Capitolo IX: Milano almeno tu (Sceglimi)

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In dieci giorni e senza ripensamenti Rose si stabilisce a Milano con l'aiuto dei suoi due uomini  preferiti: il padre ed il fratello.
a loro spiega la situazione e chiede scusa per non essere stata presente, ritorna nella sua vecchia camera. A casa dei genitori.
Franco e Alessandro, felicissimi del suo ritorno le dicono che può stare a casa finché vuole ma sanno che, in poco tempo, correrà da Annalisa che entrambi adorano come artista e persona.

Ed eccola, la ligure che apre la porta di casa a Rose e guarda Denki 'sono qui per restare' annuncia la rapper guardandola mentre libera il cane 'davvero?' Annalisa è incredula, la guarda come se avesse ricevuto la sorpresa più bella del mondo e, sotto quegli occhi verdi così brillanti, Rose non può far altro che sciogliersi 'si, amore, ci è voluto più tempo per traslocare che per fare questa scelta: poche ore dopo essere tornata a New York ho pensato che tutte le mie priorità fossero a Milano, che non voglio perdere più tempo con persone che mi fanno male e non devo perderne ulteriore con chi mi è fa del bene.
Così mi sono mossa e in una decina di giorni sono tornata a casa mia, con mio padre' sorride ampiamente, anche la rossa lo fa prima di fiondarsi tra le sue braccia 'ti amo, ti amo, ti amo' ripete Annalisa senza accorgersene mentre le bacia la guancia e si lascia stringere.
Per un momento Rose perde l'equilibrio ma riesce a stringere a se Annalisa senza cadere a terra e chiudere la porta 'cos'hai detto?' la guarda stupita, estremamente felice, ma anche confusa mentre si stacca leggermente da lei 'mi pare tu già sappia che sono innamorata di te, l'ho ribadito ora' sorride guardandola mentre inclina la testa 'ti amo, Rose' ripete più forte, decisa e con uno sguardo convinto mentre è ad un soffio dalle sue labbra.
Un brivido percorre la schiena di Rose e si espande lungo il suo corpo facendole venire la pelle d'oca, mentre la guarda sorridendo 'amore' ridacchia teneramente Annalisa 'dovevo tornare per farmelo dire' anche la milanese ridacchia, ma scherzosamente 'te l'avrei detto anche dodici giorni fa ma ero intenta a fare altro' struscia il naso contro il suo mentre uno strano calore si propaga nel corpo ma, soprattutto, sul viso di Rose facendolo diventare paonazzo 'sono riuscita a far imbarazzare la ragazza dal cuore di tenebra!' esclama vittoriosa mentre gongola 'non ti ho mai detto quanto è bella la tua casa' gli occhi della ragazza dai capelli blu si posano su un punto casuale dell'abitazione 'non cambiare discorso, fata turchina, tanto non ci riesci' la prende in giro 'il turchino lo capisco ma fata perché? Quale magia faccio?' la guarda curiosa mentre si siede sul divano 'ne vuoi sapere una in particolare?' Annalisa si siede accanto a lei 'la prima che ti viene in mente' Rose incomincia a giocare con la  sua mano 'i brividi che mi fai provare quando queste mani mi sfiorano, il fatto che tu lo faccia con estremo rispetto e così delicatamente mi fa impazzire. Lo stesso quando...' si blocca, sente un braccio della ragazza posarsi sotto il proprio corpo e tirarla più vicino a sé, ma ciò che la fa fermare è un altra '... fai questo' sospira sotto i suoi baci 'non posso farne a meno, ho trovato il mio posto preferito' confessa Rose, più a se stessa che ad Annalisa, il suo fiato fresco crea un contrasto col calore che sente Annalisa 'la tua dolcezza mi spiazza sempre' la ragazza di Carcare si stringe a lei 'la tua delicatezza...' sussurra al suo orecchio 'so anche essere dominante' afferma Rose 'non fare la dura con me, non vinci'.

Tra risate, baci a stampo, uscite e film il sole si leva e cala più e più volte.
È una di quelle giornate con la temperatura confusa 'è meglio stare a casa, facciamo una bella grigliata qui piuttosto che prendere un malanno passeggiando in centro perché non si capisce se fa caldo o meno' propone Annalisa alle sue amiche e a quelle di Rose.
Da quando è a Milano, la ragazza dai capelli blu, è ancora più bella: è come uno di quei diamanti che, messi alla luce del sole, espongono tutta la loro bellezza ed Annalisa è colei che la aiuta a brillare. Si aiutano a vicenda.
La proposta della rossa è stata accettata: la grigliata si terrà nel gazebo coperto e riscaldato da un caminetto da esterno 'metto io la legna, dove ce l'hai?' Rose guarda la padrona di casa 'nel sottoscala che porta in cantina, io prendo la brace' si propone Annalisa 'tu non fai un bel niente, sei stata a pulire casa tutto il giorno sapendo che saremmo stati nel gazebo. Ora ti rilassi' la guarda Rose, decisa, fa quasi paura. Annalisa sente un po' di eccitazione a causa del suo tono 'so cavarmela con camini e braci' sorride dandole un bacio sulla fronte e, per fortuna che lo fa lì, sennò la festa sarebbe stata da rimandare 'sai fare tutto tu' sorride accarezzandole il viso 'però non stancarti troppo' sorride Annalisa portando fuori il Canta tu, sa che la serata finirà con quello  'non ti preoccupare, saranno le mie amiche a deliziarti con le loro performance canore' ridacchia mentre si siede su un divanetto in modo da poter guardare meglio la ragazza che si dà da fare mentre coccola Bonsai 'guardala, la principessa' ridacchia Rose mentre la gattina contraccambia il suo sguardo, anche lei è entrata nelle sue grazie 'lo sai che la tua preferita non c'è sta sera?' chiede mentre le sue amiche arrivano 'davvero non c'è Alessandra? Che peccato' Ginevra, un amica di Rose esprime il suo dispiacere 'è ancora a Lecce per la fine dell'estate e per la nipotina che inizierà la prima elementare' Annalisa è sorridente mentre parla e saluta le amiche 'ti piacciono i bambini?' chiede Sofia, Rose si mette sull'attenti ma non lo dà a vedere 'finché sono degli altri si, e nemmeno tutti. Vado molto a simpatia' sorride Annalisa 'però con Andrea è diverso: conosco Ale da una vita e ho sempre avuto l'onore di far parte della sua famiglia: ero all'ospedale quando è nata e quando l'ho presa in braccio per la prima volta ho capito che ci sarebbe stato un legame speciale con lei. Infatti sono zia Nali' ora parla con un po' di commozione 'ogni compleanno scendo da lei perché non riesco a non esserci' conclude guardando Rose come per avvisarla 'un po' di giorni all'anno in Puglia non fanno mai male' sorride la ragazza dai capelli blu 'chi sta nominando la mia Puglia?' una voce graffiante e rauca illumina ancora di più la serata 'mi sono permessa di invitare Emma, ma non credo vi dispiaccia' sorride Annalisa mentre la abbraccia 'assolutamente no!' dicono tutte le amiche in coro poi ci sono le presentazioni 'non dispiace neanche a me, Emma sei sempre un bel vedere' Rose la guarda 'anche tu, sbaglio o sei diventata più bella?' si guardano e scherzano, Annalisa le fulmina con lo sguardo o meglio, lo fa con Rose perché sa che quello è il modo di fare di Emma. 'stavamo parlando di Andrea, ho detto che non riesco a perdermi nessuno dei suoi compleanni' spiega poi 'e la grande stronza della mia ragazza che, da quando sei arrivata tu, non mi degna più di uno sguardo' la punzecchia Annalisa l'altra mentre si mette alla griglia 'ha detto che verrebbe volentieri in Puglia' ridacchia 'guardo lei perché sennò tu mi distrai' si giustifica Rose, ma c'è grande verità in ciò che dice 'salvata in corner' ridacchia la rossa.
'Basta, ti rovini l'appetito così' scherza Emma con Annalisa dopo qualche minuto in cui ha dato attenzione alle altre ragazze, la sua migliore amica la guarda confusa 'te la stai mangiando con gli occhi e non è lei il piatto principale' ride la bionda 'forse è meglio se vado a prendere da bere' ridacchia mentre la guarda e si alza.
'ho comprato anche dell'analcolico per te, in caso volessi farci compagnia...' sussurra a Rose dopo essersi avvicinata a lei e aver messo un braccio attorno alla sua vita '...non so se ho fatto bene però' c'è un po' di dispiacere nella sua voce 'finché è analcolico va bene,  grazie per avermi pensata' sorride Rose mentre la guarda dal riflesso di un bicchiere non molto lontano da lei 'ti penso sempre' le sfiora la mano, non sono ancora abituate ad effusioni davanti a persone che conoscono quindi sono in imbarazzo.

'comunque mi piacerebbe sapere dove hai preso tutta questa dimestichezza con la brace?' chiede Emma mentre Annalisa riappare con delle bottiglie di vino 'in America, gli amici del College tendevano a fare molte grigliate e ho colto la palla al balzo per...' si blocca distratta da Annalisa che posa il vino con fare leggermente provocante  '...imparare' sorride 'ed ha imparato benissimo' le da man forte Sophia 'anche a fare altro' mima Annalisa con le labbra, può vederla solo Rose perché è difronte a lei ma, allo stesso tempo, è coperta dalla ragazza perché più alta. Mentre parla, Annalisa, si sfiora il collo per farle capire cosa intende.

La serata prosegue 'Sei stata veramente brava' sorride Valentina guardando Rose dopo aver assaporato l'ultimo pezzo di carne 'grazie' sorride lei 'questo lascialo fare a me' sorride Annalisa mentre entrambe prendono lo stesso piatto 'torno subito' sorride la rossa, le bottiglie di vino si svuotano a gran velocità 'tutto bene?' sussurra Annalisa a Rose notandolo mentre ritorna dopo aver posato i piatti, quest'ultima annuisce 'ma sarebbe meglio se venissi qui' sorride Rose prendendola per mano e guidandola verso di lei.
Mentre la musica del Canta Tu, ora utilizzato come stereo, suona i grandi classici della musica italiana le ragazze parlano del più e del meno 'posso mettere irama?' chiede Arianna 'vai pure' sorride ampiamente Annalisa mentre si allunga posando la testa sulle gambe di Rose 'metti la nove?' le chiede Rose senza farsi vedere da Annalisa, parte 'Sceglimi'.

Non appena Annalisa sente la prima parola alza lo sguardo e i suoi occhi si incastonano dentro quelli di Rose che, guardandola, le canta le parole 'Salvami, come solo nei libri, come solo tu' su queste pone l'accento, la canzone prosegue e fa parlare entrambe, con gli occhi.
Rose le sta dichiarando il suo amore e lei non si perde una parola, tutto ciò che hanno intorno è scomparso esistono solo loro ed un sentimento che provano. Tutto il resto è superfluo 'sceglimi, nessuna capitale al mondo può competere. sceglimi tra le cose che lasciano il segno ci sei sempre stata tu, si, sempre stata tu' canta Rose con un gran sorriso 'tu che mi hai insegnato il cielo come un aviatore' ridacchia Annalisa mentre la guarda e le accarezza il viso 'Vienimi a prendere' prosegue Rose, a tempo con la canzone.
Il respiro di Annalisa è fermo, come se fosse in apnea, il suo cuore ha perso un battito, si è alzata per riprendersi ma non ha funzionato.
Ora si avvicina di nuovo alla ragazza, le picchietta sulla spalla e lei piega il collo all'inedito 'ti stringo forte tra le labbra, non aver paura' è ciò che dice la canzone quando, finalmente, ogni timore di Annalisa è svanito e lei, posandole su quelle di Rose, si prende ciò che ha sempre desiderato.
Il bacio è lento, per un attimo si staccando, giusto perché devono essere più comode, Annalisa si siede sulle gambe di Rose e, con la stessa lentezza, continuano il bacio aggiungendoci gratitudine, tenerezza e tanto trasporto 'anch'io' sussurra Rose sulle labbra dell'altra, col cuore a mille ed il fiato corto 'ti amo' la guarda con occhi che brillano.

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