read my mind and you'll see... [bts poly]

1.09. Quanta felicità hai in corpo, Jimin?

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he smiled
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YOONGI'S POV

<<Hobi!>> interrompiamo la partita quando sentiamo una voce urlare il nome di uno di noi e un ragazzo biondo si avvicina, sedendosi rapidamente sulle cosce di Hoseok.

<<Ehi- Jimin, come mai qui?>>

<<Non ti sono mancato?>>

<<Ovvio che sì>> ridacchia e distolgo lo sguardo quando si avvicina alle labbra dell'altro, non volendo guardare il continuo.

<<Ho finito il mio turno e ora non ho più niente da fare... gli altri sono occupati quindi sono venuto a cercarti- oh!>> solo ora sembra rendersi conto della mia presenza <<Non ci siamo ancora presentati, mi chiamo Jimin>> allunga una mano.

<<Yoongi>> la afferro, facendo un breve movimento in alto e in basso.

<<Spero che ti piaccia stare qui, abbiamo fatto del nostro meglio per migliorare il posto, prima era davvero una topaia->>

<<Jimin>>

<<Cosa?>> Guarda Hoseok <<È vero!>>

<<Ha ragione, faceva schifo questo posto...>> osservo il salotto e i mobili. <<Di certo è meglio di prima>>

<<Hobi>> lo ferma quando prova a fare una mossa <<Dovresti andare, inizia il tuo turno>> sussurra.

<<Ma- devo- non puoi coprirmi?>>

<<No, tu vai, resto io qui- finisco la partita per te>> sorride e si alza da Hoseok, così da permettergli di andarsene.

Hoseok sospira <<Yoongi, continuiamo un'altra volta?>> mi guarda, aspettando una mia risposta mentre io mi limito ad annuire e dopo di questo inizia ad allontanarsi, fino a uscire dalla stanza.

<<Allora->> Jimin si siede sulla sedia <<Come si gioca?>> ridacchia, grattandosi leggermente il collo <<Anzi no- so giocare, non dirmi niente>>
afferra un pedone, muovendolo in un modo sbagliato, ma resto in silenzio, spostando poi il re. Continuiamo per alcuni minuti, dove Jimin sbaglia per almeno tre volte e in seguito interrompo il silenzio, dopo aver sentito la confusione di Jimin e dopo aver abbassato le dita dal mio volto.

<<Jimin>> alza lo sguardo <<Sposta quell'alfiere qui>> tocco un quadrato nero.

<<Così vincerai?>> nego e mi guarda, controllandomi, sperando di capire la fregatura.
Successivamente, non sapendo cos'altro fare, esegue la mossa da me detta. <<E... ora?>>

<<Abbiamo finito->> aggrotta le sopracciglia <<Hai vinto>>

<<Ho- ho vinto?>> si indica il volto e quando annuisco spalanca gli occhi, sorridendo immensamente <<Ho vinto!>> trattiene una risata ma finisce per rilasciarla in un modo più lieve e delicato. <<Ho vinto>> ripete, ora in un sussurro.

<<Se vincere ti rende così felice dovresti provare altre volte a giocare>>

<<Oh ma io non so giocare... è stata pura fortuna>>

<<Fortuna?>> sbuffo <<Se lo dici tu>>

<<Ne facciamo un'altra?>>

<<No, sono stanco>>

<<Ah... okay>> mormora, ovviamente deluso. <<Non hai fame? Abbiamo un vero cuoco qui, cucina così bene... vuoi... mangiare?>>

Abbasso lo sguardo e per fare qualcosa inizio a sistemare le pedine, mettendole in ordine.