24/07/24,Barcellona, Spagna...
<Non è il momento Pablo, va via..> Sussurra mordendosi il labbro cercando di reprimere i singhiozzi dovuti al pianto <Nia non ti lascio qui da sola in queste condizioni> Sussurra Pablo evitando di guardarla perché sapeva bene quanto Xenia odiasse farsi vedere in quelle condizioni da qualcuno, figuriamoci da lui... <Torno a casa, avvisa tu mio fratello e saluta tutti> Dice alzandosi di scatto dal divanetto asciugandosi le lacrime rapidamente sotto lo sguardo serio di Pablo che scatta subito in piedi <Non dire cazzate non ti faccio tornare a mezzanotte a casa da sola in queste condizioni> Afferma convinto il sivigliano stringendo la sua mano attorno al polso di Xenia impedendole di scappare via <Cazzo Pablo non ho bisogno del tuo aiuto!> Esclama girandosi di scatto fronteggiandolo <Xenia sei la sorella del mio migliore amico, se ti succedesse qualcosa Fermín non mi perdonerebbe mai.> Dice incerto guardando gli occhi lucidi di Xenia che sorrise amaramente mettendo le mani sul petto del sivigliano per poi spingerlo allontandolo da lei <Quindi lo fai solo perché sono la sorella del tuo migliore amico? Questo è proprio quello che volevo evitare, non ho bisogno della pietà di nessuno.> Mormora con disprezzo per poi dare le spalle al ragazzo <Nia ti prego non fare così. Non rendere la situazione fra noi più complicata di quanto già lo sia ..> Mormora Pablo sbuffando frustrato, non sapeva più cosa fare, ogni volta che faceva un passo in avanti verso Xenia lei ne faceva mille indietro e questo stava diventando tremendamente insopportabile. <Ancora non hai capito che non c'è nessun noi Gavi.> Dice rapidamente fermandosi sul posto <E smettila di chiamarmi in quel modo cazzo> Dice alzando gradualmente il tono di voce, Pablo sospria stanco e si passa una mano fra i capelli nervosamente <Permettimi solo di accompagnarti a casa, poi giuro che ti lascerò in pace..> Sussurra raggiungendo Xenia che abbassa la testa continuando a darli le spelle <Io non mi fido di te.> Mormora girandosi incontrando lo sguardo di Pablo che sorrise leggermente <Nemmeno io mi fido di te.> Dice ironicamente guardando gli occhi chiari di Xenia con lussuria <Muoviti prima che cambi idea.> Borbotta impaziente incamminandosi verso la macchina del sivigliano che sorrise scuotendo la testa divertito prima di raggiungerla... <Non ti fidi ma ti fai accompagnare a casa da me?> Domanda ridacchiando guardando con la coda dell'occhio Xenia che silenziosamente osservava il paesaggio dal finestrino <Barcellona di notte è bellissima..> Sussurra Xenia evitando di rispondere alla provocazione da parte del sivigliano che sorrise annuendo leggermente. <Nia tu sei più bella di Barcellona..> Sussurra Pablo guardandola con la coda dell'occhio sorridendo vedendola arrossire senza però ricambiare il suo sguardo <Smetterai mai di chiamarmi così?> Sospira sistemandosi sul sedile guardando il profilo di Pablo concentrato a guidare <No, Nia.> Ghigna orgoglioso di sè non potendo fare a meno di notare il sorrisetto presente sulle labbra di Xenia che scosse la testa poggiandola sul poggiatesta guardando curiosamente Pablo <Avanti cosa vuoi chiedermi?> Chiese guardandola furtivamente. Xenia si morse il labbro e abbassò la testa imbarazzata, non pensava minimamente che si fosse accorto del suo sguardo addosso ma a quanto pare agli occhi del sivigliano non sfuggiva niente. <Niente è solo che...Non capisco perché sei così gentile con me> Sussurra incerta distogliendo lo sguardo da Pablo che serrò la mascella <Te l'ho già detto, sei la sorella del mio migliore amico..> Dice incerto evitando di guardarla, Xenia scosse la testa con disapprovazione fissando attentamente Pablo intento a parcheggiare la macchina davanti al suo appartamento. <Non sei sincero con te stesso né tantomeno con me, Pablo. Metti in pace il cervello con il cuore.> Mormora guardando Pablo convinta di quanto detto <E tu sei sincera con te stessa?> Chiese Pablo sorridendo amaramente, Xenia scosse la testa sorridendo leggermente <Io non sono mai sincera con me stessa...Grazie del passaggio, buonanotte Gavi> Sussurra dopo attimi di silenzio sporgendosi verso di lui lasciando un rapido bacio sulla guancia del ragazzo che rimase immobile guardandola andare via dinuovo, lasciandolo per l'ennesima volta senza parole. <Buonanotte Nia..> Sussurra Pablo consapevole che la ragazza non avesse sentito minimamente niente, ma a lui andava bene così, perché infondo tutti e due quella sera avevano capito di non essere sinceri con loro stessi..
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Somos diferentes /Pablo Martin Páes Gavira/
FanfictionXenia López Marin è una semplice studentessa di 17 anni che ritorna a Barcellona dopo aver concluso l'anno all'estero a New York. Durante la vacanza a Santorini incontra suo fratello nonché il prestigioso calciatore del Barça; Fermín López Marin e c...