8 (H&L) - All in

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"Ogni divinità donò qualcosa a Pandora

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"Ogni divinità donò qualcosa a Pandora. Ermes, per esempio, le regalò la falsità e la scaltrezza."

— What a wicked game to play
to make me feel this way
What a wicked thing to do
to let me dream of you

🪽🍓💛
Hermes

C'è una lunga lista di cose belle da fare alle due di notte. Prima fra tutte, un po' di sesso. Seconda, una passeggiata sul tetto del Connecticut Hall di Yale. Terza, dormire.

Purtroppo, io non sto facendo nessuna di queste. Difatti, mi trovo a pochi metri dall'entrata dei dormitori, riverso contro il muro, mentre due giocatori della squadra di football mi picchiano a sangue.

Quando l'ennesimo pugno si scontra sulla mia faccia, è così violento da farmi sbattere la nuca. Il sapore del sangue mi bagna la lingua, e mi cola fuori dalle labbra.

Privo di forze, mi lascio scivolare a terra, sull'erba. Alzo il capo per incontrare gli occhi scuri di uno dei due. «Allora, avete finito o ne abbiamo ancora per molto? Vorrei andare a dormire.»

Non sembra che abbia detto la cosa giusta. Un calcio mi colpisce il fianco, facendomi sussultare.

Sospiro, mentre mi massaggio la parte ferita. «Suppongo che ne avrete ancora per un po'.»

È davvero noioso essere picchiati. Ancora di più doversi impegnare per rispondere ai colpi. Non ho mai capito perché Athena e Hades hanno scelto degli incontri di lotta come loro giochi, qui.

Un altro calcio mi sfiora il mento. Il dolore è atroce, ma stringo i denti e mi impongo di non dare loro alcuna soddisfazione. Non devono sentire nemmeno un rantolo.

«Quanto ancora riesci a resistere prima di piangere come il patetico coglione che sei?» ringhia il più alto, con i capelli scuri.

Lo fisso con un sorrisetto. «Tu continua, per il momento mi fai ridere e bas...»

La punta della sua scarpa mi colpisce il naso.

Mi porto subito le mani al viso, un moto di rabbia mi annebbia la vista. «E no, cazzo, il naso no!»

L'amico, un biondino grosso e più basso, mi rifila un calcio che mi fa mordere la lingua dal dolore.

«Vogliamo vederti implorare, Lively. Devi pregarci di lasciarti in pace, devi supplicarci. Come ci si sente a non avere più potere? Sta finendo, per te e i tuoi fratelli svitati. Non avete più nulla.»

Smetto di ascoltarlo dopo la prima frase. Del resto mi arriva una serie di parole sconnesse, che non mi spreco di rimettere in ordine.

«Coraggio, Lively, implora!»

«Voglio vederti soffrire come un maledetto stronzo. Esattamente come hai fatto soffrire Quinley, uccidendola come se la sua vita non valesse un cazzo!»

Game of Lust (Game of Gods Spin-off, #Hermes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora