Non doveva succedere

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Ero carica come una molla quando siamo arrivati all'arena a Cleveland. Io e Cody eravamo sul suo autobus senza Jey, che aveva avuto un problema ed era rimasto a casa. Leggermente agitata, mi sentivo: se avevo detto che ero carica era perchè non riuscivo a restare ferma. Avevo un bisogno urgente di saltare, camminare tutto il tempo. 

"Lise, amore, così sprechi solo energie, siediti" ciò che ripeteva Cody sa ormai mezz'ora. Lo avevo ascoltato? Certo. Stavo obbedendo? No.

"Già, ma se ci riuscissi! Dai, usciamo?" chiesi aprendo subito la porta del bus respirando l'aria fresca. Lui mi seguì, portandomi in un piccolo parchetto verdeggiante. Ci sedemmo su una panchina, mano per mano, osservando semplicemente gli alberi mossi dal vento. Dopo essermi calmata leggermente, andammo a riprendere i nostri titoli per poi entrare nell'arena.


Okay. Trucco? Fatto. Capelli? In ordine. Vestiti? Messi. Titolo? Alla vita. Pronta!

Mi guardai per l'ultima volta (lo giuro l'ultima) nello specchio, sicura di non essermi dimenticata nulla. Cody, che era rimasto con me, mi raggiunse da dietro, dandomi un bacio sul collo, giurandomi che fossi perfetta. Presa così dalla sicurezza, lo salutai e andai verso il gorilla nervosamente. Avevo tutto il corpo intorpidito, e non avevo neanche voglia di affrontarla, nonostante fosse una partita molto importante per me. 

Partì la mia musica quando Nia era già sul ring. Il pubblico mi accolse calorosamente, dandomi ancora più carica. Salita sul ring, diedi il mio titolo all'arbitro, e dopo lo riprendo, avevo pensato. Scattò la campanella, niente sorrisi diabolici, niente mosse azzardate. Solo io e lei, in piedi, senza emozioni. Come posso mettere a terra un gigante? Quella era la strategia.

Lei corse verso di me, così mi scansai in tempo, mandandola contro il paletto. Vantaggio iniziale? Mio. La tirai via, e feci precisi movimenti e mosse dolorose ma di presa. Dovevo stare attenta a non farmi prendere dalla foga e fare qualche mossa di salto o di presa. Per ora avevo il vantaggio io, perciò ero più tranquilla di prima.

It's Tiffy Time!!!

Porca vacca, eccola sta qua. Che correva verso il ring per incassare sul MIO titolo. Radunai le forze, mi alzai in piedi, aspettai che arrivi sul ring e BAM! La sua dannata valigetta sul suo nasino. E lei, ko. Ora, la amichetta. Ma non faccio pietà? Cazzo, qualcuno mi aiuti. 

Mi misi all'angolo, le puntai un dito, aspettai che si alzasse sentendo il pubblico che sapeva cosa stava accadendo. Le feci una spear fortissima, mi rialzai velocemente, andai al paletto e le feci il frog splash, che mi aveva insegnato Jey. Sentii però qualcosa di duro nello stomaco, me lo afferrai e rotolai via. Vantaggio? Suo. Vidi lei che andava verso il paletto dove ero sdraiata, feci finta di essere ko, e appena si girò per fare l'Annihilator, mi alzai e le feci una powerbomb. Inaspettato eh?

Lei però si riprese subito, e incazzata, iniziò a sbattermi così a caso in giro per il ring. E io volavo, sbattevo, mi rannicchiavo mentre sta qua rideva. Ehi, sono Analise Anoa'i, porta rispetto! Mi alzai tirandole uno scappellotto, così mi ripagò equamente buttandomi a terra con una gomitata in testa. Aw, che dolce. E niente, che vi devo dire? Rimasi stordita per terra, finchè pensai fossi fuori dall'arena e qualche autobus mi avesse stirata. E invece era la finisher di Nia, che rimase seduta sopra di me, facendo andare lo schienamento. Mi sentivo schiacciatissima, e forse una costola rotta, sentendo un dolore acuto. Con le mani provai a farla spostare dal quel punto.

Poi si levò da me, alzandosi in piedi, ed aspettai che lei ritornasse a menarmi. Ed invece no, così alzai leggermente la testa, vedendola con il mio titolo in mano. Avevo...perso. Ogni sacrificio, ogni giorno passato a convincere Roman che ero all'altezza del titolo, ogni allenamento, via. Spazzato via. Vidi proprio il mio mondo andare a pezzi davanti a me.

Ero così terribile? Non ero riuscita a far vincere mio fratello, avevo fatto infortunare Jimmy quando era davanti a me, e ora avevo perso anche questo. Umiliata, andai via da lì, verso gli spogliatoi.  

Corsi da Cody, che già mi stava aspettando sulla soglia della porta, avendo visto il match. Lo abbracciai con tutta me stessa, abbattendo lo scudo e scoppiando in un pianto amaro. Lui mi strinse a se, baciandomi la testa.

"Sono un disastro, ho perso Cody, Solo aveva ragione, io..."

"Solo non ha ragione neanche se dice che la terra è tonda. Lise, capita a tutti, cavolo, ho perso anche io, e molte volte. Però mi sono ripreso, sono andato avanti a testa alta, e ora eccomi qui. Ora pulcino, ti vai a lavare, guardi il mio match, poi torneremo in hotel e ci rilassiamo. Uh?"

Lo ascoltai, così andai a lavarmi per togliermi le emozioni di oggi, nonostante sentii comunque il peso di aver perso. Uscii dalla doccia, mi vestii sentendomi più rilassata, meno...pesante. Il suo match era già iniziato, come era? Un casino, che sorpresa! Ormai ogni match che coinvolge la nostra dinastia è un casino. Coincidenza? Non penso.

Ah già, stavo dicendo. Randy e Kevin erano venuti per aiutarlo, ma con insuccesso, vista la maggioranza. Sul ring, oltre Solo e Cody c'erano Tama Tonga, Tanga Loa, Jacob Fatu e...no aspetta. Mi scaraventai fuori dal camerino e corsi verso il corrilla, non avvertii nessuno e corsi verso la rampa.

"Io e te non abbiamo ancora finito!"urlai a Nia, che stava seduta allegra vicino ai telecronisti. Vidi il suo sorriso spegnersi e si alzò di scatto con il...avete capito, il titolo femminile. Ci guardammo per un secondo, e diedi inizio alle danze, fino a che non mi spinse verso le barricate, dove battei la testa, mandandomi fuori gioco. Lei però spaventata, scappò come una codarda. 

Cercai di vedere la situazione dentro quel ring, ma ero in basso ed avevo la vista sfuocata, cercai dunque si alzarmi, ma strisciai solo in avanti per poi crollare di nuovo, il braccio in avanti.

Pov di Roman

Era il mio momento. Lo sentivo dentro di me, l'adrenalina scorreva imperterrita. Mi sistemai i capelli, feci un cenno al tipo, e dopo mesi e mesi di pausa, ritornai in un arena di wrestling.

Uscii e mi incamminai verso la rampa, quasi commuovendomi all'istante: moltissimi fan avevano miei striscioni, come "We want Roman" o "Roman please come back", e li sfoggiavano urlando il mio nome. Non accadeva da molti anni, i tempi dove ero con lo Shield.

Veci alla lettera ciò che dovevo fare e mi incamminai verso l'uscita, fino a che un piccolo braccio in sporgenza non catturò la mia attenzione.

Pov di Analise

Non sentivo niente. Ero in una specie di trans, sentivo tutto ovattato, le palpebre troppo pesanti per rimanere aperte. Si vede che qualche fan deve aver sbattuto la mano contro la barricata, perchè un rumore sordo mi ha fatto spalancare gli occhi.

Cody stava prendendo il titolo dall'arbitro, segno che aveva visto. Mi sforzai di sorridere, mi issai sul braccio per alzarmi, fino a che dei passi mi raggiunsero più forte del solito. Una faccia mi si parò davanti, lasciandomi a bocca aperta: Roman stava lì davanti a me, sorpreso di vedermi.

"R-roman?"

"Ehi scimmietta"si avvicinò, mi prese in braccia, e mi aggrappai piangendo di gioia. Era tornato. Saremmo stati insieme come prima. Dimenticai per un secondo che Cody era sul ring da solo, godendo ogni secondo. 

Tornammo dietro le quinte fino ad uno spogliatoio libero, dove mi lasciò su un divanetto.

"Non piangere"disse cacciando una lacrima dal mio viso"siamo solo io e te, scimmietta, sono tornato"

"...Io ho perso, Roman..."scoppiai a piangere, ripensando a prima.

"A proposito, come stanno le costole?"

"Eh? Non sei arrabbiato?"tirai su con il naso, lo sguardo da bambina.

"Nah, sai, ho perso anche io, ma, come vedo, mi vuoi ancora bene"

"E te ne vorrò sempre"

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Eccoci qui!

Questo è tutto. Chi ha pianto con me?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 14 ⏰

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