Persa dentro di te

CAPITOLO 8

PEYTON

Pensi di essere forte, di poter gestire tutto. Ma poi arriva la consegna dei test di fisica di settimana scorsa.

Il foglio mi viene consegnato e prima di girarlo faccio un respiro profondo.

TRENTATRE' SU CENTO?

Controllo gli errori e i vari punti ottenuti per ogni esercizio.

TRENTATRE' SU CENTO

Mi aspettavo fosse andata male ma non credevo COSI' MALE. Sono stata chiusa in casa una settimana intera a fare esercizi di questa materia odiosa e questo è ciò che ottengo.

Mia madre mi ucciderà.

Il professore Felix mi si avvicina per non farsi sentire da altri. <<Dovresti impegnarti di più o per lo meno trovare altri modi per andare bene. Così non va signorina Blake.>> Scuote la testa ormai senza capelli.

<<Allora? A te com'è andata?>> Merda, mi ero dimenticata che Simon me lo avesse chiesto.

<< Oh... bene, bene. E tu?>> Cerco di nascondere il voto in rosso mettendo il test nello zaino.

<< OTTANTA SU CENTO!>> Mi sorride felice per il suo bel voto e ci provo pure io.

Sono veramente felice per lui, però ecco, mi dispiace per me.

Casa di Oliver è molto simile alla nostra, forse perché sono entrambe nelle stessa via da "ricchi".

Entriamo nel salotto ampio dirigendoci verso un televisore enorme che quando c'è stata la festa sicuramente non era qui.

<< Ti va di vedere un film? O vuoi fare un giro?>>

<<No, va bene vedere qualcosa per me.>> Cerco di sorridere e non far vedere quanto io in realtà sia imbarazzata.

Ma siamo entrambi impacciati perché sedendosi sul divano in pelle verde Oliver mi pesta una mano che finisce sotto il suo sedere.

<< Oh mamma! Scusa.>> Si volta verso di me porgendomi il telecomando per poi prendere la mano appena schiacciata e darle un bacio sulla parte superiore.

Sento le guance in fiamme.

Alla fine ha lasciato scegliere a me il film, inutile dire che adesso stiamo guardando Divergent.

Si avvicina a me sul divano e i nostri corpi si toccano, sento che si sta sempre di più lasciando andare contro di me.

Non ci sarebbe niente di male in ciò se lui non fosse quasi il doppio di me anche da seduto.

Mi sta letteralmente schiacciando, di nuovo.

La sua bocca rosea si avvicina alla mia iniziando con un bacio delicato che diventa più selvaggio man mano che il suo corpo si spinge sul mio.

Uffa, ma ora c'era la parte dove la protagonista viene quasi uccisa.

È importante da vedere per capire il film.

La lingua di Oliver che entra nella mia bocca mi riporta alla realtà. Scivola in mezzo alle mie gambe, facendosi strada con i suoi fianchi in modo quasi rude.

Sento il solletico sulla pancia e mi viene da ridere ma quando vedo che mi sta slacciando la gonna smetto immediatamente di baciarlo.

<<Oliver no.>> Con le braccia cerco di allontanarlo prendendolo per le spalle.

<<Perché no?>> Ma lui non si sposta. I suoi baci non si fermano ma si spostano sul mio collo, che istintivamente ritraggo.

E d'un tratto il sue peso non sembra più amichevole, ma opprimente.