Il silenzio tra di noi era ormai diventato una costante. Da quando avevo fatto la mia scelta, sentivo come se ogni respiro fosse carico di un peso che non riuscivo più a sostenere. Eppure, nonostante tutto, Alison non era tornata. Nonostante le parole che ci eravamo detti quella sera nel parco, qualcosa tra noi si era incrinato, e quel legame che un tempo sembrava indistruttibile ora pendeva come un filo sottile, pronto a spezzarsi.
Le giornate passavano lente, quasi soffocanti. Non c’era più Sophie, ma neanche Alison era davvero tornata nella mia vita. Mi ero ritrovato da solo, con il vuoto delle mie decisioni. Sophie aveva lasciato la città per qualche tempo, forse per evitare ulteriori confronti dolorosi. E io ero rimasto a chiedermi se avevo davvero fatto la scelta giusta, se lasciare Sophie era stato l’unico modo per essere onesto con me stesso. Ma poi, ogni volta che pensavo a quel momento con Alison, alla sua voce piena di esitazione, qualcosa mi diceva che il nostro tempo insieme non era ancora arrivato.
Nel frattempo, lei sembrava davvero essersi mossa oltre. La vedevo, ogni tanto, con Chris. Non cercavo quei momenti, ma inevitabilmente i nostri percorsi si incrociavano. Erano felici, almeno così sembrava. Li vedevo ridere, scambiarsi sguardi complici, e in quei momenti mi sembrava che tutto ciò che avevamo vissuto fosse solo un sogno distante. Mi chiedeva se lei pensasse mai ancora a me. Se il nostro passato le facesse ancora male, o se fosse riuscita davvero a lasciarlo andare. Io non ci riuscivo.
Una sera, dopo una lunga giornata di lavoro, decisi di camminare per la città. Londra era una città che amavo, e il suo ritmo mi aveva sempre offerto un certo tipo di conforto. Camminare tra le strade illuminate dalle luci dei lampioni, sentire il brusio della vita attorno a me, mi permetteva di evadere dai miei pensieri, anche solo per un po'. Ma quella sera, niente sembrava riuscire a placare la tempesta che avevo dentro.
E fu in quel momento che la vidi, camminando in lontananza, da sola questa volta. Il suo viso era rivolto verso il cielo, e sembrava persa nei suoi pensieri. Il cuore mi batteva forte nel petto mentre la mia mente si chiedeva se dovessi o meno avvicinarmi. Eppure, qualcosa dentro di me mi spingeva a farlo, a rompere finalmente quel silenzio che ci stava consumando entrambi.
Mi feci coraggio e accelerai il passo fino a raggiungerla. Quando le fui vicino, Alison si voltò, sorpresa. I suoi occhi si incontrarono con i miei, e in quel momento sentii come se il mondo si fosse fermato. Non c’era più nessuno attorno a noi, solo io e lei, di nuovo faccia a faccia, senza scuse.
“Lewis…” sussurrò, quasi incredula. Non ci parlavamo da quella sera, e c’era così tanto non detto tra di noi che l’aria sembrava quasi pesante.
Non persi tempo. “Devo parlarti, Alison,” dissi, la voce carica di tensione. “Non possiamo continuare così. Non possiamo ignorarci e fingere che tutto sia normale. Io... non so come fare senza di te nella mia vita. Ho fatto la mia scelta, ma sembra che sia servita solo a perderti ancora di più.”
Lei abbassò lo sguardo, le mani tremanti. “Non è così semplice, Lewis. Non posso semplicemente tornare come se nulla fosse accaduto. Anche io ho fatto delle scelte. E adesso... adesso c’è Chris. Non posso ferirlo.”
Le sue parole erano come una lama affilata che tagliava dritta nel mio cuore. Non volevo farle del male, né a lei né a Chris, ma la mia verità era un’altra. “So che non è semplice,” dissi piano, cercando di controllare il tremore nella mia voce. “Ma io non posso fingere che tra noi non ci sia mai stato qualcosa di più. Non posso dimenticare tutto quello che siamo stati. Ti ho lasciato andare una volta, Alison, e ho capito di non poterlo fare di nuovo.”
Lei scosse la testa, gli occhi lucidi. “Lewis, tu non capisci. Io ho provato a lasciarmi tutto alle spalle. Ho provato ad andare avanti. Con Chris... ho trovato un po’ di pace. Non posso distruggere tutto di nuovo, solo per scoprire che magari tra noi non funziona davvero.”
C’era così tanto dolore nelle sue parole, e io sapevo che aveva ragione. Ma sapevo anche che, se non avessimo almeno provato, non avrei mai potuto vivere con il dubbio di cosa sarebbe potuto essere.
“Non voglio chiederti di lasciare Chris,” le dissi, anche se quelle parole mi costavano uno sforzo immenso. “Voglio solo che tu sappia che io sono qui. Che io non ti lascio più andare, non questa volta.”
Alison restò in silenzio, la tensione tra di noi che cresceva di secondo in secondo. Il vento fresco della sera le mosse i capelli, e il suo viso, illuminato dalle luci della città, sembrava fragile e forte allo stesso tempo.
“Non posso darti una risposta ora,” sussurrò infine. “Ma ti prometto che ci penserò.”
E con quelle parole, si voltò e se ne andò, lasciandomi solo sotto il cielo di Londra, consapevole che la battaglia tra cuore e ragione era appena iniziata.
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Anime Sospese
ChickLitDue anime intrecciate tra amicizia e amore, sospese tra ciò che è stato e ciò che non potrà mai essere, alla ricerca di una verità che li divide.