The raven
Eliot parcheggiò vicino ad un marciapiede. Scendemmo tutti insieme dalla macchina. Mi guardai intorno meravigliata. La strada era illuminata dai lampioni, c'erano molti negozietti aperti. C'era un via vai di persone, la città era avvolta da un'aura magica, quasi natalizia. Più avanti la strada era chiusa dalle transenne ed i vigili pattugliavano la zona. Vedevo la gente camminare in mezzo a delle bancarelle piene di ogni cibo, sia dolce che salato. Gillian si illuminò come una bambina vedendo le bancarelle piene. Guardai alla mia destra notando gli altri guardarsi attorno spaesati come me, tutti tranne Kaden che mi fissava con uno sguardo indecifrabile. Distolsi lo sguardo dal suo e sorrisi appena quando Gillian iniziò a trascinarmi per il braccio. Il suo entusiasmo era davvero quello di una bambina. Superammo le transenne e ci unimmo alla folla. Gillian era attenta a non spintonare la gente, o quasi.
"Lì fanno delle crepes al cioccolato ottime, lì i pancake, lì le ciambelle..." Disse indicando i vari cibi e bancarelle, le conosceva praticamente a memoria.
"Da dove vieni non hanno mai fatto delle feste del genere?" Tristan avvolse un braccio attorno alle mie spalle facendomi sussultare.
"Imbecille. " Drake borbottò guardandolo male. Io semplicemente scossi la testa.
"Sai che non intendevo.." Tristan mi guardò incerto e mossi le mani come per dire che non aveva importanza.
Kaden fulminò Tristan con lo sguardo e quest'ultimo si limitò a fare un sorrisino compiaciuto senza togliere il braccio. Camminammo tutti insieme in mezzo alla festa, in mezzo alla gente. C'era così tanta vita in quella semplicità, in quella normalità che per me non lo era mai stata.
"Togliti" Gillian spinse via Tristan e mi trascinò alla bancarella delle ciambelle. Ridacchiai sommessamente. Quando prese la sua ciambella calda piena di zucchero e cioccolato, gli occhi le brillarono di gioia e l'addentó allegramente.
"A te offro io" Tristan allacciò un braccio attorno alla mia vita stavolta mentre Eliot pagava la ciambella per Gillian.
"Come la vuoi tesoro?" Mi chiese Tristan nell'orecchio e indicai quella con solo gli zuccheri sopra. Fece per allungare il dollaro ma Kaden pagó per primo e lo fulminò con lo sguardo. Prese la ciambella e me la porse, scostando il braccio di Tristan. Battei le palpebre e mimai un 'grazie' prima di addentarla. Era deliziosa. Chiusi gli occhi masticando ed assaporando la ciambella e quando li riaprii Kaden mi fissava insistentemente.
"Hai-" Tristan fece per dire e Kaden gli mise la mano dietro al collo spingendolo giocosamente via. "Ho capito." Alzò le mani allontanandosi.
Sbattei le palpebre e Kaden si avvicinò, pulendomi il labbro inferiore col pollice e portandoselo alla bocca, leccando lo zucchero a velo. Perché era così...attraente quel gesto? Lo fissai arrossendo e lui non batté ciglio. Non poteva essere eccitante ... Giusto? Era così vicino... E per un attimo le voci mi giunsero ovattate, il cuore batté più forte, mi vennero dei brividi e non per il freddo. Eravamo solo noi due in mezzo alla festa. Sbattei le palpebre e mi risvegliai , spostandomi per permettere alla gente di passare. Alcuni ci guardarono male, altri con interesse. Kaden li fulminò tutti con lo sguardo e mi prese delicatamente il braccio, portandomi via dalla bancarella. Continuai a mangiare la mia ciambella in rigoroso silenzio.
"Tristan?" Eliot chiese guardandosi intorno. Gillian roteò gli occhi al cielo ed indicò più avanti, dove Tristan si stava facendo un selfie con una bionda...
"Ma che..." Eliot si portò una mano alla fronte.
"Non starà mica.." Drake fece un sorrisino guardando Zeke.
"Può darsi, come no" Zeke giocherellò con la sua collanina d'argento, fissando un punto ben preciso più avanti. Diedi un ultimo morso alla mia ciambella, pulendomi dallo zucchero a velo. Guardai nella direzione in cui lui stava guardando e notai un gruppo di ragazze, all'incirca della mia età, che stavano ballando nel bel mezzo della festa. Dalle casse più avanti risuonava Señorita di Shawn Mendes e Camila Cabello. Ballavano tra di loro con spensieratezza, e ben presto anche il resto della gente iniziò a ballare, chi in coppia, chi in gruppo. Zeke stava fissando con un'espressione diversa dal solito una ragazza bionda che rideva con le sue amiche. Era quella che più spiccava. Capelli biondi e lunghi, viso da Victoria's secret... Sembrava una di quelle ragazze che spesso sono stronze e poi si rivelano tutt'altro. E Zeke la fissava quasi incantato. Come dargli torto, era bellissima. Accanto a lei una ragazza quasi del tutto coperta, solo il viso visibile dato che aveva i capelli coperti dall'hijab. La terza era una ragazza alta e magra, dai capelli leggermente ramati, che si guardava intorno nonostante il divertimento. Come se fosse nervosa. Gillian nel frattempo trascinò me e Tristan a ballare. Non vidi più Drake e neanche Eliot. Ma...Kaden mi stava fissando. Con le braccia conserte ed un'espressione... Tranquilla. Quasi... Serena. Ballai con Tristan che fece volteggiare sia me che Gillian. Ridemmo e mi aggrappai alle spalle di Tristan. Gillian gli saltò sulla schiena e allacciò le braccia attorno al suo collo, ridacchiando come una bambina. Improvvisamente sentii due mani sui fianchi da dietro e guardai da sopra la spalla, incrociando lo sguardo di Kaden. La differenza d'altezza spiccava ed io... Non ero poi bassa di certo. Appoggiò il mento sulla mia testa e "Every breath you take" dei Police iniziò a risuonare per le strade. Sbattei le palpebre imbarazzata e appoggiai la schiena contro il suo petto, i nostri corpi iniziarono ad oscillare lentamente. Come un cullare vago e indefinito, sentii il cuore più leggero e la delicatezza delle sue dita mi fece tremare. Questo ragazzo così brusco poteva essere così delicato? Con me? Sorrisi al pensiero e chiusi gli occhi. Sentii il suo corpo rilassarsi contro il mio, il suo respiro più veloce. Mi sfiorò il lobo dell'orecchio con le labbra e mi immobilizzai. La sua presa era stretta ma non da fare male. Sentii le lacrime pungermi gli occhi.
"Non ti farei mai del male... Sappilo" Sussurrò con voce roca e... Rotta. Così tormentata. Sfiorò le mie mani delicatamente, accarezzando le dita. Mi voltai lentamente incrociando i suoi occhi scuri. Di nuovo, era come se fossi sola con lui al mondo, in mezzo a tutta quella gente che sembrava non esistere più. La canzone scorreva, legandoci più di quanto potesse essere ammesso per due anime sole. Quando la musica terminò qualcuno applaudì dietro Kaden e una voce maschile interruppe il momento.
"Bello spettacolino, Westwood." Disse con un sorrisetto il ragazzo alto dal sorriso strafottente. Kaden si irrigidì e strinse i pugni. Lo guardai confusa mentre lui si girò, coprendomi parzialmente la vista.Angolo autrice
Mi è piaciuto tantissimo scrivere questi capitoli! Cosa ne pensate? Chi sarà mai questo ragazzo apparso improvvisamente??
Lo scopriremo prossimamente. A presto amici🧸🤍
~ D
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The Russian River Falls
ChickLitFallire ma tentare. È questo quello che crede Amelie quando i trafficanti di esseri umani, che la tengono prigioniera da cinque anni, la portano nel bosco per ammazzarla, per far in modo che il mondo si dimentichi di lei. Tuttavia le cose non vanno...