Allen
oggi è lunedì.
salto scuola perché non ho proprio voglia di andarci, ma anche perché ho un mal di testa tremendo.ieri abbiamo bruciato la macchina di brian, è stato stupendo. Infatti oggi lo devo assolutamente dire a mia madre,anche se potrebbe andare di matto.
ma prima dovrò chiedere a Bailey dove vive Logan.
mi alzai dal letto e scesi giù,presi il telefono di mia madre in cucina, sentivo l'acqua aperta quindi molto probabilmente era sotto la doccia.
presi il numero di Bailey e la chiamai.
«pronto Loredana.»
«sono io Allen.» le feci notare
«oh cristo, non hai accettato il telefono che ti ha regalato Logan?»
«no! perché dovrei accettarlo, non accetto nessun regalo da lui!» pure se ieri ho permesso che mi toccasse, ma non ero nelle condizioni, mi sono lasciata trasportare.
«sei così scema... senti, se vuoi oggi ti accompagno a prenderlo.»
«grazie, ma mi devi dire dove abita Logan.» di certo lui sa la mia via, ho anche io il diritto di saperlo.«non posso.» la guardai stranita.
«come non puoi?» lui la sa la mia via di casa,e ancora non ho capito ha fatto a scoprirla, vorrei andarci e ridargli il telefono che mi ha regalato.devo sentire Lisa e mio padre, che si saranno sicuramente preoccupati, i miei non si sentono mai. Si sono lasciati in cattivi rapporti.
«è una persona riservata.» certo, scusa. Hai ragione.sbuffo sonoramente sentendo poi mia madre chiamarmi dall'altra stanza «va bene, io vado. ciao.» mi saluto e chiusi la chiamata
perché è così riservato? di solito è serio, si. Ma non credevo fosse anche riservato.
andai verso mia madre e me la ritrovai con il mio telefono in mano, rotto.
sono fottuta.«spiegami!» urló, il mio telefono era pieno di scheggie, schermo rotto.
mia madre alle cose elettroniche è sempre stata attenta, e adesso sa che sua figlia ha rotto un telefono nuovo di zecca,cazzo.
«mi è caduto.» cercai di sbrigarmi il più velocemente possibile, questa donna mi fa così tanta paura che vorrei tanto mettere le barriere di ferro in camera mia.
«hai 20 anni Allen! non sai neanche tenere un telefono!» no mamma, non so tenere un telefono,lasciami in pace. Mi grattai la testa con un sorriso finto. «scusa...» è l'unica parola che mi è uscita dalla bocca.
mi dispiace di aver rotto un telefono, avevo tutto dentro, non ho intenzione di chiedere i soldi a mia madre o di andarmi a comprare un telefono nuovo, mi spingerebbe giù dal balcone, quindi useremo i miei risparmi.
«mamma io devo uscire con Bailey, mi viene a prendere lei.» ancora non ho detto nulla a bailey ma sicuro accetterà.
Non credo che mia madre accetterà di farmi uscire senza telefono. Ma a pensarci ha il numero di Bailey.«okay.» disse con tono duro e se ne andò superandomi a testa alta.
ritorno in cucina dove c'è ancora il telefono di mia madre lì, mando un messaggio a Bailey dicendogli di vederci alla fermata accanto casa mia.
Io e bailey siamo alla fermata accanto casa mia.
Abbiamo perso il bus.
Credo di stare antipatica ai guidatori dei Bus, in pratica lo perdo quasi sempre(e quasi èun parolone.)Bailey aveva un vestito con una fantasia a fiori di colore rosa che gli stava benissimo, io sembro una barbona,a confronto
mi sono lasciata il pantaloncino in raso rosa del pigiama e mi sono messa una maglietta semplice bianca.
non so con che coraggio sto uscendo di casa.
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Ruthless
RandomAllen Megan, una studentessa del collage che non gli frega niente di studiare, preferisce starsene a casa ad ascoltare ogni tipo di musica che gli capita su Spotify. Poi c'è lui, Logan Beverlay. Non si sa niente di lui a parte il nome e il cognome...