Messages From The Heart || HunHan

X

Messages From The Heart - X

"Sehun, quando ti sveglierai? Vorrei rivedere i tuoi occhi, i tuoi occhi così scuri e chiari allo stesso tempo. I tuoi occhi che mi leggono dentro fino alle ossa. I tuoi occhi che sono diventati una droga, ormai."

Luhan ha sempre considerato Sehun la sua metà, il suo cuore, il suo tutto, da proteggere e amare. Sehun è come la Luna e Luhan una stella, come abbagliato dalla bellezza che emana quel ragazzo, che è riuscito a conquistare il suo cuore.

Luhan prende in mano la pezza bagnata, lasciando scorrere l'acqua tra le sue lunghe dita come se quel liquido freddo fosse la sua vita perché Luhan si sta facendo sfuggire tutto, troppo velocemente.

Passa il panno, che ormai ha strizzato, facendo uscire tutta l'acqua, sulla fronte del ragazzo steso di fronte a lui. Con occhi tristi, osserva com'è inerme e fragile, osserva come il corpo è immobile e sembra quasi senza vita. La pelle di Sehun è fredda al tocco e riesce a vivere grazie a delle macchine. Luhan si sente morire, sente che se usasse più forza, Sehun si potrebbe rompere come una campana di vetro.

"Sehun, sei sempre bello eppure vedendoti su questo letto, mi si spezza il cuore. Perché non apri gli occhi?"

Luhan bagna la fronte del ragazzo, pulendo le tracce di sporcizia che in realtà non ha. Eppure il ragazzo cinese continua lo stesso a fare quella piccola azione, in cui ha un contatto diretto con Sehun. Perché Luhan desidera agonizzante poter riassaporare la pelle dell'altro, poterlo toccare per davvero e sentirlo dentro di sé.

Gli occhi gli pizzicano, bruciano, mentre vede tutto sfuocato e grandi gocce scendono lungo le sue guance mentre cerca di trattenere quelle lacrime che dentro di sé considera inutili.

Perché Sehun è vivo. Perché Sehun si sveglierà. Perché Sehun è lì, con lui.

"Non mi lascerai da solo, vero? Ora che sei qui, sente che tutto si potrà sistemare. Eppure non ti svegli. Perché non ti svegli?"

La testa di Luhan gira come se lui fosse solo un puntino è tutto vortica troppo veloce per lui. Le settimane sono passate e Sehun è ancora immerso in un sonno che apparentemente sembra così profondo da non potersi svegliare. Luhan si sente come intrappolato in un mondo insonorizzato, tutto sembra così bianco, sbiadito e pacato.

"Sehun, ricordi quando abbiamo dormito per la prima volta insieme? Tu hai stretto le tue braccia intorno a me, mi sentivo così protetto. Svegliati presto, così potremmo tornare quelli di una volta."

E all'improvviso nella stanza risuona solo un sibilo che fa riscuotere Luhan dal suo piccolo mondo in cui è felice e gioisce con Sehun. Tutto si rompe come se la sua vita fosse uno specchio preso a pugni.

Non riesce a muovere nemmeno un muscolo mentre viene spinto via da sconosciuti, allontanato dal più piccolo. I suoi occhi osservano come i dottori e infermieri cercano di rianimarlo disperati.

Ma Luhan sente qualcosa rompersi dentro di lui mentre tutto il mondo gli crolla addosso e un urlo sibilante esce dalle sue labbra.

"Sehun, non è vero. Non è vero. Tu sei qui con me. Non è vero. Ti prego."