Complicity [h.s] traduzione

06

Alcuni di voi hanno davvero preso di mira la mia ragazza, accidenti, ne ha passate tante in 9 mesi😤

Harry Styles

"Quanto valeva l'orologio?" Niall dà una pacca sul bancone del bar, di fronte a Dez, eccitato.

"Tanto, in realtà." Si gira verso la cassa, tirando fuori una busta bianca. "Lenny sta iniziando a insospettirsi per il fatto che continuo a portare gioielli da uomo ogni settimana."

"Sarebbe troppo rischioso per un'ex rockstar in fuga dalla polizia portare tutta questa merda," dice Niall.

"Beh, ecco qua." Gli lancia la busta con i soldi.

Niall la apre, eccitato come un bambino a Natale. Una volta che ci dà una buona occhiata all'interno, la sua faccia crolla.

"Aspetta...ci sono solo trecento dollari qui dentro." Alza lo sguardo verso Dez.

"Sì, è quello che è rimasto dopo che ho tolto quello che tu e Louis mi dovete dal vostro conto mensile." Gli spiega mentre pulisce il bancone.

Ridacchio e torno a guardare il mio diario, scuotendo la testa.

"Cosa!" protesta Niall.

"Affare fatto." Si gira e afferra una pila di vassoi. "Sei fortunato che ti lasci ancora bere qui, quando fai accumulare il conto in questo modo."

"Fottiti, Niall." Liam lo spinge.

Mi alzo dallo sgabello del bar e cammino verso il corridoio accanto al bancone, dirigendomi dritto verso il bagno degli uomini. Spingo la porta verde con i graffiti. Piscio velocemente prima di lavarmi le mani, guardando il mio riflesso per vedere i miei occhi infossati. Non riesco a liberarmi dei cerchi rossi sotto di loro. Sono la persona più senza vita che abbia mai visto. Forse perché vivo in uno scantinato e raramente prendo aria fresca o luce solare.

Finisco di lavarmi le mani, prima di asciugarle. Spingo di nuovo la porta per uscire, sento delle voci mentre torno indietro, lungo il corridoio che porta al bar. Solo quando sento la voce quasi in preda al panico di Louis, mescolata a quella di tutti gli altri, inizio a sentirmi confuso.

Non appena arrivo in fondo al corridoio, tutti spostano lo sguardo su di me e smettono di parlare. Mi fermo di colpo, sentendomi subito a disagio. Tutti i loro occhi mi fissano con espressioni nervose. Louis è lì in piedi, con il sangue secco sul viso.

"Cosa?" mormoro.

Rimangono tutti in silenzio, Niall distoglie gli occhi dai miei e guarda altrove. Persino Dez mi fissa con disagio. Inizio a innervosirmi per quello che sta succedendo. Il modo in cui tutti mi fissano, fa scattare in allarme il mio cervello.

Guardo di nuovo Louis.

"Cosa ti è successo alla faccia?" Cerco di far dire qualcosa a qualcuno.

Schiude le labbra per rispondere, ma le parole non gli escono. È quasi come se non avesse idea di cosa dire. É una cosa brutta. Sta succedendo qualcosa di molto brutto. Mi stanno tutti nascondendo qualcosa. Sono stato via solo cinque minuti.

"Qualcuno può rispondermi, cazzo!" sbotto.

"Aven." Louis sputa fuori.

Il mio cuore mi cade nello stomaco. Lo fisso in silenzio, cercando di capire se sia davvero quello che ha appena detto.

"L'ho vista." Aggiunge un senso di vuoto alla stanza.

Ora sento il mio cuore fermarsi per davvero.

Scuoto la testa. "Cosa?"