Durante la settimana Jey era rimasto con me e Cody, ci aveva accompagnato dai medici per un veloce controllo. Smackdown sarebbe stato un casino, e me lo sentivo fin nelle ossa: tremavo leggermente ogni volta che controllavo l'ora, un groppo alla stomaco non mi lasciava da quando eravamo saliti in macchina, e rivedere i video della scorsa puntata sicuramente non aiutava.
Entrai nel mio vecchio spogliatoio, presi le mie cose e mi dirigei verso quello di Jey. Urtai leggermente lo stipite della porta con la spalla, e quando i ragazzi alzarono lo sguardo verso di me, evitai di dire appellativi spregevoli al mio equilibrio.
"Nervosa, Piccola Volpe?" disse Jey notando la mi allegria.
"No e che...sento che oggi ci sarà più casino della scorsa settimana" dissi pregando che capisse ciò che intendevo.
"Andrà tutto bene, dopotutto siamo qui, mhm?" mi tranquillizzò.
Passarono altre due puntate, ma niente di sospetto accadde. La settimana successiva saremmo andati in Scozia per Clash at the Castle, ad accettai la sfida che Piper Niven mi aveva dato circa due settimane fa. Non avevo per nulla ansia, così mentre Cody e mio nipote dormivano, ne approfittai per chiamare Jimmy.
1...2...
"Ciao piccola guerriera. Sei in aereo?" disse Jimmy tranquillo.
"Jim ho un ansia che secondo me basta per mangiarmi. Ho un grande sospetto (circa tre settimane) che settimana prossima in Scozia, mi succederà qualcosa di brutto. So di poter vincere contro Piper, ma...ho paura di quello che succederà dopo. Poi Cody ha un match contro Aj Styles in un I Quit e..." dissi non trovando le parole.
"Cucciola bella...si chiama preoccupazione. Andrà bene, sia a te che a lui, siete gli Undispiuted per un motivo, o no? E poi, Jey sarà con voi...anche se non vado d'accordo con lui...so che avrà le vostre spalle, okay?"
"Mhm, si, forse hai ragione." sentii Cody gemere e girarsi, mentre apriva lentamente gli occhi" Ehi, Cods si è appena svegliato, ti chiamo dopo la puntata, ciao bello" dissi mettendo giù la chiamata.
Svegliammo Jey e partimmo con un taxi verso l'arena, dopo mi stava aspettando una fin troppo puntata tranquilla.
Il PLE in Europa era alle porte, ed io e Cody diventammo sempre più irascibili. Ogni suono, parola di troppo o commento di altri wrestler ci facevano scattare. L'unico uomo che io e lui riuscivamo a tollerare era l'uomo in azzurro vicino a me: Jey Uso. Stava facendo un discorsetto motivante ed entrambi, sapendo comunque che nessuno dei due stava ascoltando.
"Okay, ora, dopo aver passato mezz'ora a parlare al vuoto, sono abbastanza sicuro che ora vi picchio. Ora andate la fuori e riversate la mia rabbia CONTRO QUEI DUEEE!!" urlò prendendoci la mano e alzandoci di scatto.
Il mio match era prima di quello di Cody, perciò andai fuori verso il gorilla. La mia musica era cantata da tutti, ripeto, tutti: potevo addirittura sentire tutte le voci diverse che si univano per caricarmi. Alzai un dito al cielo per qualche secondo, e poi aspettai che entrasse la mia avversaria.
Il match stava durando 10 minuti, ed io ero stanca morta: respiravo così a fondo che qualcuno avrebbe potuto scambiarlo per un attacco di panico. Avere un'avversaria di quelle stazze (nessun riferimento offensivo al suo peso) era difficile da gestire, ma dopo una spear mozzafiato riuscii a chiudere il match con successo.
"1...2...3! And still, your womens champion, Analise Reigns" urlò Samantha al microfono.
Presi il mio titolo e tornai al gorilla, dove mi lanciai verso Jey, che mi prese al volo congratulandosi con me per la mia vittoria. "Sei stata perfetta, Piccola Volpe" aveva detto. Mi staccai e abbracciai Cody, e le mie guance diventarono rosee quando sentii le sue labbra contro la mia guancia.
"Ottimo lavoro, pulcino" disse guardandomi con i suoi bellissimi occhi azzurri.
Ora era il suo turno, e dopo che Aj fece la sua entrata, mi sedetti sul divanetto, senza cambiarmi, nel caso di un interferenza esterna. Dopo aver perso un po' di sangue ed essere stato aiutato da sua mamma, che stava in prima fila, Cody riuscì a far dire "I quit" a Styles. Purtroppo, non finì qui, perchè Solo e il resto della Bloodline arrivò proprio durante i suoi festeggiamenti. Io e Jey non ci guardammo in faccia, poichè eravamo già entrambi nell'arena, talmente veloci che nessuno dello staff ci vide.
Io e Nia iniziammo a dare spettacolo, graffiandoci e tirandoci i capelli a vicenda, fino a che, con la spear, la mandai a nanna. Jey e Cody erano riusciti a liberarsi dalla Bloodline, perciò dopo che Cody mi circondò la vita con il braccio, uscimmo indietreggiando, assicurandoci che non ci attaccassero alle spalle.
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Il suo incubo americano
FanfictionLei è la sorellina del suo nemico, Roman Reigns Lui è l'avversario di suo fratello Riusciranno a tenere a bada i loro sentimenti?