Il giorno della tua decisione, il mondo sembrava essersi fermato per un attimo. Dopo la chiamata al manager, ti sentivi sospesa in un limbo di emozioni contrastanti. Da un lato c'era l'euforia: una tournée, un progetto che avrebbe potuto catapultarti nel mondo della musica in modo definitivo. Dall'altro, c'era quel senso di vuoto che non riuscivi a ignorare, un'ombra che continuava a seguire i tuoi pensieri ogni volta che pensavi a Jaden.La settimana successiva, le riunioni e le discussioni per la tournée occuparono ogni momento della tua giornata. Il manager di Jaden ti aveva dato una bozza del contratto, e le date dei concerti stavano già prendendo forma. Ogni dettaglio sembrava perfetto. Ma non avevi ancora avuto modo di parlare con Jaden di persona.
Evitare quella conversazione diventava sempre più difficile. Continuavate a scambiarvi messaggi, ma era tutto freddo, distaccato. Un giorno, però, il manager fissò un incontro con te e Jaden per discutere del primo evento promozionale del tour: un'intervista con una rivista musicale molto importante. Non c'era modo di sottrarsi.
Quando arrivasti al luogo dell'incontro, un caffè moderno in un quartiere elegante della città, il tuo stomaco era un groviglio di emozioni. Jaden era già seduto a un tavolo, gli occhi bassi sul telefono, ma alzò lo sguardo non appena varcasti la soglia. Il suo sorriso fu tiepido, distante. Ti salutò con un cenno, e tu ricambiasti con lo stesso calore controllato.
"È passato un po' di tempo," disse Jaden mentre ti sedevi.
"Sì, molto," rispondesti, cercando di nascondere l'imbarazzo. "Il manager mi ha detto della tournée. È... un'opportunità incredibile."
"Sì, lo è," confermò, ma il suo tono era privo di entusiasmo. "È esattamente ciò che entrambi volevamo, no?"
Annuiste, ma c'era qualcosa di tagliente nel suo modo di parlare. La conversazione era fin troppo formale, come se foste due sconosciuti che si trovavano lì per caso. Provasti a spezzare il ghiaccio. "La canzone è pronta, vero? Ho ascoltato l'ultima versione che mi hai mandato. Suona incredibile."
"Grazie," rispose, prendendo un sorso di caffè. "Ho lavorato molto sugli arrangiamenti. Volevo che fosse perfetta per il lancio."
Poi ci fu un altro silenzio. Ogni tentativo di riavvicinarvi sembrava inutile. Alla fine, fosti tu a romperlo, con una domanda che ti ardeva dentro da troppo tempo. "Jaden, che cosa è successo davvero tra di noi? Dopo quella notte in studio... sembra che ci siamo allontanati. Ma io non capisco il perché."
Jaden abbassò lo sguardo, le dita che tracciavano linee invisibili sul bordo della tazza. Quando parlò, la sua voce era bassa, carica di emozione repressa. "Non sono sicuro di poterti dare una risposta semplice. Quella notte, per me, è stata più di quanto avessi immaginato. E questo mi ha spaventato. Ho cercato di tenere le cose separate, di non far entrare troppo la mia vita personale nella musica. Ma con te... non ci sono riuscito."
Le sue parole ti colpirono al cuore, ma c'era ancora una parte di te che non riusciva a capire. "Quindi hai deciso di mettere distanza tra noi per paura? Ma adesso dobbiamo lavorare insieme. E non possiamo ignorare ciò che è successo."
Jaden si passò una mano tra i capelli, chiaramente frustrato. "Non è così semplice. Voglio che funzioni, voglio continuare a lavorare con te, ma non posso permettermi di farmi travolgere da sentimenti che potrebbero compromettere tutto. Sono stato chiuso in me stesso per troppo tempo, e ogni volta che provo a lasciarmi andare... qualcosa va storto."
Il suo sguardo era pieno di conflitto, e per la prima volta, sentisti una profonda empatia per lui. "Anche io ho paura," ammettesti, sentendo la tua voce spezzarsi. "Ma non possiamo vivere così, a metà strada tra la paura e il desiderio di qualcosa di più. Se ci lasciamo bloccare da questo, rovineremo tutto, sia la nostra relazione che la musica."
Jaden alzò lo sguardo, e nei suoi occhi c'era qualcosa che non avevi visto da settimane: una scintilla di comprensione. "Forse hai ragione," mormorò. "Forse abbiamo bisogno di affrontare ciò che c'è tra di noi, invece di evitarlo."
Il momento fu interrotto dall'arrivo del manager, che si sedette accanto a voi con un'espressione energica e professionale. "Pronti per l'intervista?" chiese, senza accorgersi dell'atmosfera tesa tra voi due.
L'intervista andò avanti senza intoppi, ma tu e Jaden manteneste il vostro distacco, parlando della musica come se nulla fosse accaduto. Sorrisi forzati, risposte automatiche, nessuno dei due voleva rivelare la tensione che si era accumulata dietro le quinte.
Quando finalmente l'intervista finì, usciste dallo studio fotografico senza dire una parola. Ma mentre camminavi per strada, Jaden ti raggiunse, afferrandoti il polso. "Aspetta."
Ti voltasti, il cuore che accelerava. "Cosa c'è?"
"C'è una cosa che non ti ho detto," disse, con una sincerità che ti spiazzò. "Io... non riesco a smettere di pensare a noi. Ogni volta che ci vediamo, ogni volta che parliamo, non posso fare a meno di sentire che stiamo cercando di ignorare qualcosa di troppo grande. Forse hai ragione. Forse dobbiamo smettere di avere paura."
Il suo sguardo era carico di emozione, e tu sentisti una tensione sciogliersi dentro di te, un nodo che avevi portato per troppo tempo. "Anche io non riesco a smettere di pensare a noi," rispondesti, il cuore che batteva all'impazzata. "Ma non so come possiamo gestire tutto questo, lavorare insieme e allo stesso tempo... essere noi stessi."
Jaden annuì, guardandoti con intensità. "Forse non dobbiamo avere tutte le risposte ora. Forse dobbiamo solo provare. Lasciarci andare e vedere cosa succede."
Rimanesti lì, per un lungo istante, osservandolo. Era un rischio, e lo sapevi. Ma forse era un rischio che valeva la pena correre. "Forse hai ragione," sussurrasti infine. "Forse dobbiamo solo lasciarci andare."
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Un legame inaspettato //Jaden Hossler
FanfictionQuesta è una storia dove Jaden si innamora di una fan . Spero vi piaccia ☺️💕