- Capitolo scritto da Riku/Gabriele -
La pancetta sfrigolava nel padellino. Shiho aveva lasciato Kaito nel salotto per tornare ai fornelli. Era contenta che almeno lui l'aveva perdonata, ma avrebbe cento volte preferito Shinichi al posto del giovane cantante.
«Shiho, ti dispiace se metto un po' di musica? Vedo qui tanti CD niente male. Hai dei gusti ottimi al riguardo!»
«Fai pure! E lasciala possiamo anche mangiare con la musica. Se hai bisogno chiamami.»
«Non ti facevo così... voglio dire a guardarti non si direbbe che ascolti questo genere di musica» disse Shiho posando in tavola ciò che aveva preparato, riso con pancetta. Kaito la raggiunse e con l'aiuto della ragazza si sedette a tavola.
«Cucini bene! – disse dopo aver assaggiato la pietanza – E comunque nemmeno te mi sembri da questo genere.»
«Grazie... – rispose lei ironica – ho dovuto imparare a cucinarmi tutto da sola, mia sorella non è quasi mai a casa e perciò ogni cosa me la faccio da me.»
«Sai voglio essere sincero con te e dirti la verità... Quando al Rapshody hai urlato a Shinichi ho subito pensato: ecco una ragazzina che crede di sapere cosa sia la musica ma in realtà non ne capisce nulla. Poi però, vedendo la convinzione con cui fissavi Shinichi, con quanta semplicità salivi sul palco, ho deciso di provare a registrarti. Alla fine sei stata magnifica quella sera!»
Shiho sorrise. Non aveva mai portato un amico a casa, figuriamoci cenare con qualcuno. D'altronde non aveva mai avuto amici.
«Non ne posso più di te! Non puoi continuare a fare sempre ciò che vuoi. Non avresti mai dovuto picchiare Kaito in quel modo per poco non lo mandavi in ospedale!» Sera stava urlando in faccia ad Hakuba, erano tutti adirati con il giovane.
«Ha ragione Sera, la prossima cavolata che fai sei fuori dalla band!» nessuno stava scherzando, Hakuba ne combinava di cotte e di crude con il suo carattere da bullo. La sua preda preferita era da sempre stato Kaito, lui non si difendeva mai. Non provava nemmeno a reagire subiva e basta.
«Scusatemi. Non lo farò più.» rispose lui guardando da un' altra parte. Non gli importava nulla di quello che dicevano quei musicisti mediocri. Aveva sempre creduto di essere uno dei migliori cantanti della città e ora che tutti pendevano dalle labbra di quel buono a nulla di Kaito non riusciva a capacitarsene.
«Sarà meglio Hakuba» concluse Eisuke.
«Andate tutti al diavolo» sussurrò.
«Mi sono divertito moltissimo. Ci sentiamo e non preoccuparti per Shinichi sono sicuro che capirà presto il suo errore.»
Erano circa le 2 di notte quando Kaito decise di tornare a casa. Avevano passato l'intera serata a ridere e scherzare e per poco tempo Shiho aveva completamente dimenticato Shinichi. Quando ebbe salutato il cantante chiuse la porta a riaccese la radio. Nel mentre che la canzone girava la sua testa lavorava su come farsi perdonare da Shinichi. Sapeva che lui non si sarebbe mai scusato, quindi anche se continuava a pensare di non aver fatto nulla di male decise di fare il primo passo.

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Rock Teitan
FanfictionShinichi è un giovane studente del liceo Teitan, amante della musica, talento nato con la chitarra, ma stonato come una campana. Il nuovo anno alla scuola prevede un progetto in cui finalmente potrà mostrare il suo talento e, da bravo leader che è...