20/08/24,Barcellona, Spagna...
Erano ormai passate settimane e Xenia in quel lasso di tempo aveva deciso di rimuovere completamente l'immagine di Pablo dalla sua testa, il sivigliano per lei era definitivamente morto. Da poco inoltre la ragazza aveva iniziato l'Università quindi concentrarsi su qualcosa diverso da Pablo diventava ancora più facile ma ciò nonostante aveva lo strano presentimenti che qualcosa stesse per accadere. Per oggi fortunatamente la giornata scolastica si era conclusa nel migliore dei modi e Xenia non vedeva l'ora di correre a casa e di terminare di studiare gli ultimi capitoli di economica per il prossimo esame che a poco avrebbe dovuto dare ma a quanto pare il destino non era dalla sua parte.<Xenia non vorrei metterti pressione ma credo proprio che tu debba girarti..> Mormora incerto Daniel grattandosi il retronuca imbarazzato, Xenia annuisce incerta seguendo lo sguardo del suo amico incerta <Che sta succedend- Che diamine ci fa lui qui?> Chiese Xenia con gli occhi spalancati dando le spalle a Pablo che appoggiato alla sua macchina aspettava pazientemente qualcuno. <Di che parlate?> Domanda Bea raggiungendo i suoi due amici salutandoli con un bacio sulla guancia <Ci stiamo chiedendo che cosa ci facesse Pablo Gavi davanti alla nostra Università amò> Dice tranquillamente Daniel guardando divertito Xenia che improvvisamente era diventata bianca cadaverica <Tesoro posso farti una foto?> Domanda Daniel fumando la sua Iqos sotto lo sguardo frustrato di Xenia <Pablo? Ma che state dicendo!> Esclama Bea dando una spallata scherzosamente a Xenia che con un cenno della testa indicò Pablo intento a guardarsi attorno scattando di tanto in tanto qualche foto con alcuni fan. <È palesemente venuto per te Xenia!> Esclama entusiasta Bea mettendo la mano sulla spalla di Xenia che scosse la testa accendendosi una sigaretta. <Non dire cazzate magari quella Anita.. Ana o come cazzo si chiama lei viene nella nostra stessa scuola.> Dice cercando una motivazione valida per giustificare la presenza del sivigliano davanti alla sua Università. <Tesoro non credo proprio..Sta venendo verso di noi.> Ridacchia Daniel fissando attentamente Pablo che con un sorrisetto sulle labbra si avvicinò a loro, Bea sorrise leggermente poi dopo aver fatto un cenno di saluto si allontò assieme a Daniel lasciando Xenia da sola con Pablo. <Che vuoi, Gavira?> Sospira stanca continuando a dare le spalle a Pablo che divertito mise il braccio attorno alle spalle della bionda che disgustata prese le distanze
<Sei contenta di vedermi vedo!> Esclama ironicamente abbassando il volto all'altezza di Xenia che distolse lo sguardo dai suoi occhi scuri concentrando la sua attenzione sulla sua sigaretta. <Contentissima, non vedi? Sto saltando di gioia> Dice ironicamente puntando lo sguardo su Pablo <Allora che vuoi? Non ho tutto il giorno per te...> Mormora infastidita dal sorrisetto divertito di Pablo che alzò le spalle indifferente <Troverai un buco nella tua agenda per chiacchierare con me, Nia.> Contrabbatte mettendosi le mani in tasca sotto lo sguardo rassegnato di Xenia che si passò esausta una mano fra i capelli.
<Non credo proprio. Quale parte della frase per me sei morto non ti è chiara? Dovevi necessariamente presentarti davanti alla mia Università?> Sbotta nervosamente guardando male il ragazzo che sorrise mettendosi gli occhiali da sole <Era l'unico modo per contattarti. Mi hai bloccato ovunque Nia, se non l'avessi fatto ora non sarei qui.> Dice alzando le spalle come se niente fosse fronteggiando Xenia che fece un passo indietro. <Non ti avrei risposto lo stesso Gavi. Vai via perfavore, mi basta già lo scandalo in cui sono finita per colpa tua.> Sussurra spingendo il ragazzo verso il cancello
<Colpa mia? Ora è colpa mia se le persone ci fanno le foto mentre abbiamo 'atteggiamenti intimi'?> Chiese ironicamente alzando le mani al cielo <Non erano 'atteggiamenti intimi' cazzo, ero ubriaca.. Ti prego Gavi, vai via.> Mormora con pietà guardandosi attorno sentendo mille occhi addosso pronti a giudicarla. <Vieni con me e vado via. Lo giuro.> Sussurra convinto guardando Xenia negli occhi cercando di convincerla <Non ci casco più Gavi. Hai detto la stessa cosa quella sera in spiaggia eppure eccoti qui.> Dice incrociando le braccia al petto osservando furtivamente il sivigliano che sorrise <Allora non eri ubriaca..> Ridacchia sfottendola, Xenia si morse l'intero guancia imbarazzata sospirando. <Va bene andiamo, ma dovrai smetterla di cercarmi.> Dice seria seguendo Pablo verso la sua macchina evitando di far caso alle occhiatacce da parte delle ragazzine probabilmente invidiose fino al collo di lei. Xenia salì in macchina e scrisse un rapido messaggio ai suoi amici avvisandoli che non sarebbe tornata a casa con loro poi decise di dedicare la sua attenzione su Pablo che attentamente guidava verso un posto a lei sconosciuto.
<Dove stiamo andando?> Chiese incerta accendendo la radio per evitare di sentire quel silenzio terribilmente imbarazzante <Dopo lo vedrai, è una sorpresa.> Dice Pablo divertito guardando con la coda dell'occhio Chloe che alzò gli occhi al cielo annoiata <Non mi piacciono le sorprese> Sbuffa irritata giocherellando nervosamente con i suoi bracciali <Lo so, ecco perché l'ho detto.> Ridacchia ricevendo un pugno sulla spalla da parte di Xenia <Sei così irritante cazzo> Mormora a denti stretti guardandolo male, in quel momento si chiese come le fosse saltato in mente di accettare la sua stupida proposta.
<Detto da te è un complimento!> Esclama ridacchiando non potendo fare a meno di guardare Xenia che si stava sforzando di non ridere per non darli quella soddisfazione. <Lei lo sa che sei qui con me? Non voglio essere la tua amante Gavi.> Sussurra spezzando il silenzio percependo la tensione aumentare gradualmente <Non sei la mia amante Nia, sei una mia amica.> Dice incerto evitando di guardare la bionda che sorrise amaramente incrociando le braccia al petto <Cavolo se tratti così tutte le tue amiche capisco il perché della gelosia di Ana...> Dice ironicamente abbassando la testa a disagio. Si sentiva di star sbagliando ma non aveva la forza di dire di no a Pablo e,questo le faceva terribilmente rabbia, odiava sentire che qualcuno potesse avere così tanto potere su di lei. <Tra me e Ana le cose non vanno da un bel po'..> Mormora Pablo sbuffando <Quindi sfoghi la tua insoddisfazione su altre donne illudendole?> Domanda retoricamente non aspettando una risposta da parte del sivigliano che scosse la testa con disapprovazione. <No, non lo farei mai.Xenia non sono il ragazzo migliore del mondo ma non sono un pezzo di merda> Dice frenando la macchina davanti alle strisce pedonali fissando imbarazzato il semaforo rosso. <L'altra sera invece avrei proprio detto di sì. Perché non la lasci?> Chiese dolcemente cercando di non risultare troppo diretta o indiscreta. Se due anni fa qualcuno le avesse detto che avrebbe passato il pomeriggio a girare in macchina con Pablo Gavi sentendo i suoi problemi d'amore probabilmente sarebbe scoppiata a ridere. <Non lo so> Risponde alzando le spalle dubbioso <Cavolo ragazzo tu si che sei incasinato..> Xenia ridacchia dando una pacca sulla spalla di Pablo che scosse la testa divertito
<E tu?> Chiese esitante
<E io cosa?> Domanda confusa guardandolo attentamente
<E tu non sei incasinata?> Chiese ricambiando lo sguardo, Xenia sorrise poggiando la testa sul poggiatesta <Io sono sempre incasinata Gavira, la mia vita è un casino, non ti conviene farne parte> Ridacchia leggermente <Vedi non siamo poi così diversi.Le nostre vite sono un casino..> Sussurra incerto parcheggiando la macchina per poi rivolgere la sua attenzione a Xenia che curiosamente si guardava attorno
<E per questo che non potremmo mai funzionare assieme Pablo.> Dice duramente prima di scendere dalla macchina, Pablo sorrise amaramente poggiando la testa sul poggiatesta frustrato lasciando poi da parte quel senso di amaro in bocca raggiungendo la bionda. <Allora?> Chiese Pablo affiancando Xenia che sorrise leggermente guardando la grande distesa d'acqua davanti ai suoi occhi <Credevo che questa spiaggia fosse ormai chiusa!> Esclama Xenia seguendo Pablo verso un vecchio bar abbandonato <Lo è infatti, ma ormo nessuno viene vai qui.> Dice aprendo la porta del bar facendo passare prima Xenia che sorrise leggermente guardando la spiaggia vuota. <Quindi siamo qui in modo illegale?> Domanda divertita girandosi per guardare Pablo intento a chiudere la prota sul retro del vecchio bar. <Beh diciamo di sì, ti ricordi di questo posto?> Chiese camminando affianco a Xenia intenta a guardarsi attorno malinconica <Come dimenticarlo, abbiamo passato la nostra infanzia qui.. Le partite fra te e mio fratello, le cene sulla spiaggia con i nostri genitori, il bagno fino a tarda notte..> Ridacchia sedendosi sulla sabbia seguita da Pablo <Perché mi hai portata qui?> Chiese incrociando le gambe girandosi verso Pablo <Credevo che avessi bisogno di rivevere un po' di ricordi ora che sei tornata a a Barcellona..> Sussurra sorridendo leggermente <Hai fatto bene, dai andiamo!> Esclama alzandosi in piedi sorridendo dolcemente al sivigliano che la guardò confuso
<Dove vuoi andare?> Chiese alzandosi in piedi a sua volta guardando scioccato Xenia che senza vergogna si tolse la maglietta bianca a maniche corte rimanendo in reggiseno. <Che stai facendo?> Chiese distogliendo lo sguardo dal petto della ragazza che rise divertita sbottonandosi i jeans <Mi sto spogliando.> Risponde come se niente fosse togliendosi i jeans rimanendo in intimo sotto lo sguardo imbarazzato di Pablo <No-..Cioè si questo lo vedo, intendo perché?> Mormora imbarazzato gesticolando nervosamente cercando di non distogliere lo sguardo dagli occhi chiari di Xenia per evitare di essere indiscreta, non voleva metterla in imbarazzo o peggio ancora in imbarazzo.<Per fare il bagno ovvio.Beh la togli quella maglietta o te la devo togliete io?> Domanda ironicamente incrociando le braccia al petto aspettando che Pablo si togliesse i vestiti, Pablo sorrise leggermente togliendosi i vestiti sotto lo sguardo attento di Xenia che senza vergogna guardò da testa a piedi il sivigliano non potendo fare a meno di notare quando era cresciuto e cambiato il suo corpo in quel lasso di tempo. <Non mi guardare troppi che mi sciupo> Dice ironicamente dando una spallata amichevole a Xenia prima di iniziare a correre verso l'acqua <Chi arriva ultimo è il calzino di Fermín!> Urla Pablo buttandosi in acqua sotto lo sguardo di Xenia che lentamente camminava verso la riva <Il calzino di Fermín? Veramente pessima questa..Da piccolo avevi più fantasia Gavi> Ride guardando divertita Pablo che la schizzò camminando verso di lei <Mi sono arrugginito!> Esclama Pablo afferrando Xenia per i fianchi <Ma non ho perso la mano nel buttarti in acqua Nia> Dice Pablo spingendo Xenia in acqua senza pietà, appena la bionda riemerse da sott'acqua schizzò scioccata Pablo.<Lo facevi sempre per dispetto> Esclama Xenia mettendo le mani sul petto del sivigliano cercando di spingerlo in acqua senza successo <Anche ora l'ho fatto per dispetto> Ridacchia afferrandole i polsi attirandola a sé facendo aderire i loro petti
<Questo fa parte del gioco?> Domanda Xenia alzando il volto per guardarlo negli occhi vista la differenza d'altezza <Dipende dalle regole del gioco> Contrabbatte mettendo le mani suo fianchi di Xenia che sorrise leggermente alzandosi sulle punte <Questo gioco mi piace.> Sussurra all'orecchio di Pablo approfittando della sua distrazione per spingerlo in acqua riuscendo a farlo cadere. <Che stronza, sei sempre la solita non sei così timida come sembri.> Dice passandosi una mano fra I capelli bagnati schizzando Xenia con la mano libera. <Fidati non sono così timida come sembro> Dice cercando di allontanarsi dal sivigliano schizzandolo <Questo credo di averlo capito quando a 7 anni mi hai mandato affanculo davanti ai nostri genitori> Rise afferrando Xenia per I fianchi da dietro sollevandola da terra <Non ti permettere!> Esclama stringendo la mano attorno al braccio del sivigliano <Parolina d'ordine?> Chiese trattenendo le risate <Vaffanculo Pablo è profonda!> Esclama dando un pizzicotto sul braccio di Pablo che fece finta di farla cadere facendola urlare <Ti prego, basta portami più in la! > Esclama spaventata stringendo il braccio del sivigliano che rise divertito incamminandosi verso l'acqua meno profonda <Non hai ancora imparato a nuotare?> Ride lasciando la bionda a terra <Non c'è niente da ridere! Non mi fido di te!> Esclama dandoli uno schiaffo sul petto ricevendo un'occhiataccia <Dici sempre che non ti fidi eppure sei sempre qui. Xenia non ti capisco.> Dice tornando nuovamente serio guardando attentamente negli occhi Xenia che distolse lo sguardo imbarazzata <Sei tu quello fidanzato fra i due, Gavi. Sono io che non capisco te> Borbotta alzando la testa guardandolo dubbiosa <Quindi è questo il problema? Il fatto che sono fidanzato?> Chiese incerto, Xenia scosse la testa con disappunto. <Non è solo questo. Gli altri hanno ragione, siamo troppo diversi Pablo.> Sussurra mordendosi il labbro nervosamente <Gli altri chi Xenia? Perché devi dare sempre ascolto agli altri? Perché per una volta non ascolti quello che dice il tuo cuore cazzo. Smettila di far decidere agli altri per te!> Esclama sbuffando frustrato guardando Xenia in attesa di una risposta, una qualsiasi risposta sarebbe andata bene, ma il silenzio era sicuramente quello che probabilmente lo spaventava di più perché sapeva che l'avrebbe tormentato per i prossimo giorni.. <Va bene, vestiti che ti accompagno a casa.> Sussurra Pablo distogliendo lo sguardo dalla ragazza uscendo dall'acqua seguito da lei che silenziosamente aspettò seduta sulla sabbia di asciugarsi il minimo prima di indossare i vestiti...
Il viaggio fu così silenzioso che Xenia rischiò di addormentarsi piu volte,né lei né tantomeno Pablo sembravan aver l'intenzione di dire qualcosa, il silenzio era il loro migliore amico in quel momento e quando finalmente la macchina del sivigliano si fermò davanti all'appartamento di Xenia, lei sentì la necessità di dire qualcosa. <Sono stata bene con te oggi. Non sei tu il problema, sono io che devo solo accettare alcune cose. Grazie per la giornata..> Sussurra sporgendosi per lasciare un rapido bacio sulla guancia di Pablo che incerto sorrise leggermente guardandola con la coda dell'occhio scendere dalla macchina per poi aspettare che entrasse in casa prima di ripartire con una consapevolezza in più: Quella ragazzina l'avrebbe fatto dannare fino alla fine.a @pablogavi @Juan.Lopez e altre 878.99 persone piace la tua storia
@_ferminlopez @chloe._rodríguez e altre 453 persone hanno reagito con 😍 alla tua storia
hai limitato I commentiSpazio Autrice!
Ciao ragaa, i nostri protagonisti si sono avvicinati nuovamente! Ma non durerà per molto, nulla dura in eterno HAHAHAH In ogni caso specifico che non ho niente contro Ana, mi serviva semplicemente un personaggio per la storia, inoltre girano voci che lei e Pablo stanno sul serio assieme nel caso no comment 🙌🏼 Ci vediamo al prossimo capitolo lasciate un commento e una ☆.Scusate eventuali errori grammaticali ♡
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Somos diferentes /Pablo Martin Páes Gavira/
FanfictionXenia López Marin è una semplice studentessa di 17 anni che ritorna a Barcellona dopo aver concluso l'anno all'estero a New York. Durante la vacanza a Santorini incontra suo fratello nonché il prestigioso calciatore del Barça; Fermín López Marin e c...