Capitolo 22

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Mi sveglio, mi lavo velocemente e indosso la divisa. Lo stesso faccio con Hailey e poi andiamo in mensa dove per me aspetta una colazione formata solo da una tazza di latte e qualche pezzo di pane da intingergci dentro. Dopo la colazione i "capi" del distretto ci annunciano che oggi e domani saranno due giorni con un addestramento più intenso degli altri, non ne so il motivo però. Raggiungo Effie al tavolo e mi saluta con un abbraccio《Ciao cara. Sei riuscita a dormire?》《Abbastanza, a parte gli incubi che mi hanno tenuto sveglia per circa un ora ad intermittenza e Hailey che ogni tre per due si svegliava a volte aveva fame, altre voleva essere coccolata e altre ancora per via degl'incubi.》
Finisco di mangiare e vado nel mio piccolo alloggio per prendere ciò di cui avrà bisogno Effie per badare alla piccola. Poi mi dirigo al campo per l'addestramento.

Eccoci qua. È ormai passato un mese da quando sono arrivata qui e Gale non l'ho più rivisto. Mi manca irrazionalmente. Mi mancano le sue parole confortanti, le sue braccia forti, le sue labbra, il suo modo di muoversi, ma più di tutto, mi mancano i suoi occhi. Quei meravigliosi occhi grigi in cui affondavi nella tempesta che mostravano, quegli occhi che quando guardi ti bloccano sul colpo. Quegli occhi a volte così duri e inespressivi da pietrificare chiunque, ma allo stesso tempo così dolci e tranquilli in grado di sciogliere un cuore di ghiaccio, e raramente così trasparenti da mostrare ogni singolo dettaglio della tempesta di emozioni che si scatenava quando qualcosa che aspettava da tanto o che temeva da sempre accadeva. Gli stessi occhi di Hailey, la piccola ha i suoi occhi e i capelli del colore dei miei. Ogni volta che la guardo vedo lui. Al ricordo di tutto questo una lacrima percorse la mia guancia. Non avevo la forza per alzarmi. Ero stanca di sopravvivere, perché è questo che stavo facendo nell'ultimo mese, non stavo vivendo, stavo sopravvivendo. Alla fine mi alzai di malavoglia e mi preparai per una ripetitiva nuova giornata di addestramento. Mi diressi alla mensa, salutai Effie che ricambiò calorosamente e consumai la colazione. Stavi per affidare Hailey a Effie quando《Niente addestramento oggi per lei soldato Everdeen》una voce alle mie spalle: Cressida《Cosa? Perché?...》chiesi esitante《Io mi occupo solo del settore addestramento, e mi hanno detto di riferirle questo, non so altro》《O-ok...》dissi senza capire perché mi hanno esonerato dall'addestramento. Così mi dirigo agli alloggi e riordino un po' il mio letto aspettando qualche avviso che mi dica cosa devo fare.

The Hunger Games: GalenissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora