Capitolo 10

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Le luci si abbassarono, lasciando la folla immersa in una penombra elettrica. Le urla dei fan echeggiavano nell'arena, una scarica di energia che sembrava attraversare le pareti e vibrare sotto i tuoi piedi. Il palco era avvolto da una nebbiolina leggera, e mentre aspettavi dietro le quinte, il suono ritmico del tuo respiro si mescolava al battito frenetico del tuo cuore. Il primo concerto del tour stava per iniziare, e tu eri lì, al centro di tutto.

La presenza di Jaden, accanto a te, era come una costante ancora. Lo sentivi vicino, il suo corpo teso di eccitazione, ma anche calmo e sicuro, come se quel momento fosse esattamente dove doveva essere. Era rassicurante. Le sue parole della notte precedente risuonavano ancora nella tua mente. Non avevi rimpianti. Anche se ancora non sapevi cosa vi avrebbe riservato il futuro, sapevi che eravate uniti in quella corsa, pronti a scoprire il vostro cammino.

Il direttore di palco vi fece cenno che era ora. Il suono delle prime note si diffuse nell'aria, seguite da un'esplosione di grida del pubblico. Jaden ti lanciò un ultimo sguardo, con un sorriso che portava la promessa di qualcosa di nuovo, e tu rispondesti con un cenno. Avanzasti sul palco, la luce dei riflettori che ti abbagliava momentaneamente, ma l'adrenalina scorreva forte nelle tue vene, spingendoti oltre la paura.

La folla era immensa, una distesa infinita di volti, mani che si muovevano all'unisono. L'emozione era palpabile, come una corrente invisibile che univa te, Jaden e le migliaia di persone che vi osservavano. Quando la tua voce uscì, le prime note chiare e sicure, ti sentisti finalmente a casa. La musica ti avvolse, facendoti dimenticare tutte le incertezze e le paure. C'era solo il presente, il ritmo che ti guidava e la connessione con il pubblico.

Jaden si avvicinò, con la sua chitarra in mano, la sua presenza magnetica che attirava l'attenzione. Cantavate insieme, le vostre voci che si intrecciavano come fili invisibili, creando un'armonia perfetta. Ogni volta che lo guardavi, sentivi quella connessione che ora andava oltre la semplice amicizia o collaborazione artistica. Era qualcosa di più profondo, più intimo. Era come se il mondo intorno a voi si dissolvesse, lasciando solo voi due in un dialogo fatto di note, sguardi e sorrisi.

La scaletta proseguì senza intoppi. Ogni canzone sembrava ricevere una risposta più entusiasta della precedente, e la folla non si stancava mai di gridare, saltare e cantare con voi. Il pubblico era completamente catturato dalla vostra energia, e tu ti sentivi invincibile. Questo era il sogno che avevi sempre inseguito: condividere la tua musica, connetterti con le persone attraverso le tue canzoni. E, in quel momento, sapevi che non c'era niente di più reale di quel palcoscenico.

Ma mentre la serata proseguiva, c'era qualcosa nell'aria, un'attesa che cresceva man mano che si avvicinava il momento clou dello spettacolo. Sapevi cosa stava per succedere. La vostra nuova canzone, quella scritta insieme, era stata tenuta in serbo come sorpresa finale, e il pensiero di cantarla di fronte a un pubblico per la prima volta ti faceva venire i brividi. Non solo perché era il debutto di un pezzo scritto insieme, ma perché quelle parole raccontavano la vostra storia, il vostro incontro e tutto ciò che c'era tra di voi.

Quando Jaden fece l'introduzione alla folla, presentando la canzone come qualcosa di speciale, il cuore ti saltò in gola. "Questa prossima canzone è qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso," disse con il suo solito fascino, il pubblico completamente catturato dalle sue parole. "L'abbiamo scritta insieme, e per noi ha un significato davvero importante. Speriamo che possa toccare anche voi."

La folla esplose in urla di approvazione, ma tutto sembrava sfumare mentre le prime note della canzone iniziavano a riempire l'arena. La melodia era dolce e malinconica, come un ricordo di qualcosa di prezioso ma sfuggente. Tu e Jaden vi guardavate mentre cantavate, e ogni parola sembrava carica di un peso che solo voi due potevate comprendere. Ogni strofa era una confessione, una parte della vostra anima messa a nudo di fronte a migliaia di sconosciuti.

Quando arrivaste al ritornello, la tua voce si unì alla sua in un crescendo che riempì l'arena. Il pubblico, dapprima sorpreso, iniziò a seguire il ritmo, cullato dalla melodia. E poi, all'improvviso, sembrò che tutto si fermasse. Ci fu un momento di assoluto silenzio, come se l'intero mondo si fosse fermato a guardare solo voi due.

Jaden fece un passo verso di te, le sue dita che sfioravano le tue, quasi impercettibilmente, ma abbastanza da farti sentire quell'elettricità che vi legava. Il pubblico non poteva sapere cosa significava quel gesto per voi, ma sentivi che quel semplice tocco era la conferma che non eravate più solo due artisti su un palco. Eravate qualcosa di più.

La canzone finì con un'ultima nota dolce e sospesa, e l'arena esplose in un boato di applausi. Ma tutto ciò che riuscivi a sentire era il battito del tuo cuore, il respiro affannato mentre cercavi di riprendere fiato e realizzare quello che era appena successo. Jaden ti guardò, con un sorriso che parlava più di mille parole, e tu rispondesti con un cenno.

Eravate usciti allo scoperto, ma in quel momento sapevi che non avevate più nulla da nascondere. Quel concerto, quella canzone, erano solo l'inizio di qualcosa di molto più grande di voi.

Un legame inaspettato //Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora