Nuove tensioni.

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L'estate volgeva al termine, e Ivy si trovava a dover affrontare non solo la conclusione della stagione al mare, ma anche un mondo che sembrava crollarle addosso. Ivy e sua sorella Julie avevano notato della tensione tra i loro genitori, già durante l'estate, il che non fece altro che amplificare il suo senso di disorientamento e tristezza.

Settembre portò con sé il ritorno alla routine scolastica e, con essa, un'intensificazione dei problemi familiari. I litigi tra i suoi genitori diventarono più frequenti e più accesi. Ivy e Julie cercavano di mantenere una parvenza di normalità, ma l'atmosfera tesa a casa era palpabile. Le discussioni, che prima erano solo piccoli attriti, ora si trasformavano in veri e propri conflitti. Ivy si trovava a dover fare i conti con una casa che non era più il rifugio sicuro che era stata un tempo. I suoi pensieri erano costantemente occupati dalla preoccupazione per la famiglia e dai cambiamenti che stavano avvenendo.

Per Ivy fu un periodo molto difficile, le sembrava di aver perso il controllo sulla sua vita. Le cose precipitarono quando inizio un periodo buio per lei: cadde lentamente in depressione. Aveva cominciato a manifestarsi già durante l'estate, peggiorò con l'andare dei mesi. Sentiva che ogni giorno era una battaglia contro una nube opprimente di tristezza e impotenza. Le sue giornate scolastiche erano caratterizzate da una fatica mentale e fisica che sembrava non avere fine. Gli amici e le attività che prima le procuravano gioia sembravano ora insignificanti. La musica, che un tempo era stata una fuga, divenne un modo per esplorare e documentare il suo stato d'animo, ma non riusciva a colmare completamente il vuoto che sentiva dentro di sé.

A ottobre, la situazione familiare si complicò ulteriormente. Ivy e sua madre iniziarono a litigare con sempre maggiore frequenza. Le discussioni erano spesso cariche di parole dure e accuse reciproche. La madre di Ivy, una donna che aveva sempre avuto un carattere forte e deciso, sembrava non riuscire a gestire il dolore e la confusione che la situazione familiare stava causando. Ivy si sentiva come se ogni parola che usciva dalla bocca di sua madre fosse una ferita aperta, e i loro litigi sembravano alimentare una spirale di conflitto senza fine.

Le tensioni si manifestavano anche in piccoli dettagli quotidiani. Ivy notava come la madre si allontanasse sempre di più, occupata con impegni e preoccupazioni che non condivideva con la famiglia. Le cene, un tempo momenti di convivialità, si erano trasformate in occasioni di silenzio teso. Ivy e Julie cercavano di mantenere una routine, ma il vuoto emotivo che le circondava rendeva ogni interazione difficile e forzata.

Un giorno di novembre, dopo l'ennesimo litigio, il padre di Ivy decise di intervenire. Con un'espressione grave e preoccupata, la chiamò per parlarle in privato. L'atmosfera era pesante mentre si sedettero insieme nel soggiorno, lontani dalle orecchie di Julie e dalle tensioni quotidiane.

"Ivy, posso parlarti un momento?" chiese suo padre, la voce carica di serietà.

"Certo, papà. Di cosa si tratta?" rispose Ivy, cercando di mantenere la calma nonostante il tumulto interiore.

"Voglio che tu sappia che sto cercando di dare un'ultima possibilità al nostro matrimonio con tua madre. So che ci sono stati molti problemi e litigi, e capisco quanto tutto questo ti abbia colpita. Ma credo che sia importante tentare di sistemare le cose, se è possibile. Ho bisogno di tempo e di pazienza da parte tua," spiegò il padre, la voce velata di preoccupazione e speranza.

"Non so se possa funzionare, papà. Le cose tra voi sono state così difficili," rispose Ivy, il dolore evidente nella sua voce.

"Lo so, Ivy. Ma voglio fare tutto il possibile. Spero che tu possa comprendere e supportarmi in questo. È un ultimo tentativo, e voglio che tu sappia che sto davvero cercando di fare del mio meglio," disse il padre, con un tono supplichevole.

Endless - Un Momento ImperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora