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⚠️⚠️⚠️CAPITOLO SMUT⚠️⚠️⚠️

!!NELLA PARTE SMUT NON FARO' "Red:" E POI PARLA!!

Fe's Pov

Ansimo e ansimo ancora, mentre sento Red andare più in profondità. 

<di più di più> il ritmo, è veloce e doloroso. Ma così doloroso da risultare dannatamente piacevole.

Volevo essere spezzato da un orgasmo provare un qualcosa di forte, tanto da non riuscirmi neanche ad alzare dal letto.La sua mano si poggia sul mio ventre, percorre la mia pelle lattea e sudata, fino al mio collo, il suo viso affonda in esso, mi sposta il viso, e così avendo a disposizione la pelle del mio collo.La morde, la morde lasciandomi un segno violaceo.

<Ti prego, Red, lasciami venire> mi lamento, mentre le sue mani possessive stringono la mia carne bollente. La sua lingua giocava con la mia, le mie gambe tremano, quasi ho il respiro bloccato, e il suo membro spinge così affondo nel mio interno, ad ogni spinta.

Una dose di abbondante di piacere che mi stimola così tanto, da immaginare di voler morire così, in uno stato del genere al limite di qualsiasi limite io mi sia mai imposto.

Quando.

<Fe tutto a posto? stai sudando> al contrario. Mi ritrovo Ivan a scuotermi, io ancora assonnato e lui confuso.

Capisco io abbia sognato qualcosa di strano e non reale.

Tremo.

<Cosa?> la mia voce è un sussurro, non riesco ancora a capire bene.

<Tutto bene?> dice lui.

<Ivan, esci dalla camera ti prego. Adesso> Dico con la voce tremante e minacciante, come se lui mi avesse appena fatto qualcosa di brutto, nonostante non abbia fatto nulla.

<Oi, Fe, sei sicuro di star ben-> ripete leggermente preoccupato, ma lo fermo.

<Cristo, esci muoviti> ripeto più arrabbiato. 

Arrabbiato per cosa? Non so.

<Va bene> lo dice, confuso, quasi più confuso di me.

Esce dalla camera. E io corro andando a chiudere a chiave.

Poggio le spalle alla porta, ansimo piano, sentivo un estremo bisogno di toccarmi..La mia erezione è visibile a dir poco. Mentre la mia fronte e candida di sudore.

Ho caldo adesso. Eccessivo caldo. Il cuore batteva a mille.

Red? Red nel mio sogno? Red che mi tocca? Red che bacia le mie labbra? Cosa.. cosa mi stava succedendo?

Lui è roba del passato! non dovrei amarlo più, non l'ho mai sognato!

Mi preoccupava ciò, mi appesantiva.

Mi lascio cadere, con le spalle alla porta, con una erezione che sta iniziando a crearmi dolori eccessivi.

Infilo una mano nelle mie mutande, senza lubrificante senza nulla, con fretta, e gambe tremanti, entro con due dita in me, e risento il dolore, ma mi importò poco.

Vado a fondo, cercando il mio punto debole, e spingendoci forte fino a crearmi perfino dolore.

 Aggiungo un altro dito e spingo sempre più affondo.

Avevo bisogno di un orgasmo. Ne avevo davvero bisogno dopo ciò.

E quando lo ricevetti, dato da me stesso, mi infilai nella doccia della mia camera.



𝚗𝚘𝚗𝚘𝚜𝚝𝚊𝚗𝚝𝚎 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚘...𝚝𝚒 𝚊𝚖𝚘 [Fered]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora