5 - L' alba di un nuovo giorno-

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Buongiorno Jun
Ti lascio il numero del taxi,cosi quando vorrai uscire passerà a prenderti a breve.
Sul tavolo in cucina troverai una busta con dei contanti,usali per comprare ciò ché preferisci

I: Buongiorno anche a te...

* Al risveglio una parte di me sperava di trovarlo ancora al mio fianco ma non andò così. Sul cuscino questo biglietto con qualche informazione,nulla di più. Chiamai il taxi,e un paio di ore più tardi mi ritrovai per le strade di Tokyo ad ammirarlo fuori da un finestrino fino al mio arrivo a destinazione. Dovetti sembrare strana perché non feci altro che guardarmi intorno spaesata.

Tassista: Tutto bene signorina?
Jun: Certo,solo che per me questo è un quartiere nuovo ecco.
Tassista: Per qualsisi cosa non esiti a chiamarmi.

* Cominciai a a guardarmi intorno e la priorità la diedi al mio abbigliamento: qualche negozio di intimo,pantaloni,maglioncini,leggins,tshirt e qualche paio di scarpe. Rimasi però colpita da una camicia da uomo,non aveva nulla di particolare,niente ghirigori o disegni ne colori ma quella tonalità di grigio chiaro mi ricordava il suo sguardo. Sperando di non esagerare,decisi di comprarla ugualmente e vista la sua fisicità decisi anche di optare per una taglia comoda. Ascoltai ogni rumore,assaporai ogni profumo nel aria e osservai ogni persona accanto a me chiedendomi che tipo di vite stessero vivendo, quali problemi le affligessero,se altre si trovassero in situazioni simili alla mia. Con la mente persa tra mille pensieri mi fermai a pranzo in un ristorante italiano, immaginando un mondo parallelo in cui io e Shigaraki pranzassimo insieme come una normalissima coppia sposata. Bambini correvano spensierati,coppie anziane che si tenevano per mano,uomini di corsa per rientrare al lavoro dopo pranzo,donne circondate di amiche, altre sole. Ero come quest'ultime?
Avrei voluto acquistare anche qualche pianta per decorare la casa ma l'eccesso di sporte mi impedivano altro shopping per cui,chiamai il taxi e rientrai in casa. Sistemai,la spesa ma qualcosa mi impedì di prendere l'iniziativa e riempire una parte del armadio. Non riusci a decifrare quel mio stato d'animo, inquietudine? Ma perché la sua presenza invece mi faceva sentire al sicuro? Mi fermai un attimo,presi un bicchiere d'acqua e mi sedetti sul divano, guardandomi di nuovo attorno: avrebbe accettato di riempire la casa con piante e decorazioni? O per lui questo era semplicemente un tetto con quattro mura? Optai per la seconda opzione. Accesi la tv e ogni notiziario parlò di quel eroe numero uno,il simbolo della pace, così lo definivano,con quel sorriso stampato sul viso come se fosse in grado di salvare chiunque. Ma dov'era quando ero io ad avere bisogno di aiuto? Nonostante la società pullulasse di eroi,nemmeno uno si degnó di tendermi la mano... Mi resi conto troppo tardi di aver stretto con troppa forza il bicchiere,non avvertivo dolore ma solo il rumore di schegge di vetro cadere a terra in frantumi. Proprio in quel momento la porta sì aprii.

Afo: Sono tornato.
Jun: E-ehy...
Afo: Cos'è successo?
Jun: D-dovremmo cambiare modo di salutarci direi.

* Non riusci a interpretare quei suoi occhi bianchi ma la voce fece trasparire apprensione e preoccupazione,o almeno quello fu ciò che percepii. Corse da me e mi accompagnò in bagno dove mi disinfettò e medicò la mano,per fortuna era solo superficiale. Seduta di fronte a lui, ammiravo le sue dita sfiorarmi appena,muoversi lentamente in ogni gesto.

Afo: Ricordami di non farti arrabbiare.
Jun: Pff non credo accadrà. Non avrei dovuto accendere la tv tanto per cominciare.
Afo: Allmight immagino.
Jun: Ovunque e ho ripensato a me e mi è venuto un po di nervoso.
Afo: Ne fa innervosìre parecchie di persone,ma non voglio che ti faccia del male, piuttosto spegni la tv e ascolta la musica. Hai un genere preferito?
Jun: Rock.
Afo: Sul serio?
Jun: Non sembra vero? Anche tu sei rimasto sorpreso.
Afo: Dimmi un po piuttosto,oggi com'è andata?
Jun: Ho preso tutto,e anche un regalo oer te.
Afo: Non dovevi disturbarti.
Jun: Ma quale disturbo,erano soldi tuoi no?
Afo; Giusto .

All For one - Non sono l'eroe che volevi. Sono il mostro di cui avevi bisogno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora