0「 LIBRARY 」4

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"Non preferiresti che restassi qui, sai, a tenere d'occhio nel caso qualcuno stesse curiosando in giro alla ricerca dei VK?" Chiese Eloise mentre cominciava a distendersi sul letto di Jay. La verità era che non voleva essere coinvolta nel furto della bacchetta – semmai, era l'opposto di quello che voleva fare. "El ha una scelta" annunciò Jay indicandola.

Ma lo sapeva. Conosceva il vero motivo per cui lei non voleva unirsi alla loro rapina di mezzanotte, e lo accettava perché era lei. Eloise fece un piccolo sorriso, Carlos ammirò le piccole lentiggini sulla punta del suo naso e la pienezza delle sue guance, che la facevano sembrare così pura. "Se vuoi restare, El, perché non l'hai detto e basta?" Chiese Evie, fregandosi le mani prima che Mal la deridesse.

"Andiamo, El, non dirci che stai diventando ancora più tenera di quanto eri in origine. È estenuante" ammise Mal mentre studiava Eloise. Eloise unì le mani e si sedette sul letto: "Non voglio rubare la bacchetta, Mal" Mal annuì prima di fare una risatina delusa. "Quando torniamo a casa, non dire ai nostri genitori che avevi credito" rispose Mal prima che Eloise sospirasse in segno di approvazione.

"Resta qui. Non muoverti" Jay ordinò a Eloise come se fosse un cane. "Parole tipiche che si dicono a un cane, eh, Jay?" Chiese Eloise prima che Carlos tremasse al suono della parola "cane". Jay ed Eloise risero prima di darsi il cinque a vicenda.

"Ci vediamo più tardi stasera, El" disse Evie prima che i quattro si salutassero e lasciassero la stanza in tutta fretta. Eloise si sdraiò sul letto, fissandolo in quel momento. Aveva un'ora prima della chiusura della biblioteca.

Saltò a piedi nudi, dirigendosi in punta di piedi verso la biblioteca prima di entrare con un sussulto esagerato.

I suoi occhi si illuminarono quando vide le migliaia di libri che la circondavano, tutti in pile sul muro; in ordine alfabetico. Eloise sussultò mentre correva verso la lettera T, per quanto odiasse le azioni di sua madre e la crudeltà nei confronti della dolce Rapunzel, Tangled era una delle sue preferite.

Ma ora avrebbe potuto leggere la storia perché era veritiera.

Eloise si sistemò sul divano, accendendo la luce per illuminare il luogo buio. Sentì un piccolo flusso di calore coprirle il corpo prima di leggere le prime parole 'C'era una volta', un sorriso si sollevò sulle sue labbra rosee. Questa era la sua pace, proprio qui; infilando il naso in un libro mentre si rannicchiava sul divano.

Durante la lettura del ritornello improvviso di una canzone, Eloise aggrottò le sopracciglia mentre leggeva il testo. Flower gleam and glow... Canticchiò la melodia nella sua mente, pensando a come le ricordasse così tanto quando la mamma canticchiava la melodia esatta a casa. "Flower gleam and glow. Let your power shine. Make the clock reverse. Bring back what once was mine... what once was mine..." cantava Eloise.

Con sua sorpresa, sussultò quando i suoi riccioli biondi iniziarono a brillare di un colore dorato. Le sue mani raggiunsero immediatamente le sue lunghe ciocche, portandole davanti al suo viso mentre presto tornavano al suo colore biondo originale. "Che cosa?" Ha domandato Eloise a nessuno in particolare. Afferrò rapidamente il libro, infilandolo in una piccola borsa da trasporto che aveva portato con sé, una di pelle marrone.

Si precipitò fuori dalla biblioteca, con il cuore che batteva un milione di volte ancora e ancora. Questo finché non sentì il suo corpo schiantarsi contro un altro più duro, sussultando e afferrandosi la testa, Eloise alzò lo sguardo per notare un'espressione preoccupata cadere dal volto di Ben.

Eloise sorrise innocentemente, nascondendo la borsa dietro la schiena prima di togliere la mano dalla testa. "S-scusa, non ti ho visto arrivare, non stavo davvero prestando attenzione-" Ben smise di parlare quando notò un libro sul pavimento, Eloise alzò gli occhi al cielo per la sua stupidità per non aver messo il libro nella borsa prima. Si chinò per raccoglierlo.

Le loro dita si sfiorarono, Eloise sorrise leggermente prima di prendere il libro. "Grazie..." disse prima che Ben annuisse. "Tangled, eh? È uno dei tuoi preferiti?" Chiese Ben, appoggiandosi a una parete piena di armadietti.

"Certo. Beh, voglio dire, sull'Isola, non abbiamo libri che raccontino la vera storia. Dipingono i cattivi come i buoni, e io volevo leggere la verità" divagò Eloise, ma comunque, Ben le ha permesso di farlo. Che è stata la prima volta per Eloise. "Davvero? Non l'avevo mai saputo" simpatizzò Ben prima di schiarirsi la voce dopo aver guardato la ragazza.

"Rapunzel sembrava così dolce in tutte le storie. Io, ehm, non so perché mia madre le abbia fatto tutto questo" Eloise vacillò per un momento nel suo discorso. Essendo originaria dell'Isola dei Perduti, era maledetto lodare i 'buoni' nelle storie, ed era amato lodare i 'cattivi'. Il che era ovvio. Eloise non si è mai sentita veramente a casa sull'Isola, ed essere qui ad Auradon ha permesso a Eloise di essere la persona che ha sempre pensato di essere.

"Lei è dolce. Le piace cucinare, fare arte e fabbricare candele? Ognuna di queste ti dice qualcosa" chiese Ben mentre elencava le attività sulle sue dita.

"Suppongo che sia l'arte" rispose Eloise con un sorriso mentre si sistemava la borsa sulle spalle, mettendovi dentro il libro.

Ben le sorrise; alla sua innocenza. "Veramente? Rapunzel tiene un corso d'arte, un corso di cucina e un corso di fabbricazione di candele. Ti porto a uno, se vuoi" suggerì Ben, Eloise annuì e ridacchiò nell'oscurità del corridoio in cui si trovavano i due. "Aspetta, Rapunzel tiene il corso di arte?" Chiese Eloise con enfasi prima di tremare leggermente.

"Sì..." risponde Ben.

"Non posso. Lei mi odia" affermò Eloise.

Ben ridacchiò: "Andiamo. Non ti ha mai nemmeno incontrato! Inoltre, Rapunzel non è una che giudica in fretta" Eloise annuì prima di fare qualche passo avanti, dicendo a Ben che voleva tornare nei dormitori.

"Oh, aspetta, ti accompagno" suggerì Ben, avvicinandosi alla ragazza. Eloise si schiarì la gola prima di togliersi una ciocca di frangia bionda dagli occhi. "Certo" rispose semplicemente Eloise, sentendo la sua presenza accanto a lei mentre continuavano a parlare del libro.

Eloise voleva parlare della faccenda dei capelli luminosi, ma dava la colpa alla candela che illuminava la zona.

Ꮐしᗴᗩᗰ ᗩᑎᗞ Ꮐしᝪᗯ [Bᴇɴ Fʟᴏᴿɪᴀɴ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora