parte 4

31 1 1
                                    

Ho evitato Draco tutto il giorno, non ero pronta a parlarne con qualcuno soprattutto con lui, il casino che avrebbe fatto se mai scoprisse quello che ha fatto Theodore, se Draco lo veniva a sapere automaticamente lo viene a scoprire tutta la scuola, quindi evitai Draco.
Avevo lezione con Piton e come il mio solito mi misi infondo alla classe, ho sempre odiato la sua materia, anzi odio più lui che la materia... Dopo un po' qualcuno si siede vicino a me ed era proprio mattheo "mi vuoi spiegare cos'è successo ieri ser-" non finisce la frase che viene interrotto da una persona... Ed era proprio Theodore nott... "Hey amico come stai?" Chiese Theodore incrociando il mio sguardo "bene bene dai tu?" Chiese mattheo a sua volta "siete amici?" Chiesi con voce tremante "si..? Siamo migliori amici, ci conosciamo da quando siamo piccolini" parlò Theodore guardandomi con aria di sfida, ma io non avevo le forze, ne di andare contro lui ne di parlare quindi appoggiai la testa sul banco e mi riposai un po' "Jess senti puoi spiegarmi cos'è successo?" Chiese nuovamente mattheo con la sua voce rocca e profonda "niente mi è solo salito male l'alcol" dissi cercando di essere più convincente possibile "mh" mattheo mi guardò per due secondi in crocie per poi alzarsi e andarsi a sedere dall'altra parte della stanza "stronzo" dissi a bassa voce "ciao ciao ragazzina... Senti volevo solo avvisarti di non parlare a nessuno di quello che è successo ieri" era Theodore che si siede vicino a me mettendomi una mano sulla coscia, a quel tatto rabbrividisco ritornando le immagini di ieri sera "hai capito?" Chiese nuovamente infilando la mano sotto la gonna "smettila di prego, ho capito" dissi a bassa voce sull'orlo dal piangere "mh è se non volessi?" Continuò a toccarmi e insistere fino a quando il suo amico mattheo lo chiamò per farlo sedere vicino a lui "arrivo" disse per poi alzarsi, ero in lacrime, cercai in tutti i modi di nasconderle poggiando la testa sulle braccia così che nessuno potesse vedere il mio viso pieno di lacrime, odiavo me stessa, odiavo come gli uomini si prendevano gioco di me...
Mi ero addormentata sul banco e a risvegliarmi fu stata la campanella segno che era ora di pranzo "bella dormita Jess eh?" Chiese pansy guardandomi, avevo ancora gli occhi assonnati "beh sai com'è le lezioni di piton sono la cosa più noiosa che possa esistere" dissi stiracchiandomi "hai ragione Jess, comunque sta sera Draco, Theodore e mattheo fanno una mini festa al lago nero, ti va di venire?" Sentendo il nome Theodore mi fermai di colpo ripensando alla scorsa notte "io... Io non lo so, sono molto stanca oggi e forse dormirò" dissi cercando di inventarmi una scusa "come vuoi non sai cosa ti perdi" disse pansy avanzando verso la sala grande "sisi certo come no" dissi a bassa voce ripensando a ieri.
Mi sedetti al tavolo dei serpeverde vicino a pansy "dove cazzo eri finita?" Sbottò Draco correndo verso di me "ero a lezione" dissi non senza ricambiare lo sguardo "ti ho detto che dovevamo parlare prima delle lezioni stronza" disse per poi sedersi davanti a me obbligandomi a guardarlo "che vuoi Draco, parla, parla ora dio santo" dissi ormai stufa di lui, stufa di questa situazione, stufa di non poter dire la verità "fai come vuoi jess tu con me non parli finché non mi spieghi cosa hai" disse Draco sbattendo la mano sul tavolo "Draco io non ho un bel niente..." Dissi con tutta la calma del mondo guardandolo stranito cercando di essere convincente "certo come no, ti devo ricordare che sono tuo fratello?" Lo guardai con sguardo di sfida "per tua informazione fratellastro non fratello" dissi prima di alzarmi e andarmene via lasciando il piatto sul tavolo ancora pieno, ormai mi è passata la fame avevo solo bisogno di sfogarmi con qualcosa, tutto quello che tenevo dentro... Iniziai ad avere un respiro irregolare, camminando velocemente verso la mia stanza ma un dolore alluncinante si fa strada verso il petto facendo fatica a respirare, gli occhi iniziarono ad inumidirsi fino ad essere stracolmi di lacrime perché cazzo... Perché? Che ho fatto di così tanto male per meritarmi tutto questo pensai distrutta mentre cercai di respirare, ma il dolore al petto non me lo permise, portai la mano automaticamente sul collo non avendo neanche un minimo di forza per respirare, era come se fosse bloccato come se qualcuno mi stesse soffocando con dei chiodi non riuscivo a capire nulla, le guancie iniziarono a inumidirsi e il mento gioccolava dalle lacrime, mentre sento qualcuno che mi tocca la spalla io cado a terra priva di forze "jessica ascolta la mia voce" non riusci a decifrare chi fosse quindi mi girai ed era proprio mattheo "ascolta la mia voce è vedi che starai meglio" disse con calma scandendo bene le parole "io.." non riuscivo a parlare lui mi mise tutte due le mani sulle mie spalle guardando i miei occhi "non parlare Jess tu ascolta solo la mia voce e non pensare ad altro, ascolta la mia voce.." disse con calma con un tono dolce mi avvicinai a lui e appoggiai l'orecchio sopra il suo cuore contando i battiti, facevo sempre così quando ero in un attacco di panico, Draco non era bravo a consolare quindi metteva sempre la mia testa sopra al suo cuore facendomi sentire il suo battito per calmarmi e ci riuscì "io... Sto meglio" dissi riprendendo a respirare "mi hai fatto preoccupare Jess.." disse accarezzandomi i capelli "che succede? Perché sei così turbata?" Mi chiese con quella voce dolce e calda, mi faceva sentire al sicuro tra le sue braccia ascoltando ancora il suo cuore "non voglio parlarne" dissi, ero troppo impegnata ad ascoltare il battito che a pensare ad altro... Finalmente avevo la testa libera Senza alcun pensiero intrusivo "Jess... Cristo vieni ti porto in camera" mi prese a modi principessa e mi portò nella mia stanza "grazie ma non dovevi..." Dissi sedendomi sul letto "Jess sei così strana... Sei pallida, non mangi, non dormi, che succede?" Mi guardo con aria preoccupata, però dentro al suo sguardo sentivo che potevo fidarmi, che con lui mi sarei sentita al sicuro "io non ho niente sto bene te l'ho detto mi è salito male l'alcol ieri.." dissi prima di addormentarmi sul letto

Ciao ragazzii, so che sono stata molto assente ma ho pensato che questa storia non sarebbe andata molto avanti ma siccome io scrivo per hobby ho deciso di continuare è coltivare la mia passione, so che forse avrò fatto un sacco di errori ma perdonatemi per favore, è la mia prima storia... Spero via stia piacendo...

Il buio oltre le spine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora