parte 15

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Pov's Mattheo

Ero al lago nero come ogni notte, aspettavo che Jess venisse e come sempre ci saremo fumati una sigaretta, mi guardai le mani e sorrisi, avevo dei cerotti delle principesse sulle nocche rotte per la rissa di prima, quando la sua mano sfiorò la mia, quelle mani sempre fredde e fine.
Theodore era finito in infermeria, non so come stia ma sinceramente non me ne fregava niente, aveva fatto del male a Jess, lui era il mio migliore amico fin da piccolo, ma lui lo sapeva bene quanto io tenessi a lei, non so come mai, non mi ero mai avvicinato così tanto a qualcuno, lei non sapeva niente della mia vita e di me e se viene a scoprire che persona crudele ero si sarebbe allontanata, io le avrei fatto solo del male, pensavo spesso a questo fatto infatti qualche volta mi allontanavo oppure sparivo per alcuni giorni però ogni volta che incrociavo il suo sguardo non ne potevo fare a meno "Hey" mi voltai e la guardai, aveva appena pianto si poteva vedere dai suoi occhi gonfi e rossi "hai pianto?" Chiesi preoccupato nel vederla in quelle condizioni "no semplicemente mi sono lavata il viso e per togliere il mascara ho dovuto sfregare un po' tanto" si giustificò, non credo che fosse la verità ma lasciai perdere solo per quella volta "come stai?" Non sapevo come stavo sinceramente ma averla accanto mi rese molto più tranquillo, non nego che avevo ancora tanta rabbia in corpo ma in quel momento con lei vicina a me era tutto più tranquillo "sto bene" ed era vero, basta che ci fosse stata lei al mio fianco "come hai fatto?" Gli chiesi riferendomi a questi tre mesi di tortura "non lo so, ma dopo un po' ho pensato che la colpa fosse mia e che quello che stava succedendo fosse un modo per punirmi" aveva la voce che tramava, no non avrei sopportato nel vederla piangere "ti prometto che da oggi in poi nessuno ti farà mai piu del male" voltò il viso verso di me e aveva gli occhi lucidi, quelle lacrime stavano rovinando i suoi occhi bellissimi "non piangere, non farti rovinare quei occhi così belli per colpa di una persona disgustosa, jess io non so cosa ci si prova e quanto tempo serve per andare avanti, però io sono qua vicino a te come sempre, io voglio stare qui a proteggerti" non so con quale coraggio dissi quelle cose ma quei fottuti occhi azzurri erano come l'ipnosi, non riuscivi a resistergli "grazie mattheo, lo apprezzo molto, ma ora tu cosa farai? Per la rissa intendo, silente non ti farà mai restare..." Si guardò le mani è iniziò a torturarsi le pellicine, lo faceva sempre quando cercava di trattenersi dal piangere "non me ne andrò facilmente, ti ho appena promesso che starò qui con te a proteggerti, non voglio che ricapiti una cosa del genere, ne ora ne in futuro" la prendo per il mento e le sollevo la testa così da poter guardare ancora quei occhi "mattheo..." Sussurò il mio nome così delicatamente che sarei potuto svenire per quella delicatezza, rimasi a fissarla quando ad un certo punto si volta di scatto come se si fosse bruciata e si alzo di scatto "non voglio dormire da sola" mi stava per caso chiedendo di dormire con lei? Oh cazzo avrei accettato eccome "posso stare con te in camera finché non ti addormenti" mi alzai e mi misi davanti a lei, era minuta mi arrivava al petto, in lei tutto era minuto tranne i suoi occhioni dove mi ci perdevo sempre "ti prego non lasciarmi sola e rimani con me" stava piangendo, potevo sentire la sua voce spezzarsi, le alzaia testa "principessina, starò da te se è quello che desideri, farei di tutto pur di vederti serena" con il pollice le sposto le lacrime, no quel visino doveva rimanere intatto.
Stava dormendo tutta rannicchiata su se stessa, aveva i capelli biondi con delle onde morbide, le sopracciglia perfettamente intatte anche mentre dormiva, addosso aveva una felpa e dei pantaloncini corti, non mangiava molto forse per quello che le stava succedendo ma era dimagrita tantissimo, le gambe esili e piccoline, le mani le aveva snelle ma piccole, sul viso aveva qualche lentiggini sparse qua e là poi ci sono le sue labbra, erano belle carnose e rosa, il suo viso era paffuto avrei voluto tanto immortalare quel momento, era talmente bella che sarei rimasto ore a guardarla.

Pov's Jess

Mi risvegliai con un profumo di menta e tabacco, mi giro e c'era mattheo abbracciato a me che stava dormendo, posai la mano sulla sua guancia e la accarezza "mh" lo sentì mugolore "mattheo" sussurrai nel tentativo di svegliarlo "che ce" sembrava come un bambino appena sveglio "è tardi tra poco abbiamo lezione" lo scuoto un po' cercando di svegliarlo ma continuava a lamentarsi "dai Mattheo" cercai di staccarmi così almeno potevo iniziare già a prepararmi "saltiamo le lezione solo per oggi ti prego" mi chiese, ma non posso saltare, dovevo ancora parlarne con draco di quello che era successo "non posso mattheo, devo raccontare a Draco di tutto questo casino se no non spiegherebbe la mia assenza" mi misi a sedere e mi massaggio le tempie "se vuoi ti accompagno" mi girai verso di lui "devo farlo da sola" mi alzai e mi diressi verso il bagno e mi guardai allo specchio, come farò a raccontare tutto a draco, con mattheo è stato semplice perché lui sapeva già la metà della storia a quanto pare, posai la mano sui polsi, c'erano ancora delle ferite per tutte le volte che mi legava a letto.
Mi cambiai e esco fuori dal bagno, mattheo era già pronto, maddona era dannatamente bello, "pronto?" Dissi riferendomi alle lezioni "no" disse con tono ironico e ci incamminammo verso la sala grande dove ci sarebbero stati gli occhi di tutti addosso, ieri quando ho aiutato mattheo a calmarsi tutta la scuola mi stava fissando e avevano capito che theodore avesse fatto qualcosa di grave ma non sapevano il vero motivo "tu ora mi devi delle fottute spiegazioni" Draco mi puntò il dito contro "si ma non ora, sta sera nella torre di astronomia" mi sedetti davanti a Draco "beh sarebbe meglio, se Theodore ha fatto qualcosa di esagerato c'è lo mando io di nuovo in infermeria" perché tutti avevano questo vizio di alzare le mani? Loro non c'entrano nulla in questa storia, perché mai mettersi in mezzo alzando le mani, theodore rischiava davvero tanto, se non ci fossi stata io a fermare mattheo, lui sarebbe morto.
Stavo facendo colazione e Draco mi obbligò a mangiare quando intravidi gli occhi di Theodore poco più lontano da noi seduto da solo, mi odiava, mi guardava con sguardo omicidia, rabbrividisco e mattheo notò la mia reazione e spostò lo sguardo su theodore, chiuse la mani in un pugno talmente forte che le nocche diventarono bianche "Hey calmo" gli posai la mano sulla sua "non creare gossip" girò lo sguardo verso di me, potevo percepire che fosse arrabbiato ma la sua presa rallentò segno che si fosse calmato "ora voi due dovete spiegarmi cos'è successo con Theodore" ci richiamò Draco "te l'ho spiego dopo"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11 ⏰

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