Angie
-Cosa ci devi raccontare?- Stefano come al solito deve trasformarsi in pettegola. Mi appoggia un braccio sulle spalle mentre ci incamminiamo verso un locale per prendere qualcosa da mangiare.
-Nulla- rispondo secca. Non sopporto le domande, gli interrogatori e il gossip. Soprattutto quando riguardano me.
-Non dirmi che non te lo sei limonato?!- chiede incredulo Luca. Sempre a scherzare il ragazzo.
-Gli ho tirato uno schiaffo- annuncio e tutti e tre mi guardano sbarrando gli occhi ammutoliti.
-Tu non stai bene- afferma Luca.
-Eppure dovresti saperlo- rispondo con un sorrisino.
-Angie non puoi schiaffeggiare chiunque. Mica ti ha chiesto di fare sesso-
-Il passo successivo era quello- conosco i ragazzi come lui, anche i miei amici sono così, prima ci provano, ti baciano e poi ti portano a letto. Fine.
-E allora? Saresti andata a letto con Emis Killa. Devi prendere le occasioni al volo- Luca continua imperterrito e giuro che se lo prende anche lui uno schiaffo se non la smette.
-Io non la svendo al primo che passa. Neppure se è famoso. E ora voglio mangiare- dico andando verso il bancone a ordinare. Stefano mi segue senza togliere il suo braccio dalle mie spalle e sta iniziando a darmi un po' fastidio.
-Vado in bagno- poggio il mio vassoio sul tavolo e aspetto che gli altri si siedano così da tenermi il posto. Vado dritta in bagno per sciacquarmi un po' la faccia, fa parecchio caldo stasera e la giacca da moto non è proprio leggera. Me la sfilo rimanendo in canotta.
-Che fai mi segui?- una voce arriva alle mie spalle mentre esco dal bagno. Mi volto e lo trovo lì appoggiato al muro.
-Potrei farti la stessa domanda- dico e lui sorride.
-Siamo ad un raduno. Normale incontrarsi-
-Vedi? Ti sei risposto da solo-
-Fa ancora male- esclama massaggiandosi la guancia.
-Ops- dico facendo il finto broncio.
-Quando un altro giro?- mi chiede mentre si gira una sigaretta.
-Nel duemila mai- sorrido ed esco dal bagno. Raggiungo i miei amici e mi siedo gustandomi il mio panino.
-Angie- Stefano affianco mi tira una gomitata col rischio di farmi cadere tutto.
-Che vuoi?- chiedo infastidita. Alzo lo sguardo e vedo il gruppo di Emiliano che si siede nel tavolo vicino al nostro. Perfetto.
-Possiamo unirci?- chiede e io prego invano che i miei amici dicano di no.
I miei amici, come prevedibile, annuiscono e io li maledico mentalmente.
-Se per te non è un problema- mi fa un sorriso Emiliano.
-Ma figurati- metto un sorriso falso alzando gli occhi al cielo.
Tutti si presentano, io me ne sto nel mio angolino a mangiare il mio squisito panino. Sono tutti maschi per cui tra motori e cazzate non mi considereranno per tutta la serata.
-Posso?- ovviamente le speranze svaniscono quando lui si siede di fronte a me, facendo slittare tutti gli altri.
-Non ti arrendi mai vero?- chiedo.
-Ho una proposta da farti- inizia e subito lo blocco.
-Non vengo a letto con te-
-Lo avevo capito. Volevo fare un giro- dice e mi sorprendo per la serietà con cui me lo sta proponendo.
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Fuoco e Benzina
FanfictionSi provocano a vicenda, sanno che c'è attrazione fisica fra di loro, ma nessuno dei due vuole cedere alla tanto bramata conquista. Se lui non fosse così spavaldo e sicuro di sé e lei non fosse acida ma sognatrice, allora le loro anime si potrebbero...