My heart belongs to you.

Chapter 1

POV'S MEGAN.

Mi guardo un ultima volta allo specchio, mordendomi in labbro inferiore, non essendo abbastanza convinta.
"Sicura che mi sta bene?" Chiedo a mia sorella.
"Ti ho detto di sì! Quante volte hai intenzione di chiedermelo ancora?" Dice esasperata.
Ridacchio per la sua espressione e gli faccio la linguaccia.
Stasera dobbiamo andare al compleanno di nostro cugino, che farà 18 anni, Nash. Ed è da più di un ora che ci stiamo preparando.
Quando finalmente siamo pronte, usciamo di casa con mamma.
"Ma papà viene?" Chiede Madison.
"Certo, solo che arriva un po' più tardi" risponde mamma.
Arrivate al locale, scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso il salone in cui si terrà la festa. Siamo in anticipo tipo di un'oretta, ma vabbè.
"Ehii" ci viene incontro zia Lara abbracciandoci.
"Ciao zia" la salutiamo io e Madison.
"Dai andate da Nash è di là" ci indica.
Corriamo verso di lui saltandogli addosso.
"BUON COMPLEANNO DICIOTTENNE!" Urlo.
Madison invece comincia a tirargli le orecchie.
"Eh...18!" Dice tirando l'orecchio destro più forte di tutti, potrebbe staccarglielo se continua.
"Ahia! Tranquilla Madison,quando farai tu 18 anni altro che tirata d'orecchie" le dice ridendo.
"Vedremo.." Risponde Maddi facendo l'occhiolino.
"Comunque, ho una sorpresa per voi, solo che dovete aspettare fine serata" c'informa Nash.
"Che cosa, che cosa?" Chiedo impaziente.
"Non posso dirtelo, altrimenti che sorpresa è?"
Annuisco e ridacchio.
Dopo un po' iniziano ad arrivare tutti gli amici e amiche di Nash.
La maggior parte delle ragazze indossa dei vestitini che sembrano quasi inesistenti, mah.
La festa comincia e la musica a tutto volume rimbomba nella sala.
"Io vado un attimo in bagno" mi dice Maddi cercando di urlare, annuisco e sparisce tra la "folla".

POV'S MADISON

Arrivo nel bagno, strano che in un locale del genere i maschi e le femmine devono avere il bagno in comune.
Busso alle porte chiuse per vedere se c'è qualcuno.
Nel primo risponde una voce femminile, nel secondo una maschile ed il terzo è libero.
Menomale.
Entro, chiudo a chiave e faccio quello che devo fare.
Quando esco noto che il primo bagno si è liberato ma il secondo ancora no, mi lavo le mani e le asciugo alla carta.
All'improvviso ecco che si spalanca la porta del secondo bagno, mostrando...
Oddio, no è impossibile.
Non può essere lui.

N/A:
Ciao a tutti,lo so che è cortissimo il capitolo ma è il primo e l'ho fatto per "intrigarvi" a leggere.
Spero vi piaccia.💘