Dopo che Kaden era rientrato in cucina, i fratelli si misero all'opera. Ero seduta accanto a Gillian, che dopo essere sparita misteriosamente, era tornata trotterellando allegramente. Stava cercando di fare conversazione con me, chiedendomi cose random, come il mio colore preferito, se mi piacessero le bambole... Le sorrisi appena, portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Era carina a cercare di distrarmi mentre i suoi fratelli, beh... Squartavano il cervo. Tristan si divertiva a lanciare schizzi di sangue ogni tanto, finendo per essere rimproverato dai fratelli. C'era puzza di sangue, carne e terra, sicuramente pulire sarebbe stato un disastro vero e proprio. Kaden non mi aveva lanciato neanche un'occhiata, nonostante spesso quasi mi sfiorasse. stavolta e stava squartando la povera bestia con così tanta precisione che rabbrividii. Non ero una fan del sangue e delle cose... Splatter. Lo fissai ripulire la carne, girato di spalle. Mi soffermai sulle braccia tatuate, sulle vene in rilievo, sulla schiena possente...
"Ame!" Sbottò Gillian, poiché non la stavo ascoltando. Sussultai e la guardai negli occhi. Era così... Infantile. Sbattei le palpebre e lei si calmò.
"Non guardare quello scemo di mio fratello. Anzi sono tutti scemi" Fece la pernacchia a Tristan che le alzò il medio sporco di sangue di rimando. Eliot guardò fuori dalla finestra e sospirò.
"Zeke è tornato." Mormorò Kaden avvicinandosi ad Eliot per sussurrargli qualcosa nell'orecchio. Quest'ultimo annuì semplicemente.
"Ecco il nostro hacker" Drake sfotté colui che doveva essere Zeke. Lui entrò togliendosi il cappuccio della felpa dalla testa. Aveva un tipo di bellezza oscura, tipo emo boy- Capelli scuri, occhi verde scuro. Aveva un septum. Era alto anche lui, quasi quanto Kaden. Eliot però era il più grande in altezza. Lui si accigliò vedendomi.
"Non è...-" Disse ma Eliot lo interruppe.
"Dopo." Mormorò. Il moro si limitò ad annuire. Si scambiarono degli sguardi d'intesa e persino Gillian sembrò capire e scosse la testa infastidita. Li fissai alzando un sopracciglio, c'era qualcosa che non volevano dirmi? Dopotutto... Avevo capito soltanto che avessero fatto del male a quei due coglioni. Magari non erano così folli da averli uccisi. No?
"Si li hanno uccisi." Sorrise furbamente Gillian, intuendo la direzione dei miei pensieri. Mi bloccai.
"Ah perché non l'aveva ancora capito?" Tristan si lavò le mani divertito.
"E lo rifarei ancora se potessi." Una voce roca e crudele zittì tutti. Kaden. Aveva parlato. Lo fissai sbigottita, ora mi stava guardando e... Cazzo si era tolto la maglia. Guardai altrove per non fissare il suo fisico, ma Il sangue ancora gli incrostava gran parte del petto.
"Ma che cazzo hai fatto a quel cervo" Tristan borbottò sedendosi.
"Questo non è sangue di cervo." Rispose Kaden gelido. Il cuore mi prese a battere fortissimo.
"La prossima volta vengo anch'io!" Rispose Gillian. Kaden continuò a fissarmi, stringendo la maglietta nella mano. Le sue iridi scure erano semplicemente... Vuote. Mi sentii strana in mezzo alle cosce. Le strinsi deglutendo e guardai altrove.
"Basta così, sono le nove ed è già tardi" Drake borbottò.
*****
La cena era ottima. Per quanto mi avesse disturbatovedere come veniva affettato, il cervo era davvero buono. Nonostante fosserorozzi, sicuramente ci sapevano fare con la caccia e la cucina. C'eraun'atmosfera movimentata a tavola, tra i battibecchi di Tristan e Gillian, glisbuffi di Kaden e i sorrisetti di Drake. Zeke mangiava silenziosamente, lanciandomi qualche occhiata di rado.
"Allora, com'è?" Mi chiese Eliot.
"Non può parlare ti ricordo" Drake intervenne.
"Magari sa la lingua dei segni" Tristan disse facendo mosse strane con le dita. Sorrisi e feci delle mosse leggere con le dita, lasciandoli di stucco. Avevo imparato la lingua dei segni grazie a delle ragazze con cui avevo condiviso la stanza... Non era comune che alcune smettessero di parlare in seguito al trauma subito.
"Che ha detto?" Chiese Gillian emozionata e rimasero tutti spiazzati.
"Parli la lingua dei segni e ora ce lo dici?" Chiese Drake divertito ma Eliot gli diede uno schiaffo leggero sulla nuca.
"Ha detto che era tutto buono." Disse freddamente Kaden, osservandomi. Mi sentii subito a disagio e mi si spense il sorriso.
"Ora fai l'interprete?" Tristan iniziò a sfotterlo. Kaden non rispose e si limitò a roteare gli occhi al cielo. Eliot si incupì guardando Kaden, che strinse la mascella.
"Detto questo..." Iniziò Drake attirando l'attenzione di tutti.
"Giusto... Amelie, suppongo che resterai con noi per un po' di tempo" Continuò Eliot, cercando di sembrar meno incupito. Lo fissai senza batter ciglio.
"Ecco, non ci sono particolari regole in questacasa. Ce n'è una sola. O meglio 2. Non entrare nel seminterrato, ma quella è lameno importante. Di notte non uscire per nessun motivo dalla tua stanza. Lefinestre sono antiproiettile quindi non sentirai nessun rumore boschivo. Laporta la chiuderai a chiave. C'è un piccolo bagno nella tua camera. Ma nonuscire per nessun motivo. Mai." Mi disse facendosi cupo in volto. PersinoGillian ora aveva smesso di ridacchiare. L'aria era tesa, la tensionepalpabile. Con le mani mimai un 'perchè?' e gli sguardi si spostarono su Kaden che sorrise gelido.
"Perché non ti piaceranno le conseguenze." Disse semplicemente, muovendo le dita in piccoli gesti. Lo guardai socchiudendo gli occhi, non mi piacevano le sfide e non mi piaceva neanche il suo tono di voce velenoso. Gillian giocherellò con le punte dei suoi codini silenziosamente mentre Eliot mi inchiodò col suo sguardo caldo.
"Amelie, solo ascoltaci. Non vorremmo che la tua permanenza qui sia... Problematica. Di certo pensiamo che resterai con noi per un bel po'... Potrai girare per la casa in piena autonomia e fare ciò che ti pare ma sta' lontana dalla cantina, dai mobili del soggiorno e la notte chiuditi dentro. Non aprire a nessuno di noi. Mai." Disse seriamente. Deglutii. Lui era il più grande ma anche il più calmo e ragionevole a quanto pareva... Nei suoi occhi scuri si era persa ogni traccia di buonismo e gentilezza. Il suo sguardo non era cupo come prima ma... Vuoto.Per essere così serio forse avrei fatto meglio ad ascoltare. Mi limitai ad annuire.
"Brava ragazza." Disse annuendo a sua volta. Due regole semplicissime che avrei seguito. Per adesso.
Angolo autrice
Ok questi ragazzi nascondono DECISAMENTE qualcosa (Vi assicuro che non sono vampiri) . Sono semplicemente strani. Però molto... Solidali. E vendicativi. Vedrete. Sto andando avanti pian piano con la stesura, in caso non riuscissi ad aggiornare, vi avviso. Il 1 ottobre ci sarà una sorpresina, restate connessi...🤍
Ig: authord.c.rivers
Tiktok:authordcrivers
~ D
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The Russian River Falls
ChickLitFallire ma tentare. È questo quello che crede Amelie quando i trafficanti di esseri umani, che la tengono prigioniera da cinque anni, la portano nel bosco per ammazzarla, per far in modo che il mondo si dimentichi di lei. Tuttavia le cose non vanno...