Wrestlemania notte due p.2

12 0 0
                                    

Ora avevamo tutti ansia. Tutti, anche Rockie.

Jimmy era seduto per terra si fronte, la testa abbassata e le dite cercavano si tirare via le pellicine, cosa di cui lui e io eravamo molto famosi.

Solo era in silenzio, e fin qui, ci siamo. Però si guardava intorno continuamente osservando le nostre facce per vedere se eravamo anche noi così in ansia. Aveva il telefono in mano, acceso, ma la sua attenzione ora altrove. In realtà non riuscivamo a fissare lo stesso punto per più di cinque secondi, poi girava la testa da un'altra parte e così via.

L'era del Rock in piedi e parla con sua moglie al telefono. Nonostante la conversazione sembrava allegra, quando non parlava le sue mani raggiungevano isteriche la bocca e iniziavano a farsi tritare dai denti.

Era romana quello messo peggio. Mi stava parlando da cinque minuti su cosa succederebbe se avesse perso, ovvero che si sarebbe ritirato per la vergogna e sarebbe diventato lo zimbello di tutti per non essere riuscito a difendere il titolo. Le sue mani facevano avanti e indietro sulle gambe imperterrite come se queste ne varrebbe la sua salute mentale. Nah, penso che quella la ha persa tempo fa.

"Oi stressati miei, andiamo a far vedere perché siamo noi" ridacchiai mentre mi alzai da terra. Non ottenni risposta, ma almeno si alzarono. Beh, ho detto che tutti eravamo in ansia, e allora perché non facevo come loro? avevamo bisogno di una figura tranquilla in quel momento di ansia, no?

Appena arrivato Cody nel ring, il match hanno inizio, ed eravamo solo io e Jimmy insieme a Roman.

Mentre Cody si riprendeva dalle botte subite, io rimasi fuori dal ring, ma una sigla, mi fece correre verso l'entrata per poterlo buttare giù. Raggiusi Jey a metà rampa, e lui sembrò indietreggiare alla mia faccia sconvolta.

"Yo, fammi passare, non voglio ferirti okay?" mi disse avvicinandosi.

"Già non vuoi ferirmi di più vero? Non pensare che quando hai lasciato la Bloodline ero contenta!" urlai piangendo istericamente. Poi sentii un tonfo e vidi Jey e Jimmy scazzottarsi. Jey prese il sopravvento e fece una spear buttando lui e il gemello giù dalla rampa. Ma sono pazzi? Camminai verso il ring e urlai a Roman:" Vai, ce la puoi fare".

Però non funzionò, perché Cody prese Roman e gli fece due crossrhodes e come da piano, Solo uscì da sotto ring e gli fece un Samoan Spike. Sospirai tranquilla, almeno quella parte del piano era andata bene. Venendomi un colpo di genio, salii sul ring.

Presi Cody per le gambe e lo trascinai lentamente verso il centro del ring, poi presi Roman per le braccia e lo spostai sul petto di Cody, così valido per lo schienamento. Ecco a cosa serve una donna il questo gruppo!

"1"

"2" 

Ehi, ma il 3? Come a fatto a tirarsi fuori? Beh, almeno la situazione era sotto controllo, finchè non la musica di John Cena rimbombò delle mie orecchie. Ma per la sua età non è tardi? Dovrebbe dormire, i vecchi fanno così. Corse sul ring, buttò fuori Solo e fece una AA a Roman. Prese Solo e lo batte contro il tavolo degli annunciatori, c'è e io ora cosa dovrei fare? Salii nel ring, andai da Roman e gli dissi:" Chiudi questa partita, capo tribù".

Ma niente, rimase li sdraiato cercando di riprendersi. Non me la sentivo di lottare contro un uomo, ma grazie a Dio entrò The Rock, avanzando gli occhi fissi su Cena. Una Rock Bottom ed era fuori, quando una musica dimenticata risuonò e sperai di soffocare. 

Seth in tenuta da Shield scese le scale ridendo, così uscii dal ring e andai da Roman, e gli presi la mano cercando di calmarmi. Lui mi sussurrò che si sarebbe vendicato di lui, ma io non capii a pieno cosa significasse. Infatti si alzò, prese una sedia d'acciaio e lo colpì dritto alla schiena, come lui aveva fatto con mio fratello anni fa. Non mi sentivo contenta, perchè una parte di me ci tiene ancora a lui, le manca le notti insonne a chiacchierare accoccolati e i baci sul naso quando facevo la scema.

Feci il giro del ring, almeno ero dall'altra parte di dove stava Seth, no, semplicemente troppi ricordi. Le luci si spensero all'improvviso, e riuscii a vedere il becchino che entrava nel ring vicino a me. Istintivamente presi la prima mano che sentii e la stinsi. Non per Undertaker, non ho 5 mesi, ma per il buio che mi impediva di vedere tutto. Si, avevo dei brutti ricordi e si, non lo racconterò. Fatto sta che la mano non si ritrasse, anzi, sembrò capire le mie emozioni perchè iniziò a strofinare il suo pollice sul dorso della mano. 

Il buio scomparì e ecco chi era: Cody. Staccai subito la mano e iniziai a fissarlo male, ma nel profondo mi chiesi perchè lo odiavo così tanto. Il buio però tornò, probabilmente perchè il becchino aveva lasciato il ring, e le mani di Cody cercarono le mie, sapendo che avevo paura, e infatti le strinsi forte.

Tutti noi uscimmo dal ring, lasciando spazio a Roman per vincere, ma invece avvenne il contrario. Quando ci furono tre Crossrhodes, noi in interverremmo, sicuri che sarebbe uscito dallo schienamento. 

"1"

"2"

"3"

Il mio cuore scoppiò, insieme al mio mondo. Aveva perso. Lacrime amare scendevano sulla mie guance e io mi chiesi cosa avremmo fatto al prossimo Smackdown, se la Bloodline non sarebbe cambiata o addirittura sciolta. Arrivati all'inizio della rampa, abbracciai Roman, sapendo che non lo avrei fatto per un bel po'.

....................................................................................................

Ciao!

Lo so che è molto lungo, ma dovevo scrivere tutte le entrate, che fatica!

Baci, e attenzione che arriva il prossimo capitolo.


Il suo incubo americanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora