Capitolo 34: Boum Boum boum

674 51 10
                                    

Anita's pov

Ovviamente al mio risveglio non c'è traccia di Mika da nessuna parte. Di lui solo un biglietto stropicciato e scritto troppo velocemente.
Che stupido.
Sorrido pensando al suo atteggiamento da perfetto Milanese sempre in continuo movimento, si è ambientato.
In fondo al foglietto una scritta piú precisa: 'Boum boum boum'
Boum boum boum? Ma che?

Mi accorgo solo adesso di essere completamente nuda.
Dove sono i miei vestiti?
Istintivamente mi copro e guardo il pavimento.
Eccoli.
Hanno creato una scia informe. Meglio prendere solo mutande e reggiseno, indosserò una sua maglia e dei suoi pantaloncini.

Non l'avessi mai detto.
Scelgo, o piuttosto trovo ( poichè le maglie sono aggrovigliate tra loro e non hanno una forma) nell'armadio una maglietta colorata di arancio, verde e giallo e la indosso, sorprendendomi di quando sia attillata.

Cioè io e lui portiamo piú o meno la stess taglia. Vabe.
Indosso dei pantaloncini grigi e voilá!
Lavata e con dei vestiti decenti addosso decido che è ora di mangiare e apro il frigo.

È pieno di tutto. Carne, pesce, verdura, frutta. Ma niente dolci.

Mmh...penso che farò colazione con la frutta oggi eh

Tiro fuori del cocomero , albicocche e pesche dal frigo e mi sistemo sul tavolo in sala.

Però l'ha arredata bene.
Ci sono oggetti che ricordano lui ovunque. Oggetti colorati, unici nel loro genere. Al centro della stanza il pianoforte e sul piano degli spartiti con scarabocchi anch'essi senza un apparente significato.
Decido di investigare.
Mi siedo al piano e cerco di decifrare quella "scrittura".

Sono sei note ripetute piú volte.
Grazie ad alcune lezioni che mi ha dato Mika, ora riesco a suonare decentemente il piano, perciò provo.
Le note formano un ritmo veloce e energico.
Noto solo adesso delle scritte affianco alle note. Sono parole.
In francese.
Grazie al cielo ho studiato francese alle medie.

Provo a cantarla nonostante la pronuncia francese sia molto complicata.



"

Boum boum boum meme les americaines comprennent"


Ecco il perchè del biglietto!
Aspetta ma in che senso Boum boum boum...non vorrá dire...
Meglio non farsi troppe domande.
Rido tra me e me.
Però me lo farò spiegare, sospetto qualcosa...

Aspetta ma non è ancora completa!

Inizio a suonarla.
Le note escono fuori come fossero giá state scritte in precedenza.
E poi anche le parole.

" Quand t'es pas la j'fais n'importe quoi
J'prends des kilos des tequilas
Je chante les chansons d'Oum Kaltoum
Je ne pense qua nos boum boum boum"

Questa canzone è accattivante ma gioiosa, come il nostro rapporto.

Ripeto i due pezzi insieme fino ad ottenere una melodia quasi perfetta.

Fino a quando...

• Music speaks to us • MIKADove le storie prendono vita. Scoprilo ora