Capitolo 18: Il Diavolo Non Può Stancarsi

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Scritto 28 sett 2024

-Taehyung

Dopo aver parlato con Jin e della sua nuova relazione mi dirigo verso l'ufficio per vedere se ho del lavoro.

Vedo 3 blocchi di fogli e mi siedo.

Prendo il primo e inizio a compilarlo.

Finisco il lavoro e mi appoggio allo schienale della poltrona.

Mmh cosa potrei fare oggi?

Mi guardo attorno ma non trovo niente di interessante.

Sono un angelo ci sarà qualcosa da fare...

Potrei allenarmi.

Uhm sembra una buona idea.

Mi teletrasporto da Jk e mi dirigo verso l'ufficio.

Apro la porta e vedo una montagna di fogli sulla scrivania.

Lui è addormentato con a testa china a braccia conserte.

Mi avvicino piano piano e inizio a leggere alcuni documenti.

Sono un sacco di nome.

Il mondo è pieno di cattivi a quanto vedo.

Rivolgo di nuovo lo sguardo verso di lui e appena faccio un passo verso di lui sobbalza e chiama il tridente.

"Oddio!"

"Ah sei tu"

"Calma, calma. Abbassa l'arma"

Gli indico con una delle mani che avevo alzato il tridente.

Dopo pochi secondi scompare.

"Cosa ti serve?"
"Umh volevo allenarmi ma vedo che hai molto da fare" gli indico le pile di fogli.

Si massaggia le tempie e sta per parlare quando poi inizio io.

"Potrei cancellare i miei piani, così posso aiutarti"
Mi guarda dall'alto al basso, per poi stabilire il suo sguardo sul vuoto.

"Mh, se proprio vuoi"

Si alza e sta per uscire dalla porta, però si gira per parlarmi.

"Vado a prenderti una sedia"
Annuisco e inizio a vedere il primo documento.

(...)

Manca una pila e sono passate 4 ore e mezza.

Porto la testa all'indietro e Jk mi nota.

"Se vuoi puoi andare non sei obbligato"
"Nono, ti voglio aiutare"

Mi sorride e continuiamo con il lavoro.

Finiamo gli ultimi documenti e finalmente posso rilassarmi sulla poltrona che mi aveva portato.

"Vado e torno"
Annuisco e chiudo gli occhi.

Lo sento entrare dopo dei minuti e i giro verso di lui vedendolo con due tazze in mano.

"Cos'è?"

"Camomilla"

"Ora?"

"Si,

1. Sei stanco

2. E' notte fonda"

"Notte fonda?"

Vedo l'ora e noto che sono passate 7 ore e ora sono le 23:30.

"O miseria. Ma hai tutto questo lavoro da fare ogni giorno?"

"Forse" si siede sulla poltrona e beve un sorso dalla sua tazza.

"Quanto vorrei scambiare il corpo con te, così non devi fare così tanta fatica"
"Con la fatica si ottengono le cose migliori"
"Ma sei vecchio! Ti stanchi di più"
"Non sono vecchio!"

"Si invece hai 665 anni!"

Si da una manata sulla fronte e si rivolge di nuovo a me.
"Puoi non ricordarmelo?"

Continuiamo a parlare e scherzare per tutto il tempo fino a quando non si fanno le 1:00 di notte.

Pian piano le mie palpebre non reggono più e mi ritrovo ormai nel mondo dei sogni.

IL GIORNO DOPO.

Apro pian piano gli occhi e cerco di mettere a fuoco e dopo averlo fatto vedo solo il petto di Jungkook a 1 cm di distanza.

Cerco di allontanarmi ma noto il braccio di Jungkook che mi circonda.

Mi sposto di qualche centimetro ma non è servito a nulla anzi sento il braccio che avevo sopra le spalle stringermi di più a lui e finisco appiccicato alla pelle calda e nuda del suo petto.

"Jungkook..."
Lo chiama più e più volte ma non ricevo nessuna sua reazione.

Dopo pochi secondi lo sento muoversi.

Si sta alzando?

Riesco a liberarmi dalla presa di Jungkook e mi alzo per poi notare delle lacrime scendere dal suo viso e bagnare il cuscino.

"Jungkook!"

Lo scuoto delicatamente ma non troppo per svegliarlo e vedo poi i suoi occhi aprirsi.

"Jk... perchè piangi?"

"Io piangere?"

Si tocca le guance e sente il liquido delle sue lacrime.

"Ma...?"

"Hai sognato qualcosa di brutto?"
"Pff, dimmi cosa hai sognato tu?"

"Mmh..."

Cosa ho sognato?

"Non ricordo"

"Gli angeli e i demoni non possono sognare"

"Si ma sarà successo qualcosa per farti piangere così tanto"
"Non lo so"

Si alza per andare verso l'armadio e prende dei vestiti, rigorosamente neri.

"Tu non ti vesti?"

"Non ho i vestiti"

Ops

"Mai sei un idiota o cosa?"

Alzo le spalle e mi ritrovo dei vestiti sulla faccia che mi erano stati lanciati.

Mi vesto e mi teletrasporto nel giardino di casa sua.

Tiro dei sassolini per aria e mi vengono in mente i piani che avevo ieri.

"Ok oggi devo allenarmi"

"Parli da solo?"

La voce di Yoongi mi fa sobbalzare e mi giro verso di lui.

"Si sto pensando. Ma puoi fare del rumore mentre ti muovi!?"

Dopo una breve risata continua "Vuoi allenarti?"

Annuisco.

"Jk è un buon allenatore. Ha tanti anni di esperienza"

"Stavo pensando anch'io di prendere lezioni da lui"
"Mh buon'idea. E' stato lui a insegnarmi quello che so ora. Vi lascio allora una giornata di riposo"

"Grazie Yoon"

"Di nulla"

Lo vedo entrare per poi vedere Jk uscire.

"Andiamo?"

Gli rivolgo uno sguardo confuso.

"Ad allenarci. Innanzitutto fammi vedere le ali"

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Parole: 726

E Se Due Rivali Si Innamorassero?- Taekook-Yoonmin-Namjin √CompletoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora