Victoria
Erano solo le dieci di sera.
La giornata stava durando troppo e in questo momento volevo solo dormire e svegliarmi domani sapendo che tutto ciò che stava accadendo è soltanto un brutto incubo.
-Andiamo.- dissi alle ragazze in tono stanco
Non volevo giocare a questo gioco, non solo perché non mi interessava conoscere gli altri ma anche perché ero distrutta dopo la conversazione con Alex.
Diedi un'ultima occhiata a Mason che ricambiò il mio sguardo.
Io e le ragazze ci incamminammo per la camera di Jessica e lei parlò:- Cos'era quello sguardo che vi siete scambiati tu e Mason?- mi chiese confusa
-Che sguardo?- le chiesi facendo finta di non sapere di cosa parlava
-Vic-
La guardai.
-Cosa? non c'è nulla che non dovresti sapere.- la tranquillizzai
Lei però non parlò, anzi continuo a guardarmi con sguardo sospettoso.
-Dico davvero- le dissi
Jess si girò verso Olivia e Silvy che non dissero nulla ma le fecero cenno come per dirle di stare tranquilla.
Non volevo mentirle ma non posso nemmeno dirle la verità.
Quello che ho detto a Mason era la verità, cioè che non posso dire a Jessica di questa cosa perché sennò lei penserà che io l'abbia usata per arrivare a lui, come hanno fatto alcune delle sue amiche da piccole, e infatti quando lei mi aveva confidato questo suo trauma, ci eravamo promesse che non avremmo fatto niente con i fratelli o i cugini dell'altra.
E io ho infranto questa promessa per prima.
Ma solo perché non sapevo che era Mason quel ragazzo.
Il mio cuore vorrebbe dirglielo ma il mio cervello mi dice il contrario.
Entrammo nella sua stanza e collassai sul letto matrimoniale.
Aveva messo anche due materassi per terra probabilmente per mia sorella ed Olivia.
-Non ti cambi?- mi chiese Olivia
-No, non ho la forza per alzarmi ora.- dissi stanca e mi addormentai subito dopo.
Mi svegliai con un sole accecante che entrava dalla finestra.
Mi girai nel letto e vidi Jessica dormire accanto a me con la bocca aperta e la bava che le usciva.
Davanti a questa scena mi venne da ridere ma trattenni la risata, presi il telefono dal comodino accanto al letto e le feci una foto.
Notai però che mi erano arrivati alcuni messaggi da parte di Sophie e Mavi.
Sophie💋
Ma dove sei?
Stai bene?
Mavi mi ha detto che sei con i Miller, è tutto apposto?
Rispondi!!
Sì, sto bene dopo ti racconto
Va bene
Domani mi racconti allora.
Domani?
Guardai l'orario: erano le dieci di mattina!
Cazzo...la scuola!
Lessi poi i messaggi di Mavi e dopo quello che era successo ieri non volevo nemmeno rispondergli.
Mavi💙
Come mai non sei venuta?
Ah giusto dimenticavo che sei con loro
quindi non hai bisogno di prendere l'autobus.
Non sei nemmeno a scuola.
Dove sei??
-Jess!- cercai di svegliarla
-Svegliati piccolo lama, siamo in ritardo per la scuola.-
-Mmmhh dai mamma non rompere già la mattina. - disse rimettendosi la coperta fino a coprirsi la faccia
-Non sono tua madre ma ti potrei buttare giù dal letto se non ti alzi.- le dissi
Jessica mi guardò e mi chiese:-Che ore sono?-
-Le dieci.-
-In che senso le dieci?- si alzò di scatto Olivia con gli occhi ancora mezzi chiusi
-Ho lezione ad un quarto alle undici cazzo- e corse in bagno
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Deception|l'inganno
Teen Fiction"tutti siamo amici di tutti pur di non rimanere soli, tutti abbiamo dei segreti che celiamo dietro a quel semplice sorriso, ma quello che dobbiamo ricordare è che l'apparenza inganna." I Miller e i Liverly hanno sempre avuto un conto di sospeso; due...
