Un legame inaspettato //Jaden Hossler

Capitolo 9

La mattina del primo concerto del tour si svegliò avvolta da un silenzio quasi irreale. La notte precedente era stata carica di emozioni e rivelazioni, tanto che ti sembrava impossibile che tutto ciò fosse avvenuto poche ore prima. Jaden ti aveva confessato di amarti, e tu, nonostante tutte le tue paure, avevi finalmente ammesso che provavi lo stesso. Ma adesso, alla luce del giorno, tutto sembrava più complicato.

Ti alzasti dal letto, con il cuore ancora pesante ma, allo stesso tempo, leggero per quella nuova verità che ora condividevi con lui. Le ore che vi separavano dal concerto ti sembravano un interminabile conto alla rovescia, e tu cercavi di non pensare troppo a ciò che sarebbe successo dopo.

Scostando le tende della tua stanza d'albergo, notasti che la città sotto di te iniziava a svegliarsi, il sole che illuminava i palazzi con una luce dorata. Sembrava l'inizio di una giornata perfetta, ma dentro di te c'era una tempesta che faticavi a calmare. Ti vestisti in silenzio, scegliendo con cura un outfit che ti facesse sentire sicura, nonostante il tumulto interiore.

Mentre scendevi per fare colazione, la tua mente tornava costantemente a Jaden. Era stata una notte intensa, ma non avevate deciso nulla di concreto. Avevate solo aperto il cuore, lasciando che i sentimenti fluissero liberi. Cosa significava questo per voi, per la vostra carriera, per la tournée? Queste domande ti accompagnavano come un'ombra.

Arrivata nella sala colazione, trovasti alcuni membri della band già seduti a un tavolo. Ti unirai a loro, cercando di apparire calma e rilassata. Nessuno sembrava sospettare ciò che era accaduto la notte precedente, e per un attimo ti sentisti sollevata. Preferivi mantenere quell'intimità solo tra te e Jaden, almeno per ora.

Dopo qualche minuto, Jaden entrò nella sala. I vostri occhi si incontrarono immediatamente, e in quell'istante il mondo sembrò fermarsi di nuovo. Lui ti sorrise, un sorriso appena accennato, ma nei suoi occhi c'era una luce che non avevi mai visto prima. Non servivano parole: sapevate entrambi cosa vi stavate dicendo senza parlare. Tutto era cambiato, anche se nessuno intorno a voi lo sapeva.

Jaden si sedette al tavolo con gli altri, ma per tutta la colazione, anche se cercavate di concentrarvi sulle chiacchiere della band e sul programma della giornata, era impossibile ignorare quella connessione silenziosa tra di voi. Ogni tanto le vostre mani si sfioravano sotto il tavolo, e ogni tocco sembrava rafforzare il legame che avevate appena iniziato ad esplorare.

Dopo colazione, il team vi comunicò il programma del giorno: soundcheck nel pomeriggio, un breve incontro con la stampa e, infine, il concerto. Una parte di te era entusiasta all'idea di esibirti, ma un'altra era nervosa. Non solo per la performance, ma per ciò che sarebbe successo tra te e Jaden dopo che il sipario sarebbe calato.

Mentre salivate sul palco per il soundcheck, il peso della giornata iniziava a farsi sentire. Le luci erano intense, il palco più grande di quanto avessi immaginato. Guardavi l'arena vuota, immaginando come sarebbe stata piena di persone urlanti poche ore dopo. La tensione cresceva dentro di te, ma cercavi di concentrarti sulla musica, sull'esecuzione, su ogni singola nota.

Jaden era lì, vicino a te, con la sua chitarra tra le mani. Ogni volta che suonava, ti sembrava di entrare in sintonia con lui in un modo che non avevi mai provato con nessun altro musicista. Ma c'era qualcosa di diverso oggi. Non era solo la musica a unirvi. Era quella nuova consapevolezza che, anche fuori dal palco, avevate una connessione che andava oltre il semplice rapporto professionale.

Durante il soundcheck, ci furono momenti di tensione tecnica: qualche microfono non funzionava, un paio di accordi persi qua e là, ma nonostante le difficoltà, sentivi che tutto si sarebbe sistemato. Era come se tu e Jaden foste in sintonia in modo naturale, quasi istintivo. Quando vi guardavate, c'era una comprensione silenziosa che vi rassicurava: qualunque cosa fosse successa quella sera, l'avreste affrontata insieme.

Il pomeriggio passò velocemente. Dopo il soundcheck, ci fu l'incontro con la stampa, e poi un'ultima prova generale prima dell'inizio dello spettacolo. Mentre ti cambiavi nel backstage, sentivi la tensione crescere dentro di te. Era una combinazione di ansia per il concerto e di eccitazione per ciò che sarebbe venuto dopo. Continuavi a chiederti se, una volta finita la serata, tu e Jaden avreste avuto finalmente un momento per capire cosa fare della vostra relazione.

Mentre aspettavi di salire sul palco, Jaden si avvicinò a te. "Sei pronta?" chiese, con quella tranquillità che riusciva sempre a infonderti un senso di pace.

"Sì, credo di sì," rispondesti, anche se il tuo cuore batteva forte. "E tu?"

"Non sono mai stato così pronto," disse con un sorriso sicuro, avvicinandosi un po' di più. "Non importa cosa succederà là fuori. Voglio che tu sappia una cosa: non ho rimpianti. Qualunque cosa accada, sono felice di essere qui, con te."

Le sue parole ti colpirono in profondità. In quel momento, capisti che qualunque cosa fosse successa sul palco, o dopo, non sarebbe stato più possibile tornare indietro. C'era solo una direzione: andare avanti, insieme.

Le luci del palco si accesero, e mentre prendevi il microfono in mano, sapevi che stavi per entrare in un nuovo capitolo della tua vita.