12 (H&L) - Dea dell'oltretomba

25.2K 1.3K 11.7K
                                    

Persefone incarna la dualità tra vita e morte, giovinezza e maturità, luce e oscurità

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Persefone incarna la dualità tra vita e morte, giovinezza e maturità, luce e oscurità. La sua figura rappresenta la necessità della morte per la rigenerazione della vita. È anche vista come una guida benevola per le anime nell'oltretomba, e molte pratiche religiose greche includevano riti per onorarla, nella speranza di ottenere una transizione pacifica nell'aldilà.

— Oh,
I leave quite an impression.


🍓
H E R M E S

«È da quasi un mese che ti faccio da guardia del corpo seguendo ogni tuo spostamento per Yale. E non ti ho mai accompagnato a una singola lezione. Esattamente, come fai?» mi chiede Love.

«Stai sprecando energie per le domande sbagliate. Conosci Liam da diversi mesi, non ti sei mai chiesta come ha fatto a farsi ammettere a Yale?»

Mi volto per incontrare il suo sguardo e le regalo un sorrisetto. Lei alza gli occhi al cielo, fingendo di essere immune al mio fascino stratosferico.

Camminiamo per i corridoi di Yale, uno accanto all'altra, e ci dividiamo il caffè nella mia amata caffettiera. La tengo io in mano, e di tanto in tanto gliela porgo per farle prendere un sorso.

Inutile nominare le occhiatacce che ci stanno rivolgendo gli studenti che incontriamo.

Ogni tanto penso che potrei tirare fuori quello che abbiamo fatto in bagno, qualche sera fa, ma dal modo in cui si comporta sembra che Love se lo sia addirittura scordato.

Forse non ha avuto alcuna importanza ed è già andata avanti, il che mi sta benissimo. Quella notte oltre ad aver dormito male per la scoperta della mia morte collegata ad Ares, ho faticato ad addormentarmi pensando di essere andato troppo oltre, di aver esagerato, o che magari lei se ne fosse pentita e mi odiasse.

Giuro, le paranoie mi hanno tenuto sveglio a lungo. Dieci minuti buoni, almeno, prima di crollare.

«Dunque, dove stiamo andando, Lively?»

Serro i denti con uno scatto. Non so spiegare perché mi dia così fastidio che non mi chiami per nome.

Insomma, usare il cognome mette un distacco emotivo parecchio profondo. E allora, perché lo fa con me e non con Apollo e gli altri? Sono, oggettivamente, il meno rompicoglioni, quello che conosce meglio e con cui passa la maggior parte del tempo.

«Andiamo a trovare una persona e a darle un po' di fastidio» le dico, alla fine.

Io e Hades siamo quelli che saltano più lezioni.

Apollo è, invece, quello che non se ne perde neanche una. A parte per motivi famigliari, tipo quando è scappato da Yale per giorni ed è tornato con un patibolo e tanta voglia di giocare.

Hera è un po' come lui, diligente e studiosa. So che frequenta "Women's, Gender, and Sexuality Studies". Non ho idea di cosa significhi nello specifico, ma immagino sia una cosa bella.

Game of Lust (Game of Gods Spin-off, #Hermes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora