9 - Scordarmi Chi Ero

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Angie

Stanotte mi sono addormentata solo perché il mio corpo era sfinito e me lo chiedeva, altrimenti il mio cervello avrebbe continuato a pensare. Prima faccio sesso con Stefano, poi "litighiamo", e per finire quel bacio con Emiliano. Stamattina vorrei solo rimanere da sola, in tranquillità ma ho promesso a Stefano che avremmo parlato.

Mi preparo e scendo in garage a prendere la moto per raggiungere il nostro punto di ritrovo. Ormai non serve nemmeno che ci scriviamo, sappiamo che se ci dobbiamo vedere la mattina, ci becchiamo al solito bar per fare colazione.

Quando arrivo lo vedo appoggiato alla sua moto. Quando si accorge di me, mette il telefono in tasca e mi sorride. Parcheggio vicino a lui e mi sfilo guanti, casco e sotto casco.

-Buongiorno principessa- mi abbraccia appena scendo dalla moto.

-Buongiorno Ste- ricambio l'abbraccio. Sa di buono.

-Hai messo il profumo che ti ho regalato?- chiedo.

-Lo metto tutte le mattine- sorride. Come è possibile che non me ne sia mai accorta?

-Entriamo che ho fame- mi poggia un braccio sulla spalla ed entriamo.

Ordiniamo e poi ci accomodiamo al tavolo aspettando la nostra colazione.

-Ste riguardo a ieri sera..- inizio.

-Mi ha fatto bene dormirci su. A mente lucida ho capito di aver esagerato. Ieri sera ero sul punto di dirti di non vederci più, di stare lontani per un po'. Ma nel tragitto verso casa ho capito che non aveva senso e la notte mi ha portato consiglio- sorride e nel mentre arrivano i nostri cappuccini e le brioches.

-Amici come prima?- chiedo e lui sorride annuendo.

-Anche se quella tua proposta.. Ecco..- quando inizia a balbettare non lo sopporto.

-Quale proposta?- chiedo.

-Ieri sera.. Quando siamo usciti da lavoro.. Dopo aver..- si blocca non appena vede la mia faccia sorpresa.

-Oh- riesco solo a dire. Cazzo, allora mi aveva sentita per davvero, pensavo che non avesse capito e fossi riuscita a eclissare l'argomento.

-Si insomma potremmo essere amici con benefici.. O una cosa del genere- dice guardandomi dritto negli occhi. Cosa che non è da lui, sono io sempre quella diretta.

-Però c'è sempre il discorso che ci potresti rimanere sotto..- bevo un sorso di cappuccino. Mi sento a disagio, per la prima volta nella mia vita da quando conosco Stefano.

-Ma anche per te il rischio non è zero, potresti innamorarti- alza un sopracciglio e mi ritrovo a pensare quell'eventualità.

-Ste è pericoloso-

-Di cosa hai paura? Temi di innamorarti di me?- più lo guardo e più mi ritrovo a fare pensieri che mai mi erano passati per la testa. Innamorarmi di lui? Sarebbe possibile? Insomma è il mio migliore amico, può accadere?

-Dovremmo mettere delle regole- dico e vedo il suo sorriso indebolirsi.

-Va bene-

-Ok- e finiamo di fare colazione nel più totale silenzio fra noi.

-Angie non voglio costringerti a fare nulla- spezza il silenzio dopo aver finito colazione.

-Non mi costringi, solo non voglio rovinare tutto-

-Che regole vuoi mettere?-

-Non lo so.. Tipo niente baci-

-Ma come fai a fare sesso senza baci?-

-Sarebbe troppo intimo- rispondo.

-Sarebbe così brutto?- ribatte. Ci alziamo e andiamo a pagare. Usciamo andando verso le nostre moto e lui si appoggia alla sua incrociando le braccia al petto.

Posso dire? Non l'ho mai visto sotto un altro punto di vista e devo dire che è un bel ragazzo. Ora capisco come fa a rimorchiare così tanto e tutte quelle occhiatacce quando mi vedono insieme a lui.

-E se finiamo per innamorarci?- chiedo appoggiandomi a mia volta sulla mia moto in modo da essere di fronte a lui.

-Lo affronteremo. Divertiamoci ora- mi sorride ma le mie spalle sono contratte. Non mi sento proprio a mio agio, anche se si tratta del mio migliore amico.

-Ti faccio sapere- dico e prendo il sotto casco infilandomelo. Stefano si avvicina, mi abbassa una parte del sotto casco portandolo quasi sotto il mento.

-Fidati di me- sussurra e mi lascia un bacio a stampo. Mi alzo sulle punte per raggiungerlo. E' parecchio alto, soprattutto in confronto a me. Il mio stomaco si contorce, la mia testa inizia a pensare.

Si allontana di poco e ci fissiamo negli occhi. Con lui non sono mai servite tante parole, a volte riusciamo a comunicare con lo sguardo. Siamo legati, non lo nego, ma fino a che punto? La nostra amicizia rimarrà così senza intaccature o si trasformerà in qualcos'altro? Ho paura che non vada come previsto e che finisca per sgretolarsi senza poter rimediare.

-Ste ti devo confessare una cosa prima- devo dirglielo, non ho mai avuto segreti con lui e se decido di farci sesso, deve sapere che ho baciato un altro.

-Ieri sera, quando ci siamo salutati.. Non sono andata subito a casa. Ho scritto ad Emiliano e sono tornata al locale. Abbiamo battibeccato e poi ci siamo baciati- confesso.

-E com'è stato?- chiede guardandomi senza alcun tipo di espressione. Pensavo si arrabbiasse.

-Strano- lui mi sfila il sotto casco, mi sposta i capelli da davanti gli occhi e mi fa avvicinare a lui, mentre si appoggia nuovamente alla sua moto.

-Strano più o meno di questo?- finisce appena la frase che le sue labbra si scontrano con le mie. La sua lingua si fa spazio nella mia bocca a poco a poco e ci gioca, lento, quasi a torturare l'altra persona. Mi spingo verso di lui e allaccio le braccia intorno al suo collo, mentre lui mi stringe dalla vita con una mano, mentre l'altra mano è sulla mia guancia.

-Competitivo- sembra una gara a chi bacia meglio e con più intensità e al momento sono pari. Ho provato due sensazioni completamente diverse fra loro che non posso mettere a confronto. Non sarebbe giusto.

-Non sai quanto- mi risponde sorridendo e ritorna a baciarmi. Per quanto mi faccia strano, mi lascio baciare, come se fosse una coccola. Mi lascio guidare dai suoi movimenti. Con Emiliano invece, sì mi sono lasciata trasportare, ma era un coinvolgimento diverso. Era più passionale, con più desiderio, più forte, quasi a lasciarci i segni. Di coccole nemmeno l'ombra.

-Potremmo provare- mi dice fra un bacio e l'altro. Annuisco. Voglio capire perché percepisco due baci diversi fra loro. So che sono due persone diverse, ma cosa spinge il mio corpo a reagire così diversamente?

Saliamo in moto e lo seguo fino a casa sua. Saliamo le scale ed entriamo. Nella sua stanza mi fa sedere sul letto e mi spinge per farmi sdraiare, poi parte a baciarmi il collo e scende, spogliandomi. Mi toglie tutto, entra dentro con delicatezza, quasi a non voler far rumore e devo soffocare i gemiti che mi procura mordendogli la pelle sulle spalle. Le mie gambe tremano, le sue mani scivolano sul mio corpo procurandomi brividi e solletico.

Ribalto le posizioni per stare sopra. So che a molti uomini piace. Appoggio le mie mani sul suo petto e lui mi afferra dai fianchi. Chiudo gli occhi mentre mi muovo su di lui. Sento l'eccitazione che sale e arriva al culmine. Lui mi stringe più forte i fianchi e mi fa muovere più veloce. Pochi instanti e veniamo quasi insieme. Mi accascio poi sul suo petto e lui mi stringe a se.

-Niente coccole dopo il sesso- boccheggio. Voglio evitare di innamorarmi.





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