Complicity [h.s] traduzione

02

Ciao, lecca lecca,

Cazzo, mi manchi ancora di più stasera.

Sono di nuovo al bar, sobrio. A questo punto sta diventando davvero triste. Non è che mi manchi la sensazione di essere ubriaco, mi manca solo la sensazione di stare con te. Se fossi qui accanto a me, non avrei voglia di bere. Penserei solo a te. Anche se fossi ubriaco fradicio, mi piacerebbe prendermi cura di te. Ora saresti un disastro, quasi come quella volta al luna park in cui mi hai quasi ficcato in gola un corn dog. Te lo ricordi?

Io lo ricordo, è passato tanto tempo ormai.

Le nostre vite insieme sono state complicate fin dall'inizio, ma quel periodo è stato semplice. Forse è perché non sapevo cosa aspettarmi tra noi, eravamo così casuali. Amici occasionali, credo di aver detto una volta? Immagino sia solo un termine per amici con benefici che, diciamoci la verità... non siamo mai stati amici con benefici. Anche la prima volta che abbiamo fatto sesso, è stato così intimo. Ti ho baciata quella stessa sera, è stata la cosa più intima che avrei mai potuto fare con qualcuno.

Mi manca baciarti.

Cosa darei per baciarti adesso. Certo, mi manca anche scoparti, ma è il bacio che mi spezza il cuore a pensarci. Baciare è sempre stato più intimo del sesso. Le volte in cui ci baciavamo appassionatamente durante il sesso sono state probabilmente le più devote che abbia mai provato per te.

Se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentire la forma delle tue labbra. Sono difficili da dimenticare, angelo. Spero di non dimenticarle mai. Spero che i ricordi non svaniscano quanto più a lungo stiamo lontani. E se invecchiassi e dimenticassi che sensazione avessero le tue labbra? Le persone anziane dimenticano tutto, non è vero? Non credo di voler invecchiare così tanto, senza di te.

Sono solo le 14:45 e sono seduto al bar da solo, a scrivere di te. Vengo qui solo per mantenere un'apparenza per i ragazzi. Se resto nascosto nella mia stanza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, allora si preoccuperanno per me. Non voglio che si preoccupino. Sto bene. Finché posso scriverti e fingere che sia una conversazione, sto bene. Scrivere tutto questo mi rende emozionato di rivederti. Mi dà speranza.

Cazzo, sono davvero ossessionato da te... non è vero?

"Hey—" un braccio mi passa intorno al collo, facendomi distrarre dal mio discorso. Di solito Niall a quest'ora puzza di liquore. "La bionda laggiù è sexy o sono solo molto ubriaco?"

"Lasciami in pace," dico sottovoce.

"Dai solo un'occhiata veloce." Mi dice all'orecchio.

"Dove?"

"Ore 6." Dice per indicarmi la direzione.

La guardo velocemente per lui, vedendo la ragazza bionda seduta con le sue due amiche che guarda da questa parte verso noi due. Le do a malapena un'occhiata mentre i miei occhi tornano a posarsi sul diario di fronte a me.

"Sembra il tuo tipo," mormoro mentre faccio scivolare la penna sulla carta.

"Non l'hai quasi nemmeno guardata." Si lamenta.

"Dai Niall..."

"Non dovresti essere la mia spalla?"

"Non ho mai accettato." Scuoto la testa.

"Certo che l'hai fatto...oh merda..." borbotta.

"Cosa?"

"Stanno venendo qui,"

Chiudo il libro e inizio ad alzarmi dallo sgabello del bar per uscire.

"Me ne vado—"

Mi spinge di nuovo giù per le spalle, facendomi sedere.