03. ♥ I was enchanted to meet you ♥

15 4 2
                                    

Control.
Pain.
Failure.

𝔸𝕒𝕣𝕠𝕟


Il lunedì mattina, tutta la crew era nella stanza 17, compreso il signor Abernathy, come al solito seduto sulla sua poltrona con il taccuino e la penna in mano. 

I partecipanti erano 35, e sembravano quasi tutti validi.

Ma niente pregiudizi. 

Alcuni si stavano riscaldando, altri facevano stretching, i cantanti riscaldavano la voce.. solite cose da pre-prove dei Rhytmic.

<<Bene, comunico a tutti i presenti che tra cinque minuti precisi iniziano i reclutamenti.>> disse Micol Abernathy alzandosi.

<<Siete pregati di riscaldarvi e di ripassare la prova.>> Poi si risedette.

Due minuti dopo, arrivarono le due ragazze dell'altra sera.. Mi sembra Emma e Charlotte.
Oppure era Emy.

Vabbè.

Si riscaldarono entrambi ridendo e io non tolsi gli occhi dalla mora.

Aveva un completo leggings-top bianco, e sopra aveva messo una felpa enorme rossa aperta davanti. Aveva i capelli legati in una specie di pon-pon abbastanza ordinato, che le faceva risaltare il viso.

Era magnetica.

E sì, lo vedevo quando una ragazza era bella, ma lei non era solo bella, era proprio magnetica.

<<Va bene, ragazzi, da adesso noi chiameremo uno di voi e vi esibirete, poi alla fine comunicheremo come capire chi rimane e chi se ne va.>>

Quindi, il professore chiamò il primo nome.

Poi il secondo, il terzo, il quarto, e alla fine ne mancavano due.

<<Charlotte Duvall. Alla colonna "Stile di danza" hai scritto "tutto", che vuol dire?>> chiese Micol.

<<Ballo ogni stile di danza, dal classico al caraibico, fino alla street dance e al tango.. Ho un po' le basi di tutto.>> spiegò Charlotte andando verso la cassa.

Il professore non disse niente, e Charlotte tornò in posizione, aspettando che la musica partisse. 

Poco dopo, "Control" di Zoe Wees risuonò nelle casse.

Lei iniziò a muoversi, e capii perchè Alex avesse visto qualcosa in lei.

Perchè dentro di lei si vedeva tutto.

Se mentre parlava normalmente poteva sembrare insicura, quando ballava si vedeva tutto.

La determinazione, le cicatrici, il dolore, l'orgoglio, la felicità, l'adrenalina.. Perfino la libertà.

Hurts when I remember, and I never wanna feel it again

Don't know if you get it

E poi capii anche in che senso ballava "tutto".

Riusciva a mixare il classico all'hip hop, mettendoci dentro anche un po' di sensualità caratteristica delle danze latino-americane.

Era incredibile.

I don't wanna lose control

Nothin' I can do anymore

E se avevo anche solo pensato che potesse essere magnetica, non l'avevo ancora vista ballare.

Tryin' every day when I hold my breath

Rhythmic LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora