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Messages From The Heart - V










"Tutti pensano che tu sia morto, ma io non ci credo. Sei da qualche parte. Perché non vuoi tornare?"











Luhan osserva la sala da prove e lo trova vuoto e sconfortante. Senza Sehun tutto non ha senso. Le settimane sono passate e le speranze sono calate, nessuno ha detto niente, ma tutti hanno solo un pensiero: è morto. E solo Luhan continua persistemente a crederci. A credere ancora in quella briciola di speranza. Perché nel suo cuore il giovane è ancora vivo e sta solo aspettando di ritornare.

Luhan sbatte le palpebre ripetutamente, ritornando al presente e osserva l'uomo davanti a lui, fare movimenti che a lui sembrano incomprensibile. Lo sconosciuto, lo chiama ballo.

E l'unica cosa che gli viene in mente a Luhan riguardo il ballare sono i movimenti fluidi e veloci di Oh Sehun.

Il ragazzo ricorda tutto, ma man mano che passa il tempo, tutto lentamente sparisce.

Eppure ricorda come una volta mentre stavano provando da soli, sono caduti a terra, un sopra l'altro, ridendo e scherzando, per poi baciarsi dolcemente. Appoggiando le loro labbra su quelle dell'altro, per poi sorridersi a vicenda.

Quella volta Luhan stava per dirgli di amarlo.








"Le tue labbra sanno di buono, sono morbide. Passerei ore a baciarti."










Luhan si passa una mano tra i capelli scacciando quei pensieri che lo tormentano. E si dice che deve andare avanti, che Sehun non è lì con lui. Che forse non tornerà.

Ma Luhan non vuole crederci, come può andare avanti e fare finta che il giovane non sia esistito. Come può andare avanti e sorridere quando l'unico motivo per cui continuava a sorridere non è accanto a lui. Come può desiderare ancora vivere quando il suo Sehun non c'è.

Come può anche semplicemente pensarlo.








"Senza di te non sono niente. Quindi, ti prego, ritorna."







Luhan non riesce a concentrarsi, non riesce a pensare a nient'altro che non sia Sehun. La sua mente è così piena di quel ragazzo, che ogni giorno si sente, morire sempre di più.

Sbatte le palpebre cercando di stabilizzarsi, la terra gira intorno a lui e vede tutto confuso. L'immagine di Sehun lo perseguita ovunque. Poi il buio e crolla a terra, toccando il pavimento in legno della sala prove.

Il tonfo risuona in tutta la stanza e tutti i ragazzi si girano a guardarlo. Sconvolti e scioccati, si lanciano sull'amico in suo soccorso.





Sehun, non ce la faccio più.












Luhan non sente nessuna parte del suo corpo, non ha sensibilità, eppure tenta disperatamente di muoversi. Con tutte le forze che ha in corpo, muove un dito e sfiora il soffice tessuto del letto. Le sue narici respirano tutto tranne il profumo di Sehun e capisce di non essere nella loro stanza.

Troppo stanco e spossato, non fa più niente, si abbandona a quello stato di - come può definirlo? - antidolore perché non sente niente e non pensa a niente, nonostante nella mente gli salti sempre l'immagine di Sehun.

«Dottore, che ha?». Luhan riconosce la voce, è di Yifan, di Kris, il leader degli EXO-M. Il ragazzo capisce di essere in ospedale, ma non sa cosa è successo. Cerca di rammentare, ma ricorda solo l'immagine di Sehun in piedi davanti a lui, sorridergli.

Vuole piangere in quel momento.

«Abbiamo fatto tutte le analisi; Luhan soffre di depressione e, probabilmente, non sta mangiando».

Kris sbatte gli occhi più volte, non ci voleva credere. Come aveva fatto ad non accorgersene? Con lo sguardo osserva Luhan steso sul letto e solo ora si rende conto dello stato del suo amico.

Osserva come il suo viso sia sciupato e pallido. Osserva quanto sia dimagrito. Osserva gli occhi cerchiati da occhiaie.

Osserva come Luhan si stia lentamente uccidendo da solo.

E si rende conto che fino a quel momento, aveva chiuso gli occhi e cancellato la realtà dei fatti da davanti. Si rende conto di non essere stato affianco a Luhan in quelle settimane. Si rende conto che non l'ha mai aiutato come amico.








Quando dimettono Luhan, tutti sono silenziosi e pensierosi, nessuno lascia gli occhi dal ragazzo cinese per paura che possa fare qualcosa di stupido e avventato.

Ma ormai l'aveva fatto, solo che nessuno lo sapeva.

Luhan da canto suo non fa niente per dissuadere quei dubbi. A ogni pasto mangia poco, per poi vomitare tutto. E nessuno lo sa.

Solo Sehun.









"Sehun, ho vomitato di nuovo. Mi fa male la gola, brucia. Ho fame, ma aspetto di mangiare con te. Mangeremo di nuovo insieme, vero?"

Messages From The Heart || HunHanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora