Le settimane successive alla notizia del divorzio dei genitori, furono un periodo di pesante silenzio e tensione. La casa che un tempo era un rifugio accogliente e vivace ora sembrava avvolta in una sorta di gelido stallo. Ogni angolo, ogni stanza sembrava riflettere l'assenza di calore e di affetto che prima caratterizzavano l'ambiente familiare.
Lindsay, la madre di Ivy, trascorreva la maggior parte del tempo fuori casa, e ogni sera tornava tardi, con il volto stanco e segnato dalla preoccupazione. Era evidente che stava cercando una nuova sistemazione, una casa in cui poter ricominciare da capo. I suoi pensieri sembravano lontani, occupati da un futuro incerto, e la sua presenza a casa era diventata quasi un intruso. Ogni volta che tornava, la sua attitudine fredda e distante creava un'atmosfera di ulteriore distanza tra lei e le sue figlie.
"Scusatemi per il ritardo. Ho avuto una giornata lunga. Spero che non abbiate avuto problemi qui." disse Lindsay appena entrò in casa.
"No, tutto tranquillo. Ma potresti cercare di avvisarci se sei in ritardo, così non ci preoccupiamo." Il tono di Ivy era neutro, non mostrava più emozioni quando la madre era nei paraggi.
Lindsay annuì distrattamente, dirigendosi verso la cucina. Le conversazioni tra loro erano ormai ridotte a semplici scambi di cortesia, e qualsiasi tentativo di avvicinamento veniva prontamente evitato. La casa, un tempo teatro di risate e discussioni vivaci, era ora pervasa da un'aria pesante e inquietante.
Mark, d'altra parte, era spesso assente per lavoro o impegnato con le pratiche del divorzio. Quando era a casa, l'atmosfera era altrettanto tesa. Anche lui sembrava lottare con un sentimento di incertezza, mentre cercava di mantenere un equilibrio tra la sua nuova realtà e le sue responsabilità come padre. Il suo tempo a casa era breve e, quando era presente, cercava di evitare confronti diretti con Lindsay, nonostante le tensioni latenti tra i due.
La routine di Ivy e Julie era cambiata drasticamente. Ivy passava gran parte delle sue giornate in un modo ripetitivo, dedicandosi alle sue attività scolastiche e ai suoi interessi personali, ma senza il solito entusiasmo. La sensazione di perdita e di cambiamento continuo era opprimente. Julie, più giovane e meno capace di comprendere appieno la situazione, sembrava a volte confusa e inquieta, qualche vola chiudendosi un po' troppo in sè stessa.
Spesso era Ivy ad occuparsi di Julie. In quanto sorella maggiore le stava accanto quando erano da sole a casa. Un giorno, Julie decise di riaprire l'argomento con sua sorella, mentre le due preparavno il pranzo.
"Ivy, perché mamma è sempre fuori? Perché non possiamo semplicemente tornare alla normalità?"
"Non lo so, Julie. Le cose sono cambiate e dobbiamo solo cercare di adattarci. È difficile, ma dobbiamo cercare di andare avanti." sospirò Ivy. Ormai era stanca di tutta la situazione.
La casa, ora quasi silenziosa, era un riflesso del caos interiore di Ivy e della sua famiglia. Ogni stanza sembrava testimoniare un pezzo di quello che era stato un tempo. Le fotografie di famiglia che decoravano le pareti ora sembravano quasi malinconiche, come ricordi di giorni più felici che sembravano sempre più lontani.
La sera, quando Lindsay tornava a casa, il silenzio che seguiva il suo arrivo era quasi palpabile. La cucina, dove una volta si era riunita la famiglia, era ora spesso vuota e fredda, con solo il rumore del frigorifero e il ticchettio dell'orologio a riempire lo spazio. I pasti erano consumati in fretta, spesso in solitudine, e la cena diventava un'occasione per evitare conversazioni scomode e per minimizzare l'impatto della situazione.
Il clima in casa di Ivy era ormai un misto di tristezza e tensione, e la mancanza di comunicazione e di connessione tra i membri della famiglia rendeva la situazione ancora più difficile da affrontare. Ogni giorno sembrava una ripetizione del precedente, con la speranza di un cambiamento positivo che sembrava sempre più lontana.
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Endless - Un Momento Imperfetto
Romance"Il sole batteva alto, in una calda giornata di agosto. Ivy aveva otto anni e giocava sulla sabbia ad imitare delle modelle in una sfilata, ma non era sola. Insieme a lei c'era sua sorella, Julie, 3 anni più piccola, che la seguiva come se fosse la...