Sin da piccoli... 2

Capitolo 7

POV'S BIA
Sentivo la luce che filtrava dalla finestra sul viso, aprì gli occhi e notai la diversità della stanza. Non era la stanza di Ginny, ma era una stanza con colori chiari e autunnali, la finestra era grande con delle tende bianche, così come le coperte che mi avvolgevano. Cercai di alzarmi ma un braccio bloccava i miei movimenti, girai un po' la testa e notai il viso di Regulus che dormiva. Aveva un espressione tranquilla e la cosa mi fece sorridere. Cercai di girarmi, senza svegliarlo ma al minimo movimento, Regulus aprì gli occhi e sorrise assonnato. Strinse l'abbraccio e mi baciò la fronte, poi alzai la testa e lo baciai sulle labbra.
"Hai dormito bene?" Mi chiese sussurrando per via del sonno. Io annuì e notai che avevo la sua camicia addosso e sorrisi tra me e me. Regulus mi baciò dinuovo e si alzò cominciando a rivestirsi. Si girò ancora a petto nudo e si mise su di me.
"Me la ridai la camicia?" Mi chiese baciandomi prima una guancia e poi l'altra, passando al collo e risalendo sulle labbra.
"Perché dovrei?" Gli chiesi sfidandolo ironicamente.
"Perché dovrei rivestirmi. Vorrei rimanere anch'io qui con te ma devo riportarti a casa. Quando verrai a vivere qui non dovrai preoccuparti di rubarmi le camicie." Disse e ci baciammo di nuovo. Lo approfondì e cominciò a sbottonarmi la camicia. Io ero persa in quel bacio e non mi resi conto che nel mentre me l'aveva tolta, si staccò dal bacio e mi guardò negli occhi. Scese dal letto, si mise la camicia, senza abbottonarla e uscì dalla stanza, tornando poi con dei vestiti.
"Vado a preparare la colazione." Mi disse chinandosi e baciandomi per l'ennesima volta. Rimasi sul letto ancora un po' ripensando alla sera prima e sorrisi. Mi alzai dal letto e mi rivesti, poi andai in cucina dove mi aspettava una tazza di latte caldo.