#9|let the game begin

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Mason

Dopo che i genitori delle Liverly se ne andarono, noi andammo nel giardino sul retro mentre i miei genitori si preparavano per andare a dormire.

-Dobbiamo parlare.- dichiarò Jessica a tutti

Ci sedemmo per terra, sull'erba, in cerchio vicino alla piscina, per sentire cos'ha da dire sta volta.

-Allora.. adesso che noi siamo possiamo dire un gruppo, dobbiamo iniziare a fidarci l'uno dell'altro.- disse lei
-Cosa vuoi dire con questo?- le chiesi
-Giocheremo ad obbligo o verità ma l'obbligo ognuno di noi può dirlo solo una volta in tutto il gioco.- rispose con un sorrisetto agitando la bottiglia che aveva in mano
-Ma di solito non è la verità che si può dire solo una volta?- chiese Olivia
-Sì, ma sta volta faremo così.- rispose mia sorella
-Cosa stai cercando di fare?- le chiesi di nuovo. Sapevo che nascondeva qualcosa e che facendo questo gioco volesse scovare qualche segreto
-Nulla, è solo un modo per iniziare a fidarci e conoscerci meglio, ma anche iniziare a raccontarci tutto come un gruppo unito. Tanto condivideremo l'azienda per sempre, o almeno fino a quando nostro padre non ci lascerà tutto il comando no?- disse

Io la guardai cercando di capire cosa volesse fare, e se mi avesse visto con lei? voleva che lo ammettessi davanti a tutti? no, era impossibile, lei era andata al piano terra, da quello che so, mentre io ero con Vic quindi non può averci visti anche perché da quello che ricordo non c'era nessuno di troppo. Pensai, intanto Jess iniziò il gioco ruotando la bottiglia che indicò Silvy.

-S, obbligo o verità?- chiese con uno sguardo divertito
-Verità.- rispose ricambiando il suo sguardo
Jessica pensò un attimo a cosa chiederle, ma poi le chiese: -La prima volta che hai bevuto-
-Dodici anni, quando Vic e Olivia stavano bevendo e io senza sapere nulla ho bevuto dal bicchiere di Vic.- disse Silvy ridendo
-Bene, non pensavo fossi così irresponsabile Victoria Liverly.- le disse Jessica in tono sarcastico
-Ero distratta quando l'ha fatto!- si giustificò quest'ultima
-Ma che cos'era?-chiese Jackson
-Vodka.- rispose Vic ridendo
-Beh dai almeno puoi vantarti di aver provato l'alcol prima di tutte le tue amiche.- rise mio fratello
-Vabbè comunque ora tocca a te.- disse Jess a Silvy

Silvy girò la bottiglia che puntò su Blake.
I due si guardarono e lei parlò:- Obbligo o verità-
-Verità.- rispose lui
-Quanti anni avevi quando hai perso la verginità? e con chi- gli chiese
Blake sorrise e rispose in tono divertito:-Quattordici e con una di cui non ricordo il nome.-
-Ma che domanda è?- disse Nicolas
-Non ci conosciamo e non abbiamo mai parlato cosa vuoi che gli chieda?- rispose lei
-La prima volta che ti sei ubriacato? Ultima volta in cui ha fatto una cosa a tre? non so.- continuò lui
Lei lo guardò e alzò gli occhi al cielo, mio fratello prese la bottiglia per girare al suo turno e indicò Olivia, ma prima che Blake potesse parlare mio padre ci interruppe.

-Mason, Victoria posso parlarvi un secondo?-
Noi ci guardammo e lei rispose: -Certo.-
Entrambi pensavamo alla stessa cosa.
Ci alzammo e lo seguimmo.
-Glielo hai detto vero?- mi sussurrò lei
-No, secondo me è un altra cosa.- le dissi in tono freddo

Non volevo far amicizia con lei e nemmeno rivolgerle a parola, è bella, figa e bona, abbiamo fatto sesso ma non ho mai voluto qualcosa di più con lei. Ora spero solo che questa conversazione con mio padre finisca presto così posso andarmene in camera mia, anche perché non mi sta piacendo il gioco che sta facendo Jessica.

-Dici?- mi guardò lei nervosa

Mio padre non mi ha mai chiamato per parlarmi in privato, quindi è di sicuro una cosa seria.
Ci guidò fino al suo ufficio e prese posto sulla sedia della scrivania, mentre noi eravamo ancora in piedi davanti al suo tavolo da lavoro.
Ci sorrise e ci chiese:- Non avete nulla da dirmi?-

Deception|l'ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora