10 La foto di gruppo.

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Sono stata ricontattata dal francesino quasi un mese dopo il nostro ultimo incontro.

E per fortuna che siamo noi donne a farci desiderare.

Non che desideri molto lavorare per il francesino e l'uomo di Neanderthal, sia chiaro.

Nel frattempo ho preso altri lavori.

E il lavoro di una fotografa di eventi non è solo scattare foto dove capita durante l'evento.

È necessario analizzare attentamente l'evento in questione.
Se si tratta di celebrazioni "singolari", come compleanni, lauree, battesimi, comunioni o cresime, è fondamentale concentrarsi sulla persona. Le pose da assumere e le tecniche di scatto devono essere studiate per catturare il maggior numero di ricordi possibili.

In alternativa, ci sono le celebrazioni "unite", come matrimoni, feste aziendali o serate in discoteca.

Mi concentro molto di più sul matrimonio per cercare di cogliere ogni dettaglio possibile. Un esempio? Quando la sposa rivede il suo abito da sposa dopo l'ultima prova che solitamente si fa tre mesi prima delle nozze.

Oppure quando il padre della sposa la vede per la prima volta.

L'entrata della sposa in chiesa, l'espressione dello sposo è lo scatto che preferisco di più.

Poi in discoteca odio scattare le foto.
Ti muovi come un'anguilla per scappare dai corpi sudati delle persone.

Ogni minuto ho l'occhio chiuso perché devo scattare ogni volta foto singole o di gruppo.

Alcuni vogliono vedere le foto prima per capire se sono uscite bene o no.

Vengo tartassata dagli organizzatori della serata per far sì di far uscire immediatamente le foto.

Per questo, per tutto il tempo che ho aspettato la signorina, ho preso alcuni lavoretti.

E sfortunatamente in quel tempo sono capitate due serate in discoteca.
Ma devo tenermi soddisfatta perché in una settimana erano uscite le foto della prima serata.

Non è facile modificare più di mille foto con il logo della discoteca e il nome della serata scelta. Se poi la foto è uscita scura, devi aggiustarla.

Se io ci ho messo quasi un mese a essere contattata, Hettie usciva letteralmente tutti i giorni con il cantante.

Mai una volta che lui chiedesse di me o comunque del mio lavoro.

Ero gelosa? Ma che domande.

Non passavamo più il tempo insieme.

Pur di passare del tempo con lei, le ho detto di invitare l'uomo di Neanderthal alla serata in discoteca in cui ho lavorato.

Ma il cantante non voleva farsi vedere in compagnia per non spargere troppo gossip in giro.

Idiota.

Quindi ci vediamo poche ore al giorno, e ci sentiamo poco al telefono.

È insolito sentire la mancanza di qualcuno nonostante si dorma nella stessa stanza.

Il mio sesto senso mi dice di stare in allerta.

Però la paga è buona, e spero che lo sarà piacevole  anche lavorare per gli Addicted.

Per loro dovrò abbandonare parecchi lavori, ma ci penserà Re Artù a sostituirmi.

Ho deciso io che ci saremmo visti in una struttura abbandonata, luogo giusto per le foto che voglio fare al gruppo.
Ci diamo appuntamento quasi per l'ora del tramonto.
Le foto che ho intenzione di fare saranno di ombre.
Non si vedranno i visi, non si capirà chi è chi.
Saranno sullo stesso piano.

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