Ꮐしᗴᗩᗰ ᗩᑎᗞ Ꮐしᝪᗯ [Bᴇɴ Fʟᴏᴿɪᴀɴ]

1「PARENTS」0

Tutto ciò che aveva in mente era l'appuntamento: il suo primo appuntamento, la prima volta che aveva sentito qualcosa di diverso dal peso sulle spalle che aveva, il suo primo bacio. Eloise non riusciva a sentirsi altro che felice di aver vissuto il suo primo appuntamento, e con Ben, con qualcuno di cui si fidava. Tuttavia, il problema che si sovrapponeva ai suoi pensieri felici era il fatto che fosse tutto finto. La mente di Ben era stata avvelenata con una pozione d'amore, ed Eloise sapeva che era tutto una bugia.

Durante la lezione, Eloise si è sistemata tra le braccia di Jay, mentre provava pura tristezza per l'appuntamento, sapendo che niente di tutto ciò era reale. Jay teneva d'occhio Eloise, sapendo come si sentiva riguardo alla situazione nel suo complesso e come non volesse contribuire in primo luogo, ma non aveva altra scelta.

"Bambini, scusatemi, ehm... Come sapete, questa domenica è il Family Day qui alla Aurdon Prep. E poiché i vostri genitori non possono essere qui a causa della distanza, abbiamo organizzato un regalo speciale" iniziò a spiegare la Fata Madrina prima di tornare di corsa al portatile, Eloise sollevò la testa dalla spalla di Jay mentre Carlos si girava verso di loro con un sorriso.

Fu allora che i loro genitori apparvero sullo schermo. Eloise sospirò, sistemando i suoi riccioli biondi davanti alle spalle per dimostrare qualcosa a Madre Gothel. La madre aveva un'ossessione per i riccioli di Eloise, un'ossessione che Eloise non capiva bene. Si alzarono tutti e si diressero verso la parte anteriore della classe, osservando i loro genitori muoversi angosciati per la nuova tecnologia.

"Evie, è la mamma! Guarda quanto è bella" disse la Regina Cattiva prima che Evie salutasse la mamma attraverso lo schermo. "Sai cosa si dice, la mela avvelenata non cade mai lontano dall'albero".

"Non intendi le erbacce?" Chiese Malefica prima che la Regina Cattiva alzasse gli occhi al cielo per il commento furbo. Eloise non si curava di guardare nessun altro genitore, i suoi occhi seguivano solo le azioni di sua madre. Era quasi spaventata di ricevere una qualsiasi risposta al suo aspetto o alle sue azioni recenti.

"Chi è la vecchia strega?" Chiese Crudelia quando vide la Fata Madrina in piedi tra i loro figli, con il sorriso più grande che mai. Fu allora che scoppiò una discussione tra i Genitori dei Cattivi e la Fata Madrina, Eloise si vergognò dei commenti di tutti i loro genitori sulla dolce Fata Madrina e della sua magia verso Cenerentola.

"Ciao, mamma..." Mal si presentò alla madre mentre la Fata Madrina veniva spinta via. "Mal! Mi manchi" disse Malefica con il balbettio delle sue parole, Eloise arricciò leggermente il naso per il tremito nella sua voce. "Voi bambini non siete mai lontani dai nostri pensieri" rispose Jafar, Jay, arricciò le labbra in risposta. Non lo pensavano davvero, non volevano dire niente. "E i loro capelli!" Rispose Madre Gothel, Eloise afferrò distrattamente le punte dei suoi riccioli dorati.

"Sì, sì! Quanto tempo deve aspettare la mamma per vederti?" Chiese Malefica.

"C'è una grande incoronazione in arrivo. Penso, probabilmente, qualche tempo dopo. Venerdì, alle dieci del mattino" ha detto Mal.

"Sei sicura che non posso vederti prima? Non so cosa farò se non metto le mani su quella magia, tu, piccola pepita che amo così tanto" durante la conversazione, Eloise notò qualcosa nella madre. Era qualcosa di insolito, qualcosa nel suo aspetto: il suo viso era pieno di rughe, la sua pelle era cadente e i suoi capelli avevano delle chiazze grigie. Eloise si voltò verso la madre dopo che tutti ebbero finito. "Madre, stai bene?"

Madre Gothel si è allontanata dal fondo e si è messa di fronte alla telecamera, mentre tutti e cinque sussultavano. "No, non sto bene, Eloise. Ho bisogno della tua magia, ah- Voglio dire, ho bisogno di dormire un po' dopo tutte quelle notti in cui mi sei mancata" ha detto la madre prima che Eloise abbassasse lo sguardo sul pavimento. Ah, cosa avrebbe detto la madre? Eloise ha riflettuto sulla risposta a quella domanda, interrompendosi quando i loro genitori hanno iniziato a litigare furtivamente tra loro prima che Jay spegnesse il portatile.

"Mi dispiace tanto..." cominciò a dire la Fata Madrina.

"Grazie per il regalo speciale" rispose Jay.

Jay afferrò la borsa di Eloise, porgendola alla ragazza prima di afferrarle le spalle con entusiasmo per tirarla su di morale. Se l'appuntamento con Ben non l'aveva rattristata abbastanza, sicuramente lo aveva fatto quello. La madre non voleva Eloise, non voleva solo vedere sua figlia, voleva i suoi capelli. Tra tutto, i suoi capelli.

Eloise non capiva ancora. Cosa c'era di così diverso nei suoi capelli? Non c'era niente di speciale.