Nei giorni successivi alla nostra separazione, un vuoto sembrò inghiottirmi. Chris aveva ragione: non avevo mai davvero lasciato andare il passato, non avevo mai permesso a me stessa di guarire prima di buttarmi in qualcosa di nuovo. Stavo cercando di costruire la mia felicità su delle rovine, e non avevo fatto altro che trascinare Chris nei miei dubbi e nelle mie insicurezze.
La consapevolezza che avevo bisogno di fare chiarezza mi spingeva ogni giorno a scavare più a fondo dentro di me, anche se farlo era doloroso. Ogni angolo della mia mente riportava a Lewis e ai sentimenti irrisolti che ancora mi tormentavano. Mi rendevo conto che, finché non avessi trovato una vera chiusura con lui, non avrei mai potuto andare avanti. Dovevo affrontarlo, per me stessa, una volta per tutte.
Un pomeriggio, mi ritrovai davanti al solito caffè dove ci incontravamo spesso in passato. Sentivo il cuore battere forte mentre mi dirigevo verso il tavolo vicino alla finestra, quello che era stato testimone di così tanti momenti, di risate e silenzi condivisi. Avevo chiesto a Lewis di vedersi lì, sapendo che forse era l’unico modo per affrontare quello che mi portavo dentro.
Arrivò qualche minuto dopo di me, e il suo volto mostrava la stessa incertezza e il peso dei nostri mesi di silenzio. Si sedette di fronte a me, e ci fu qualche istante di silenzio, quel tipo di silenzio che sembra più un mare di parole trattenute.
“Grazie per essere venuto,” dissi, rompendo l’imbarazzo.
Lewis annuì, e per un attimo i suoi occhi cercarono i miei, pieni di domande. “Non sapevo se l’avresti mai fatto,” disse a bassa voce, lasciando trasparire il senso di colpa e la tensione che si portava dentro.
Abbassai lo sguardo, cercando le parole giuste. “Ho passato questi ultimi mesi cercando di andare avanti, cercando di essere felice senza… senza di te. Ma la verità è che non sono mai riuscita a chiudere davvero questo capitolo, Lewis. Ho ferito una persona che ci teneva a me perché non ero pronta. Ho perso qualcosa di prezioso perché non riuscivo a lasciarti andare.”
Lui sembrò sussultare leggermente, e potei vedere il dolore nei suoi occhi. “Alison, non era mia intenzione farti del male, mai. Ma capisco se pensi che sia anche colpa mia…”
Scossi la testa, interrompendolo. “Non voglio cercare colpe. Voglio solo capire se possiamo, in qualche modo, liberarci da tutto questo. Voglio che tu sia felice, Lewis. E so che, per farlo, devo smettere di tenerti legato a me, devo permetterti di vivere la tua vita senza la mia ombra. Ma ho bisogno di sapere, una volta per tutte, se tutto ciò che abbiamo condiviso era solo un’illusione.”
Lewis inspirò profondamente, come se le mie parole lo avessero colpito nel profondo. “Alison, tu sei stata una delle persone più importanti della mia vita, e lo sarai sempre. Ma… è vero, abbiamo continuato a trascinarci in un limbo che ci ha solo fatto del male. Non era un’illusione, ma forse ci siamo aggrappati a qualcosa che dovevamo lasciare andare molto prima.”
Le sue parole mi colpirono con una dolorosa chiarezza. Era vero: avevamo entrambi cercato di rivivere qualcosa che non esisteva più. Avevamo costruito una prigione attorno ai ricordi, trattenendoci in un’eterna nostalgia di quello che era stato e che mai sarebbe più stato.
Abbassai lo sguardo, sentendo le lacrime salire. “Grazie, Lewis,” sussurrai, la voce appena percettibile. “Grazie per essere stato parte della mia vita, ma… è tempo di dirci addio davvero.”
Ci fu un lungo silenzio, e poi sentii la sua mano sulla mia, un tocco delicato e confortante, come a suggellare quell’addio silenzioso. Non avevamo più bisogno di parole, non avevamo più bisogno di aggrapparci a quel passato che ci stava consumando.
Mi alzai, salutandolo con un leggero cenno, e uscii dal caffè con la consapevolezza che, per la prima volta, avevo davvero chiuso quel capitolo. Avevo lasciato Lewis andare, e finalmente, potevo iniziare a guarire per davvero.
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Anime Sospese
ChickLitDue anime intrecciate tra amicizia e amore, sospese tra ciò che è stato e ciò che non potrà mai essere, alla ricerca di una verità che li divide.