parte 12

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Mi risvegliai con un mal di testa atroce, avvicinai le mani alle tempie massaggiandole "cristo" imprecai dal dolore "ma buongiorno sorellina" come cazzo faceva Draco a essere così di buono umore, era messo peggio di me "ma che cosa vuoi" dissi infastidita della sua felicità "post sbornia? Il bello che eri messa meglio di me" mi prese in giro, lui aveva bevuto molto più di me, sono stata io a portarlo fino in camera, mi ricordo poco e niente della festa siccome ero ubriaca già dall'inizio ma il discorso che ho avuto con mattheo lo ricordo benissimo "senti io vado a colazione, vieni il prima possibile" si mise il cappotto e uscì lasciandomi sola sotto le coperte, avrei preferito saltare le lezioni quel giorno, stavo fin troppo male per alzarmi dal letto ma lucius non avrebbe accettato tale comportamento quindi mi alzai con tutta la forza che mi era rimasta e mi misi la divisa scolastica, non avevo il tempo necessario per farmi una doccia quindi esco dalla stanza e mi dirigo in sala grande dove c'era Draco che mi stava aspettando "temevo di non vederti fuori da quel letto" era Draco a parlare, era seduto davanti a me mentre si gustava il suo croissant al cioccolato "oggi non sono in vena di parlare perciò statemi alla larga compreso tu Draco" avevo la testa che stava scoppiano ieri avevo esagerato com l'alcol ma era l'unico giorno in cui stavo davvero bene per la prima volta da quando avevo messo piede a Hogwarts "come vuoi" Draco alzò le mani in segno da resa, al suo gesto sorrisi, lui riusciva a farmi stare bene facendomi dimenticare tutte le cose brutte che mi tormentavano, ma quel momento svanì quando vidi mattheo e theodore arrivare verso la nostra direzione e sedersi vicino a draco, abbassai lo sguardo sul mio piatto vuoto, mi sentì il cuore appesantirsi "strano vederti qua ieri jess a dovuto trascinarti fino in camera" mattheo si prese gioco di Draco, non riuscivo a ridire, lo stomaco mi si chiuse e una sensazione di vomito si fa strada verso di me, mi alzai "dove vai?" Chiese Draco vedendomi bianca "non mi sento tanto bene" dissi prima di correre via e andare a vomitare, mi misi in ginocchio davanti al water e iniziai a vomitare, mi sorpresi quando sento qualcuno tenermi i capelli, lo ringraziai mentalmente, mi alzai e vidi che era proprio mattheo "anche questa volta è per l'alcol?" Chiese riferendosi all'altra volta "si" risposi a bassa voce "beh mi fa strano perché prima che io e theodore entrassimo tu stavi ridendo con Draco e appena hai visto theodore sei sbiancata, mi vuoi dire cosa succede?" Ma esattamente lui cosa voleva? Non capivo perché insisteva così tanto "senti mattheo vedi di farti una vita e pensare alle tue di cose" dissi superandolo per andare a risciacquare la bocca "smettila di fare la stronza non è da te" mi guardai allo specchio per alcuni istanti, e quella sensazione di sporcizia si fece strada dentro di me, di nuovo, come sarei uscita da quella situazione? Odiavo ogni centimetro di me "che ne sai di me" ed era vero, non sapeva nulla di me, non sapeva i demoni che avevo in testa, non sapevo com'ero veramente, non sapeva nulla di me, l'avevo conosciuto due mesi fa "non solo tu hai dei demoni in testa Jessica" disse prima di uscire dal bagno senza darmi il tempo di controbattere.
Era ora di pranzo e io non avevo voglia di ritornare in sala grande quindi mi incamminai verso la biblioteca della scuola, mi sedetti in un angolino dove nessuno mi avrebbe infastidita. Ero seduta a leggere orgoglio e pregiudizio amavo quel libro "ma che bel libro" oh no, no, no, no... Non di nuovo quella voce, che tanto odiavo speravo che non mi avrebbe più tormentata "sai mi erano mancate queste belle gambe esili" con le dita traccio delle lunghe scie sulle mie gambe, non riuscivo a proferire parole, le mie labbra sembravano quasi cucite ma appena la sua mano entrò dentro le mie mutandine stavo per cacciare un urlo ma la sua mano mi tappò la bocca "non si urla in biblioteca" mi stava torturando, odiavo come mi faceva sentire, sporca, uno straccio, un fallimento, infilò bruscamente due dita dentro la mia intimità e quasi caccio un urlo "hey Theodore sei qui per caso" la voce di Mattheo a poca distanza da noi, Theodore sfilò immediatamente la mano "sono qui" urlò al suo amico facendolo venire al nostro tavolo quello che prima era il mio rifugio per scappare da tutti, era ormai condiviso, appena mi vide il suo viso cambiò diventò cupo, avevo le lacrime che mi rigavano il viso, le gambe tremante, lo supplicai con la mente di non dire niente e che dopo gli avrei spiegato tutto, sapevo che mi stesse leggendo ma mente infatti capì "Theodore ti cercano in sala grande" mattheo si inventò una scusa sul momento facendolo andare via "ora dimmi che succede" no, non ne avrei proferito parola con nessuno, tanto meno che a lui, mi alzai e scappai via di corsa con le lacrime ai occhi e mi rinchiusi in camera mia.
Passarono delle ore e io non mi feci viva, Mattheo stava per scoprire tutto... E se avrebbe scoperto quello che theodore faceva? Avrebbe reagito? Avrebbe ignorato la situazione? Cosa avrebbe fatto esattamente? Non lo so ed era meglio non saperlo, quel segreto doveva rimanere dentro la mia testa, qualsiasi persona mi avrebbe detto, affrontarlo, ribellati, sfogati con qualcuno, parlane, ma nessuno avrebbe provato il mio stesso dolore, nessuno avrebbe capito esattamente come stavano le cose, parlare di un'abuso era difficile, non era semplice, per niente, era come se tu dovessi parlare di qualcosa talmente profondo che non riuscivi a parlarne nemmeno a te stessa, che cercavi in tutti i modi di deviare il discorso, di dimenticare, avresti aspettato che lui finisse di continuare ad abusarti così magari annoiandolo, ma non ne avresti mai proferito parola, perché era una cosa così grande che nemmeno con tutta la forza del mondo sapresti dirla.

Non sono mai stata bella, sono più che altro carina ma non solo il tipo di ragazza che ti giri a guardare, sono più quella con cui ti fermi a parlare, quella a cui racconti i tuoi segreti, quella dei modi discreti, ho quindi imparato come vestirmi, come truccarmi perché se non c'è un ragazzo a dirti che sei bella vuol dire che hai dei danni, questo mi è stato insegnato, passo un'ultima volta la matita sotto gli occhi color oceano "sei bella" mi dice finalmente accarezzandomi il fianco, mi rabbrividisco sotto il suo tocco, mi sento come una dea d'altri tempi di un passato remoto, "sei sexy" mi dice accarezzandomi la coscia, no... Non chiamarmi sexy, potrebbe mancarmi il fiato, guardami nei occhi e dimmi che ho un bello sguardo, accarezzami i capelli, non sei troppo in ritardo, toglimi gli occhi dalla scollatura per favore, parlami e fatti sparire dalla voce quel tono provocatorio, non sono bella, sono più carina, ma adesso mi sta portando nella mia stanza dalle pareti color acquamarina, mi tocca, mi desidera, mi spoglia con mani sporche di chissà quanti altri cuori spezzati, se gli chiedessi il colore dei miei occhi mi guarderebbe confuso la scollatura, probabilmente mi risponderebbe che sono marroni, che domanda stupida... Quanto dura il sesso? Finisce e si riveste senza nemmeno guardarmi, rimango sul letto pietrificata, mi guardo allo specchio che ho di fronte, non sono bella... Non sono più nemmeno carina, tutte le parti che mi piacciono di me mi sono state rubate in questa stanza color acquamarina...

Era successo ormai 2 anni fa quando il mio ragazzo di quei tempi si approfittò di me, io non volevo fare il sesso, io volevo fare l'amore, volevo sentire le sue carezze, frasi dolci sussurrate all'orecchio, non volevo solo scopare come in tanti dicevano, volevo l'amore, volevo che ogni gesto sia fatto con amore e non con l'intenzione di portarmi a letto solo per soddisfare i suoi pensieri sporchi.
Non dicevo che fare sesso fosse brutto, anche perché non sapevo ancora come fosse fare sesso con volontarietà ero sempre stata obbligata, non avevo ancora provato quella sensazione che tutti definivano bellissima.
Erano ormai le 4 del mattino e mi risvegliai dai miei incubi, non riuscivo a dormire quindi feci come sempre, misi una tuta e una felpa nera e mi incamminai al lago nero sperando di non trovare nessuno, mi sedetti con le gambe che penzolavano e mi accessi una sigaretta, la portai alle labbra e feci un tiro lungo "ti stavo cercando" sentì una vice alle mie spalle, era quella di mattheo, speravo di non trovarlo ma sapevo benissimo che mi avrebbe cercata "che vuoi?" Dissi con aria distaccata pensando alla mia sigaretta notturna "voglio delle spiegazioni" potevo sentire che fosse turbato, voleva una risposta, ma chi non la vorrebbe, ero in lacrime con le gambe che tremavano vicino a theodore, chi non si sarebbe fatto due domande? "Ti ha fatto qualcosa che non volevi?" Quella domanda mi lasciò spiazzata, cosa avrei dovuto rispondere? Si? Oppure no? Cosa avrei dovuto dirgli? La verità? Se scoprisse la verità cosa farebbe? Ne parlerebbe con Theodore? Fuori discussione, se Theodore scoprisse che ne avevo proferito parola con qualcuno mi avrebbe uccisa e non è un modo di dire, ma per quanto volevo aprirmi e raccontare tutto aimé la mia bocca me lo impedisse, ero bloccata, la bocca semiaperta che cercava di dire qualcosa, qualsiasi cosa come segno di aiuto ma niente "perche ti interessa saperlo?" Era l'unica cosa che la mia fottuta mente riuscì a dire, lui non disse niente ma lo potevo sentire sedersi vicino a me, anche lui stava fumando ma orami la mia sigaretta era già finita, quando me ne accorsi buttai il mozzicone dentro al lago "tieni" mi passò la sua sigaretta, posai le labbra sul filtro e aspirai "non hai ancora risposto" dissi riferendomi alla domanda di prima "nemmeno tu alla mia" era vero, non avevo risposto alla sua domanda, anzi avevo risposto con un'altra domanda "non so cosa Theodore stia facendo ma se è qualcosa contro la tua volontà dimmelo e ti prometto che lui non ne uscirà vivo" mi girai a guardarlo, aveva gli occhi fissi sui miei, aveva la mascella serrata e la mano chiusa in un pugno, era così dannatamente bello.

Spazio autrice
Beh ragazzi finalmente l'ho detto, mattheo riddle è fottutamente bello non lo nego, ho aggiornato il capitolo siccome l'avevo pubblicato per sbaglio Senza averlo finito.
Come andrà a finire tra theodore e Jess?
Rimanete sincronizzati 😘

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