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Finalmente il grande giorno. Oggi avremmo dovuto partire per Ko Samui per goderci dieci magnifici giorni d'estate senza genitori, fratelli o compagni di scuola idioti che rompono le palle dalla mattina alla sera.

"Ragazze io non ci credo. Uno dei nostri sogni si è avverato" l'avevo sempre soganata, una vacanza così: sole, mare, amiche, feste e divertimento.

Eravamo appena entrati nella nave quando si sentì un 'Wow' generale di centinaia di persone rimasi sorpresi dalla bellezza della nave internamente: i corridoi erano molto ampi e, il primo piano  era riservato esclusivamente alla sala giochi. Come avevo letto su internet, in questa nave poi, al secondo piano era presente il ristorante, dal terzo al quinto c'erano le cabine e al sesto piano che era scoperto c'erano la piscina e la terrazza dato che i giorni in nave sarebbero stati due da Sydney fino all'isola.

Io e le mie due amiche, che non erano mai state più felici di così, ci avvicinammo alla reception della nave per chiedere la chiave della cabina insieme ad una chiave di riserva, per le emergenze.

Cabina numero 522, quinto piano.

Ci dirigemmo con tutte le valigie al quinto piano. Prima di aprire la porta Misty e Dana posarono le valigie e quest'ultima, pronta per aprire la porta ci chiese:

"Pronte ragazze?"

Annuimmo con il capo altrimenti avremmo fatto una pessima figura dato che stavamo per urlare come delle ragazzine in preda alla prima cotta con altre persone intorno.

Appena Dana infilò le chiavi una voce che non mi sarei mai aspettata si sentì in questa nave.

"White? Che ci fai tu qui?"

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