi per poi abbracciare stretta a me Jayla
Jayla: "AAAAA IO LO SAPEVOOOO"
Megan: "HAHAHA NON VEDO L'ORA CHE NASCA!"
Il dottore sorrise e ci lasciò sole.

Jayla: "Megan"
Megan: "mh?"
Jayla: "sei sicura di riuscire a crescere la bambina da sola?"
La guardai
Megan: "certo, sono cresciuta da sola, figurati se non so come crescere mia figlia. Mi spiace solo che non avrà il suo vero padre..."
Abbassai lo sguardo e accarezzai la mia pancia, contenente la piccolina.

Jayla: "ci sarò sempre al tuo fianco ok?"
Sorrisi
Megan: "grazie Jay"
L'abbracciai e uscimmo dall'ospedale per andare via ma fummo bloccati

Javon: "Megan"
Mi venne incontro
Lo fissai
Jayla se ne andò in auto e mi lasciò sola con lui

Megan: "cosa vuoi"
Javon: "maschio o femmina?"
Guardò la mia pancia e poi me
Misi le mani su di essa e presi parola
Megan: "sarà una femmina, Javon"

Mi guardò, nei suoi occhi c'era un po' di gioia, forse avrebbe pianto ma non lo fece. Accennò un piccolo sorriso.

Javon: "Megan ti prego, perdonami"
Abbassai lo sguardo sul mio pancione e poi lo guardai
Megan: "no Javon, non posso, anzi non voglio. Non ti sei fatto vivo per 7 mesi, ed ora lo fai?"
Mi guardò in silenzio
Megan: "non posso perdonarti, l'ho fatto già troppe volte, mi dispiace. Tranquillo, troverai di meglio di sicuro."
Feci per andarmene ma le sue parole mi fermarono.
Javon: "la bambina avrà pur bisogno di un padre, no?"
Lo ascoltai senza voltarmi verso di lui

Megan: "di certo non sarai tu"
Javon: " è mia,  Megan"
Mi voltai e lo fissa

Megan: "si, può darsi. Ma tranquillo, non saprà mai che il padre è uno che tradiva la mamma ogni giorno"

Lo guardai dritto negli occhi e me ne andai senza aggiungere altro.

Corsi in auto da Jayla e scoppiai a piangere
Jayla: "eiei va tutto bene, vieni qui"
Mi abbracciò.
Megan: "cazzo Jayla, non posso"
Jayla: "cosa non puoi?"
Megan: "non posso lasciarlo così cazzo"
Jayla mi guardò

Non credevo neanche io a ciò che dicevo.

Jayla: "Megan, hai sofferto troppo per colpa sua. Te lo dico io che sono sua sorella e dovrei prendere le sue parti, ma non lo faccio, perché tu meriti di meglio Megan. Meriti tutto, meriti il mondo cazzo"

La guardai con le lacrime

Jayla: "tranquilla, va tutto bene"
Megan: "io..."

Aprii la porta dell'auto e corsi da lui che era seduto su una panchina fuori dall'ospedale.
Appena mi vide si alzò in piedi

Ci guardammo dritto negli occhi.
Piangevo, ed anche lui.
Era la prima volta che lo vedevo piangere

Mi fiondai nelle sue braccia

Megan: "scusa"
Alzò il mio viso con la sua mano calda e fece incrociare i nostri sguardi

Javon: "non dovevo farlo, e tu non devi perdonarmi Megan, hai ragione. La bambina non può avere un padre come me"
Lo guardai piangendo

Megan: "ma io..."
Javon: "io cosa Megan?"
Megan: "io ti amo ancora Javon"
Javon restò in silenzio a guardarmi
Il cuore si gelò.
Il respiro si bloccò.
Le mie mani erano posate sulla mia  pancia.
Javon guardò il pancione si chinò e gli diede un bacio per poi sussurrare delle parole

Javon: "piccola, spero che crescerai bene, che avrai un padre fantastico, che ti tratterà da principessa, che realizzerà tutti i tuoi sogni, che ti sarà al tuo fianco ogni giorno ogni istante, che ti asciugherà le lacrime quando starai male, e ti farà stare al sicuro. Avrai una madre fantastica, questo è certo. Sarai meravigliosa, ne sono sicuro, e vorrei tanto poterti abbracciare forte quando nascerai, ma non ci sarò. Tua madre merita il meglio, ed il meglio non sono io. Non sono il padre che avresti dovuto avere."

Mentre ascoltavo queste sue parole, si fece un nodo alla gola.
Parlava con le lacrime agli occhi, con il cuore in frantumi e non distacco lo sguardo dal mio pancione.

Si alzò in piedi  e guardò me

Megan: "Javon"
Javon: "Non posso continuare a distruggerti  Megan, trova uno che ti faccia sentire come io non ho mai fatto. Sarò felice quando succederà"
Fece per andarsene ma lo bloccai e lo girai verso di me

Megan: "cazzo ti stai zitto?!"
Mi guardò
Megan: "non voglio più essere la tua ragazza, è vero. Mi hai distrutta ogni singolo giorno. Ma ti amo ancora, e forse ti amerò per sempre, ecco il problema Javon. Non posso cancellarti dalla mia vita come se niente fosse, mi dispiace"

Avvicinai il mio viso al suo per un'ultima volta e lo baciai per poi degnarlo di un'ultimo sguardo e tornare da Jayla.

Vidi che piangeva
Jayla: "Megan hai un cuore troppo grande cazzo"
La abbracciai.

Era finita si, ma ora avevo una bambina da pensare.
Una vita a cui badare.

Un pezzo di cuore in meno si.
Mi mancherà.
Lo amerò sempre, si.

Love me like you do// Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora