Quasi tutti gli eredi della cerchia dorata l'avevano invitata a ballare, "quasi" perché dopo che il festeggiato aveva preso a ballare con Aaron, Annette Delpyre le si era avvicinata prontamente, chiedendole l'onore di quel ballo.
Così Seam aveva ballato con Annette, scambiando con lei qualche piacevole chiacchiera, anche se si era sentita distratta tutto il tempo; non aveva potuto fare a meno di gettare frequenti sguardi verso Emrys, che ballava poco lontano assieme ad Aaron.
Il comportamento dell'amico l'aveva lasciata confusa e, soprattutto, preoccupata, quindi non riusciva a fare a meno di pensare a cosa potesse esserci che non andava.
A un occhio esterno, mentre Emrys danzava con Aaron sembrava perfettamente rilassato e sicuro di sé, tuttavia Seam l'aveva beccato a guardarsi in giro come se cercasse qualcuno... qualcuno che evidentemente non era lei stessa. Il fatto che Emrys in quel momento non avesse occhi solo per Aaron la diceva lunga sul fatto che dovesse avere pensieri più gravi di una cotta.
«Vi ringrazio per il ballo, lady», disse Annette, tirando Seam fuori dai suoi pensieri prima che avesse l'occasione di farlo lei. «Le vostre capacità di danza sono molto buone, considerato che credo di aver capito chi siete», si fermò un attimo, e una piccola ruga le comparve sulla fronte, «vi prego di non prendere male quella mia affermazione, intendevo che... suppongo che non vi alleniate da tutta la vita, ma non avete nulla da invidiare a chi lo fa, nel caso vi steste preoccupando».
«Oh, è che di solito mi lascio portare», svelò Seam, portandosi una mano dietro la nuca, con aria imbarazzata. «Portando io si vede subito che sono un bel problema, ahahah».
«Credo che vi sottovalutiate, lady. Anche se questo può non essere proprio il vostro ambiente, vi state divertendo?»
«Certo! Sono felice di partecipare alla festa di compleanno di un mio amico. E mi sto anche divertendo a ballare con voi», aggiunse Seam, un po' per essere educata e un po' perché era vero.
«Anche io, ma vi devo rivelare che il ballo che attendo di più è quello con la mia fidanzata», disse Annette, con gli occhi scuri che scintillavano di entusiasmo. «Sperando di non essere indiscreta, posso chiedere se invece voi avete qualcuno in mente per il ballo dello scambio dei nastri?»
«Emh, no in realtà», mentì Seam, cercando di non aumentare le proprie speranze di ballare con Howl.
Annette le sorrise. «Avete ancora un intero ballo per pensarci, il signorino Emrys quest'anno ha annunciato l'arrivo del ballo dei nastri con più anticipo del solito».
La musica si era spenta, ma invece di inchinarsi per salutare Seam, Annette mosse delicatamente una mano verso di lei, in modo ben più informale. Seam le rispose allo stesso modo.
Solo quando si fu voltata si accorse che Annette l'aveva lasciata esattamente davanti alla fila di eredi che stava riposando.
Cos'è, Annette, una trappola per farmi scegliere con chi ballare?! pensò Seam, iniziando a sudare.
«Lady», Howl era con loro, e fu il primo a salutarla, con un bel sorriso sul volto. Non c'era dubbio che l'avesse riconosciuta.
Aaron le fece un cenno con il bicchiere, dal quale riprese poi a bere avidamente. Quanto a Claude, lui la fissava invece con le braccia conserte.
Di Emrys non c'era di nuovo traccia, eppure Seam era certa che stesse ballando con Aaron fino a un attimo prima.
«Lord», Seam salutò Howl a sua volta, con un lieve inchino, cercando di sembrare più allegra di quello che era. Forse si stava preoccupando troppo? Dopotutto non sapeva come, in effetti, Emrys si comportasse alle sue feste di compleanno, e nessuno a parte lei sembrava preoccuparsene. Però... il suo istinto continuava a dirle che il suo amico aveva qualcosa che non andava... «Emrys?» domandò, stavolta rivolta ad Aaron.
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Il Desiderio dell'Osmanto
ParanormalDopo innumerevoli vite in cui ha perso l'uomo che amava, per salvarlo Seam ha deciso di fare un patto con un misterioso essere che vede nei sogni. La sua impresa, però, potrebbe rivelarsi più difficile del previsto, dato che il destino di Seam è ind...