Non so perché ma quella notte raccontai tutto a Nam , di me e di miei amici che mi stavano aspettando nel orfanotrofio speranzosi che io gli portassi qualche dolcetto . "
" mi intristi ad ascolto, feci paragone con la mia vita aggiata. Mi fece male consapevolezza di tutto ciò. Così promessi a jin che lo avrei aiutato . Non sapevo come ma lo avrei fatto. Ci promettemmo di trovarci sera dopo nello stesso posto. "
" Ma così non fu. Io arrivai al appuntamento ma Nam non vene. Aspettai per oro ,tornai al orfanotrofio deluso dalla ennesima bugia. "
" Non era una bugia ma solamente una sorpresa. "
" Già e che sorpresa . Giorno dopo decina di uomini vestiti in giacca e cravatta si presentarono in orfanotrofio richiedendo controllo. Mi ricordo ancora c'era un uomo posente, grande e grosso che dava ordino ai altri, lui si avvicino a me.
Flesbek
" Ciao ragazzo ! Sei tu jin?"
" Si. "
" Non averne paura di me , sono giudice minorile Kim minho , sono papà di Nam tuo amico"
Fine flesbek
" Avevo chiesto aiuto a mio padre raccontando tutto di jin e svoi amici . "
" Padre di Nam ci aiuto , orfanotrofio venne rivoluzionato , noi tre eravamo felici , avevamo cibo, giochi e libertà. Andavamo a scuola . Dopo di esse padre di Nam ci iscrisse al università , ci aiuto trovare un lavoro , rimettere nostre vite in piedi, la mamma di Nam ci cuccinava con amore. Senza famiglia Kim non so che fine avremo fatto. "
Erano tutti commossi dal racconto.
" Mi dispiace tanto ragazzi. Da vero. Sono addolorato . Io e vero che ho perso genitori da piccolo ma sono stato cresciuto dai zii che mi amano alla foglia. Non ho subito maltrattamenti o violenze ."
Jeims sospiro .
" Forse anche da me meritate la verità su chi sono."
" No. Non devi piccolo . Non serve dimostrare lealtà a nessuno, noi sapiamo che sei un ragazzo meraviglioso e questo ci basta . "
" Grazie jungkooka ma devo. Lo devo a voi tutti e primis a Nam . Senza di lui io non sarei vivo oggi. "
" Piccolo mio. Stai calmo mhu?"
" Tienimi la mano jungkooka , la mia vita non e facile. Comincio è."
Jk gli diede un baccio dolce per incoraggiarlo .
" Sono nata in america, la mia famiglia e molto ricca, sono secondo genito , ho un fratello maggiore . Sono stato cresciuto con amore . Non mi mancava nulla , specialmente venivo viziato da mio fratello, non sapevo niente della mia famiglia, pensavo che papà facesse un avvocato divorzista , mamma stava sempre a casa. Qualcuno più dirmi ma sei stupido ! Ma non era così. Non ero stupido ma intorno a me era tutto perfetto. Finche un giorno tornado dall università trovai miei genitori insieme a mio fratello discutere con alcuni uomini nel nostro salotto, io gli salutai educatamente andando poi nella mia stanza finché mia madre non mi richiamo. Entrando nel salone vidi mio fratello con liochi pieni di lacrime. "
Jeims sospiro.
" Quel giorno cambio la mia vita completamente. Quel giorno sepi la verità sula mia famiglia. Mio padre era un avvocato si ma della mafia coreana in america, praticamente mio padre e mio fratello erano braccio destro del boss. Mio mondo crollo a pezzi . Peggio era che la unica figlia del boss si era innamorata di me, il boss aveva deciso di farci sposare, mio padre e mio fratello non potevano rifiutare rischiavano la morte, mio padre addirittura aveva già organizzato tutto, era orgoglioso che la figlia del boss avesse scelto me come sui sposo, per lui questa era motivo di orgoglio. "
" Tu cosa hai fatto piccolo?"
" Ho rifiutato è ovvio jungkooka. Non ero etero , quindi non potevo sposarmi con una ragazza , secondo non avrei mai fatto , non mi sarei mai imparentato con la mafia. Gridai in faccia a mio padre ."
Flesbek
" No.non mi sposerò mai con una mafiosa del cazzo. No. E sono anche gay."
Bum.
Un schiaffo così forte da farmi cadere a tera.
" Papà!"
Urlo mio fratello.
" Stanne fuori. Questo essere inutile si sposerà con Marika e non voglio sentire le scuse. "
" No. Non lo farò mai. Preferisco morire più tosto."
" E questa la tua scelta? Voi morire invece vivere come un re?"
" Si. Non voglio quella vita."
" Allora sia così."
Fine flesbek
" Poi che successo piccolo?"
Jeims si asciugo le lacrime scese copiose sulle guance.
Jk prese la sua mano incastrandola con sua.
" Sono qui piccolo. Non vado da nessuna parte. Nessuno di noi ti lascierà da solo ."
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ESCAPE FROM THE PAST
Fanfictionscapare non e facile, ci vuole coraggio liberarsi da tutto , da tutte le persone che ti circondano dalla nascita, lasciare affetti, famiglia ,amici . seppellire te stesso nel passato, andare incontro al ignoto . lasciare ricezza, lusso vivvere con p...